Future di Wall Street fermi, dollaro in difficoltà


Questa settimana focus sulle minute della Federal Reserve e il Black Friday quale indicatore dello stato dei consumi negli USA, mentre giovedì sarà giorno di chiusura per il Giorno del Ringraziamento.


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Indici di Wall Street intorno la parità

Wall Street sembra avviarsi verso un’apertura piatta in questo lunedì, in una settimana che sarà caratterizzata dalle minute della Federal Reserve di domani e dalla pausa prevista per giovedì in occasione del Thanksgiving Day.

Quando manca meno di un’ora dall’avvio delle contrattazioni, i future sul Nasdaq, i contratti sul Dow Jones e quelli sullo S&P500 scambiano intorno la parità.

Il dollaro scivola ai minimi di oltre due mesi, con la coppia EUR/USD a 1,0932, sulle convinzioni dei trader di una fine dei rialzi dei tassi di interesse della Fed, con i primi tagli all’orizzonte.

Venerdì è atteso il Black Friday, occasione per verificare lo stato dell’economia statunitense guidata dai consumi.

Titoli tecnologici

Domani la trimestrale di Nvidia concluderà i risultati di ‘Magnifici 7’, i titoli a mega capitalizzazione, e tutti gli occhi saranno puntati sullo stato della domanda per i suoi prodotti legati all'intelligenza artificiale.

Da Goldman Sachs prevedono che i tecnologici a mega capitalizzazione continueranno a sovraperformare data la crescita attesa delle vendite, i margini, i rapporti di reinvestimento e la forza del bilancio superiori previsti”, “ma il profilo rischio/rendimento non è particolarmente convincente date le elevate aspettative”.

Rally di fine anno?

I tre principali indici azionari statunitensi hanno messo a segno un rimbalzo stellare a novembre, registrando guadagni per la terza settimana consecutiva venerdì come prova dell’allentamento dell’inflazione negli Stati Uniti, a sostegno delle scommesse secondo cui la Federal Reserve avrebbe smesso di aumentare i tassi di interesse.

Se sul mercato da almeno un paio di settimane sembra tornata l’euforia, una serie di dati macroeconomici sull’inflazione negli USA ed Europa, inferiori alle attese, hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi di interesse nel corso del 2024.

Importante il balzo dell’indice Russel 2000 che riunisce le small cap statunitensi, +5% in un mese, che ha portato la performance da inizio anno in territorio positivo.

Un movimento, scrivono dall’Economia de Il Corriere della Sera, considerato anticipatore di un’inversione di tendenza visto che le small cap sono l’asset class più esposta al rialzo del costo del denaro e alla recessione.

Previsioni sui tassi

I trader stanno completamente scontando la probabilità che la Fed mantenga i tassi di interesse invariati a dicembre, con probabilità di un taglio dei tassi di almeno 25 punti base a maggio pari a circa il 60%, secondo lo strumento FedWatch del CME Group.

“Mentre si è diffuso un clima di 'aspetta e vedi', continua a ribollire la fiducia che i tagli dei tassi di interesse potrebbero essere all'orizzonte”, ha scritto in una nota Susannah Streeter, responsabile del settore monetario e dei mercati di Hargreaves Lansdown.

“I timori che potesse esserci un altro rialzo da parte della Fed a dicembre si sono ritirati e si stanno scommettendo su una riduzione potrebbe arrivare in primavera”, ha aggiunto Lansdown.

Notizie societarie e pre-market USA

Microsoft (+2,5%): il CEO Satya Nadella ha annunciato che l'ex capo di OpenAI Sam Altman e il cofondatore Greg Brockman si uniranno alla società per guidare un nuovo team di ricerca sull'intelligenza artificiale.

Tesla (+0,75%): un giudice statunitense ha respinto una causa antitrust che accusava la casa automobilistica di Elon Musk di costringere i clienti a pagare prezzi elevati e a subire lunghe attese per le riparazioni, monopolizzando i mercati della manutenzione dei veicoli e dei pezzi di ricambio.

Uber Technologies (-2,5%): annunciata offerta di obbligazioni convertibili private con scadenza 2028 e prevede di utilizzare i proventi netti dell'offerta per rimborsare, riscattare o riacquistare l'indebitamento in essere, compreso il rimborso dell'importo principale di 1 miliardo di dollari delle obbligazioni senior del 7,500% con scadenza 2025.


Bristol Myers Squibb (-4%): la tedesca Bayer ha interrotto ieri una sperimentazione in fase avanzata di un nuovo farmaco anti-clotting a causa della mancanza di efficacia.

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