Generali chiude il 2019 con il “miglior risultato operativo della sua storia” e conferma i target

Chiusura di 2019 di forte crescita per Generali Assicurazioni, permettendo al management di guardare con ottimismo al 2020, nonostante il perdurare della crisi per il coronavirus.

L'esercizio precedente di Generali si è chiuso con un utile netto in aumento a 2,7 miliardi di euro, segnando un +15,7%, mentre l'utile netto normalizzato ha visto una crescita del 6,6% escludendo l'onere one-off di 188 milioni dell'opera di liability management relativa al riacquisto di titoli subordinati. Inoltre, cresce anche il risultato operativo che arriva a 5,2 miliardi di euro (+6,9%) grazie a tutti i segmenti del business.

I buoni risultati hanno spinto il consiglio di amministrazione a proporre un dividendo per un totale di 1.513 milioni di euro, corrispondente a 0,96 euro per azione, in crescita di 6 centesimi per azione (+6,7%) rispetto all'anno precedente.

Per Generali si tratta del “migliori risultato operativo della sua storia”, spiega il CEO, Philippe Donnet, sottolineando anche “l'eccellente solidità patrimoniale”. I risultati ottenuti hanno portato il gruppo a confermare i target del suo piano strategico al 2021 nonostante lo scenario incerto causato dal coronavirus.

Il piano vedeva obiettivi di crescita annua dell'utile per azione del 6-8%, un Roe medio superiore all'11,5% e un payout tra il 55 e il 65%.

"I numeri che presentiamo oggi dimostrano che Generali è un gruppo solido e in grado di far fronte adeguatamente a questa difficile situazione", ha detto il Ceo Philippe Donnet nel corso di una media call, aggiungendo che "la priorità è quella di supportare, in questo momento più che mai, le nostre persone, i dipendenti e gli agenti, e i nostri clienti" e sottolineando l'impegno "nello sforzo collettivo di sostenere le comunità, specialmente le più colpite".

Inoltre, concludeva Donnet, la priorità di Generali resta quella di “accompagnare la crescita del Gruppo con un impegno a lungo termine sulla sostenibilità. Abbiamo definito obiettivi chiari e misurabili focalizzati sull'ambiente – su impatti diretti, prodotti e investimenti – sul benessere dei dipendenti, sulle comunità locali nelle quali operiamo e sui più alti standard di governance".

In riferimento al Covid-19, il CEO di Generali ha affermato che il gruppo ha “una solida posizione per far fronte all'emergenza" e che "la priorità è quella di salvaguardare la salute e il benessere delle nostre persone garantendo la continuità di tutte le nostre attività e mantenendo pienamente i livelli di offerta e servizio ai clienti".

Con questo scopo, il cda ha approvato un Fondo Straordinario Internazionale fino a 100 milioni di euro, tramite il quale Generali “mette a disposizione risorse immediate e concrete per rispondere all'emergenza Covid-19".

"Generali vuole essere leader negli sforzi della comunità internazionale per fronteggiare quella che è sia una crisi sanitaria sia una crisi economica, e che può essere affrontata solamente con l'impegno di tutti. Siamo parte della storia italiana ed europea e, come accaduto in passato, facciamo e faremo del nostro meglio per contribuire al benessere della collettività", spiegava il Presidente di Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola.