Gli appuntamenti della prima settimana d’estate

Negli Stati Uniti si attendono i dati finali sul Pil del primo trimestre. Secondo le prime stime l’economia si sarebbe ridotta del 5% annuo, il dato più elevato dall’ultimo trimestre del 2008. La causa è da ricondurre alla decisione di diversi Stati di imporre il lockdown sulle attività produttive in risposta alla pandemia di Coronavirus. Altri aggiornamenti per gli Usa riguarderanno:

• il sondaggio flash Markit PMI;
• Il Personal Income and Outlays report (chiamato anche Personal Consumption Report), ossia i dati del Bureau of Economic Analysis (Bea) su “entrate” e “uscite” dei consumatori Usa;
• PCE price index, indice dei prezzi basato sulla spesa al consumo personale (Personal Consumption Expenditure) calcolato dal Bea;
• le vendite di case esistenti e nuove;
• il Chicago Fed National Activity Index, indice mensile progettato per misurare l'attività globale economica e le pressioni inflazionistiche;
• le stime anticipate della bilancia commerciale delle merci e delle scorte all'ingrosso;
• la lettura finale della fiducia dei consumatori del Michigan.

Nel resto del continente americano, altri dati chiave riguardano i guadagni medi settimanali del Canada; il Pil e il tasso di disoccupazione nel primo trimestre in Argentina. Mercoledì la banca centrale del Messico prenderà le decisioni di politica monetaria. Nel Paese si attendono anche i dati su vendite al dettaglio, attività economica e bilancia commerciale.

In Europa la Bce inizierà la settimana con il discorso del vicepresidente, Luis de Guindos, al Finance Summit di Francoforte, per proseguire mercoledì e giovedì col Consiglio direttivo sulla politica non monetaria e il Consiglio generale. Attese anche per i dati del flash Markit Pmi per l’Eurozona, la Germania e la Francia.  L’andamento del settore manifatturiero e dei servizi si sta contraendo a un ritmo più lento quando le economie hanno iniziato ad eliminare le restrizioni legate al Coronavirus.

Per l'Eurozona si attendono lunedì i dati sulla fiducia dei consumatori a giugno, mercoledì l'Ifo della fiducia degli imprenditori. Gli analisti stimano entrambi in crescita a giugno. Altri dati economici chiave includono:

• per la Spagna le vendite al dettaglio e i prezzi alla produzione;
• in Francia i dati sulla disoccupazione e sulla fiducia dei consumatori e delle imprese;
• in Italia e Turchia l’indagine su imprese e consumatori;
• sempre in Turchia, la Banca Centrale deciderà i tassi di interesse, i mercati si aspettano un taglio di 25bps.

Nel Regno Unito sarà una settimana tranquilla. Gli investitori attendono il flash di Markit PMI, la tendenza degli ordini industriali e la distributive trades survey sulla salute del settore retail della Confederation of British Industry (Cbi). Le previsioni indicano un miglioramento sia nel settore manifatturiero sia in quello dei servizi, pur rimanendo in contrazione e complessivamente deboli.

Lunedì la People's Bank of China (PboC) fornirà un aggiornamento sul suo loan prime rate (Lpr), che è stato fissato al 3,85% il 20 maggio, mentre l'economia continua a combattere la crisi del coronavirus. Sul fronte dei dati economici, gli aggiornamenti più importanti riguardano i profitti industriali.

La Banca del Giappone pubblicherà il riepilogo delle opinioni della sua riunione di giugno, mentre la Jibun Bank rilascerà il suo Pmi flash.

In Australia gli investitori attendono i dati flash Pmi di giugno. La Reserve Bank of New Zealand deciderà la politica monetaria, ma non si prevedono cambiamenti. Altre importanti novità per la Nuova Zelanda riguardano la bilancia commerciale e il rating di fiducia dei consumatori calcolato da Anz Roy Morgan.

Altri dati chiave per la regione Asia-Pacifico includono:

• la fiducia dei consumatori della Corea del Sud;
• la bilancia commerciale della Thailandia e la decisione della Banca centrale sui tassi di interesse;
• l'inflazione della Malesia;
• il tasso di disoccupazione e la produzione industriale di Taiwan.