Generali, fiducia da Moody’s: rialzo del rating e outlook stabile

Generali, fiducia da Moody’s: rialzo del rating e outlook stabile

Secondo l’agenzia di rating il miglioramento del profilo del credito e la diversificazione delle fonti di ricavi e utili permette a Generali di sostenere un ipotetico scenario di crisi dei titoli di stato italiani.

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Il giudizio di Moody's su Generali

L’agenzia di rating Moody’s si mostra positiva su Assicurazioni Generali, dopo lo scontro tra soci per il controllo della compagnia del Leone terminata con la vittoria di Mediobanca e dei suoi alleati.

La notizia è stata diffusa da Generali in una nota in cui si informa il rialzo del giudizio sulla solidità finanziaria (Insurer Financial Strength) ad A3 dal precedente Baa1.

Allo stesso tempo, Moody’s ha aumentato di un livello il rating degli strumenti di debito emessi o garantiti da generali, in particolare il senior unsecured debt (Baa1 da Baa2), il senior subordinated debt (Baa2-hyb/Baa2 da Baa3-hyb/Baa3), il junior subordinated debt (Baa3-hyb da Ba1- hyb) e il preferred stock (Baa3-hyb da Ba1 -hyb).

Moody's ha inoltre aggiornato i rating delle controllate Generali Italia S.p.A. (Generali Italia) e Generali France (le entità operative francesi) ad A3, mentre gli IFSR di Generali Germany (le entità operative tedesche) sono stati confermati ad A3.

Stabile l’outlook del gruppo, in linea con il rating sovrano dell’Italia (Baa3, stabile), che continua a influenzare la qualità del credito di Generali e riflette l'aspettativa di Moody's secondo la quale Generali manterrà la forza del suo profilo commerciale e finanziario, nonostante le attuali incerte prospettive geopolitiche e l'elevata inflazione.

Migliora il profilo del credito

La decisione di Moody’s è arrivata sulla base del “miglioramento del profilo di credito” della compagna, a cui si aggiunge la “previsione che la diversificazione delle fonti di ricavi, degli utili e degli asset in gestione del Gruppo al di fuori del mercato domestico permette a Generali di sostenere un ipotetico scenario di crisi dei titoli di stato italiani”.

Migliora il profilo di business della compagnia, continuano dall’agenzia, “in particolare nel portafoglio Vita”, riposizionando “con successo le attività su prodotti a basso assorbimento di capitale (unitlinked e pure rischio e malattia)”.

“Generali è stata in grado di compensare ampiamente l'impatto del contesto di bassi tassi d'interesse sui suoi utili”, spiegano da Moody’s, “come si riflette in un rendimento medio del capitale (definizione di Moody's) del 5,5% nel quinquennio 2016-2021”.

“Ciò è dovuto principalmente al miglioramento dei margini di sottoscrizione che ha parzialmente compensato i minori rendimenti degli investimenti, come dimostrato dal miglioramento dei margini tecnici vita e dei combined ratio property and casualty (P&C)”.

Prezzi in aumento

Tuttavia, Moody's prevede che la pressione sui margini di sottoscrizione aumenterà, in particolare “nel ramo vita, l'aumento della concorrenza e della regolamentazione comporterà probabilmente una certa pressione sui prezzi e nel ramo danni, la concorrenza unita al ritorno della frequenza dei sinistri ai livelli pre-pandemici e a una significativa inflazione dei sinistri, si assisterà probabilmente ad un aumento dei combined ratio”.

“L'aumento dei tassi d'interesse e il miglioramento dei contributi agli utili delle attività di asset management di Generali potrebbero tuttavia sostenere gli utili di Generali”, concludono da Moody’s.

JP Morgan e andamento a Milano

Nel frattempo, a Piazza Affari le azioni Assicurazioni Generali iniziano la settimana in calo dello 0,90% dopo circa un’ora di contrattazioni, scendendo a 17,57 euro e portando a circa -10% la sua performance negli ultimi 30 giorni.

Quotazione attuale, dunque, ancora lontana dal prezzo obiettivo stabilito da Farooq Hanif di JP Morgan, con raccomandazione ‘buy’ sul titolo da parte dell’analista.

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Codice: G.MI
Isin: IT0000062072
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