Generali corre per gli asset polacchi di Aviva
Il Leone di Trieste avrebbe presentato un’offerta per Aviva Poland. Secondo quanto riporta reuters in gara ci sarebbero anche Allianz e NN Group. L’operazione, secondo gli analisti di Equita, sarebbe consistente con la strategia della società di crescere ulteriormente nell’area Cee.
Il Leone in gara per gli asset di Aviva Poland
Generali punta su Aviva Poland. Secondo quanto riporta Reuters il Leone di Trieste avrebbe presentato un’offerta per gli asset polacchi della compagnia di assicurazioni Uk. Secondo quanto riporta Reuters, in gara ci sarebbero anche la tedesca Allianz e il gruppo olandese NN Group, e il valore del deal si aggirerebbe intorno ai 2 miliardi di euro.
Il quotidiano la Repubblica si spinge a quantificare l’accordo fino a 2,3 miliardi, l’equivalente di quanto dispone Generali da destinare a potenziali M&A.
Aviva è uno dei principali operatori nel mercato assicurativo polacco (secondo nel Vita e decimo nel General Insurance, con partnership bancassicurative con Santander e ING). Secondo Equita Sim (rating Hold con Target Price 18,5), «un’eventuale acquisizione permetterebbe a Generali di rafforzare significativamente la presenza nel paese. L’operazione sarebbe consistente con la strategia della società di crescere ulteriormente nell’area Cee».
Le potenzialità del mercato polacco
L’esito delle trattative potrebbe già essere reso noto dalla prossima settimana. L’Europa dell’Est è stata più volte indicata come un’area con grandi potenzialità di crescita dal management del gruppo triestino, dove occupa già una posizione di rilievo e dove la Polonia rappresenta un mercato chiave (fino a 7 miliardi di premi lordi). Aviva Poland ha chiuso il 2020 con premi per 730 milioni di euro ed un risultato operativo a 228 milioni e Generali occupa il sesto posto nel Paese con una quota di mercato del 4,8% nel danni e del 4,2% nel vita
Alle 12 il titolo Generali si muove poco sopra la parità con un +0,03% scambiato a 16,81 euro. Ricordiamo come anche nei giorni scorsi Generali sia stata al centro dei rumors con la notizia, data dal Sole 24Ore, di un potenziale rafforzamento della presenza in Russia con l’ingresso in «una società attiva principalmente nel settore dei danni e ben posizionata in termini di quote di mercato» e una spesa intorno ai 2 miliardi di euro. In quel caso la preda più appetibile era stata individuata in RESO-Garantia, uno dei principali operatori russi nel segmento non-vita.
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