Generali, via all’Opa su Cattolica Assicurazioni


La Consob ha approvato l’offerta promossa da Generali sulle azioni di Cattolica Assicurazioni che partirà il 4 ottobre.

Nel frattempo, i soci del patto del gruppo Generali stanno aumentando le loro quote e si avvicinano a quella detenuta da Mediobanca, principale sfidante della partita che si giocherà nell’assemblea dei soci di aprile.


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La Consob approva l’Opa

Partirà il 4 ottobre il periodo di adesione all’offerta promossa da Generali sulla totalità delle azioni di Cattolica Assicurazioni, per terminare il giorno 29 dello stesso mese, salvo proroghe.

La notizia è stata diffusa dallo stesso gruppo assicurativo in una nota in cui annunciava l’approvazione del prospetto da parte della Consob, dopo che venerdì scorso l’Ivass aveva autorizzato l’acquisizione di Cattolica da parte del gruppo.

L’offerta agli azionisti sarà di 6,75 euro per ciascuna azione portata in adesione all’offerta, prezzo inclusivo delle cedole relative ad eventuali dividendi distribuiti dall’Emittente. L’operazione complessiva viene valutata intorno a 1,2 miliardi di euro.

L’efficacia dell’offerta è stata subordinata da Generali al raggiungimento di almeno il 66,7% del capitale, condizione a cui si riserva di rinunciare nel caso in cui ottenesse almeno il 50% più un’azione.

Il prossimo 28 settembre si riunirà il consiglio di amministrazione di Cattolica per valutare la congruità dell’offerta, con la consulenza di Citigroup e Kpmg.

Le performance dei titoli coinvolti nell’Opa

A Piazza Affari, intanto, le azioni Cattolica restano poco mosse, mentre Assicurazioni Generali guadagna oltre l’1% dopo circa un’ora dall’apertura, ai massimi dal 21 febbraio 2018 e vicino ai livelli precedenti al Covid 19.

Dallo scorso ottobre, Assicurazioni Generali ha guadagnato quasi il 60% e ora viene scambiato a 18,16 euro. Il recupero del titolo è arrivato grazie ai risultati di bilancio che hanno centrato i target del piano, a cui si aggiunge un importante dividendo (2,3 miliardi nel 2021), con una prima tranche pagata a maggio e la seconda prevista dal 18 ottobre, come recupero di quella relativa al bilancio 2019 e bloccata dalla Vigilanza UE.

La partita in Generali

L’avvio dell’Opa per Generali si inserisce nel mezzo dello scontro tra soci in vista dell’assemblea prevista per il prossimo aprile, con la conferma dell’ad Philippe Donnet e il rinnovo del board sul tavolo.

Lunedì prossimo 27 settembre è previsto il cda che potrebbe avviare l’iter per la definizione di una lista propria del board da presentare in assemblea.

In preparazione dello ‘scontro’, i soci del ‘patto’ continuano ad aumentare le proprie quote. Tra il 20 e il 21 settembre, la Delfin di Leonardo Del Vecchio ha acquistato 1,6 milioni di azioni Generali, corrispondenti allo 0,1% del capitale e portando la sua quota al 5,1%. Lo scorso martedì, inoltre, l’altro socio aderente al patto aveva aumentato la sua quota al 6,27%

Dopo l’annuncio dell’aggiunta di Fondazione Crt dei giorni scorsi, dunque, la totalità del capitale della compagnia detenuta dal patto accorcia la distanza con la quota detenuta da Mediobanca (12,9%) e arriva al 12,53%.

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