Gli appuntamenti macro della settimana

Al centro dell’attenzione, negli Usa, l’audizione del presidente della Fed Powell alla Camera dei Rappresentanti e i verbali degli incontri politici della Fomc. Tra gli aggiornamenti da seguire, in Europa, l'indagine sull'inflazione e le imprese dell'Eurozona; il commercio al dettaglio in Germania; i dati finali del Pil I trimestre in Uk. In Cina saranno diffusi gli aggiornamenti Pmi da parte di Nbs e Caixin; mentre le attese del Giappone sono sull'indagine trimestrale tankan della BoJ. In Australia fari accesi su bilancia commerciale e vendite al dettaglio.
Indice dei contenuti
America
Questa settimana l’attenzione degli investitori statunitensi (e non solo) sarà rivolta alle prossime mosse della Federal Reserve, dall’audizione del presidente, Jerome Powell, davanti alla Commissione per i Servizi finanziari della Camera dei Rappresentanti, ai verbali del Fomc (Federal Open Market Committee). All’inizio del mese la banca centrale Usa aveva previsto di mantenere i tassi di interesse a livelli attuali fino al 2022, anno in cui è prevista una graduale ripresa della crisi economica.
Sul fronte dei dati economici, il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti a giugno dovrebbe mostrare un aumento degli stipendi di 3 milioni di unità, ancora un dato ottimistico dopo quello di maggio (+2,5 milioni) e il crollo record di 20,5 milioni ad aprile. Le stime sul tasso di disoccupazione vanno nella stessa direzione: a giugno si attende un’ulteriore diminuzione al 12,3%, che attenua il massimo storico del 14,7% raggiunto ad aprile.
Altri aggiornamenti sugli Stati Uniti riguardano:
- i risultati del Purchasing Mangers Index (Pmi) dell’Institute for Supply Management (Ism) sul settore manifatturiero;
- la bilancia commerciale con l'estero;
- gli ordini di fabbrica e la spesa per l'edilizia;
- il report mensile sul numero di occupati Automatic Data Processing (Adp) Employment Change;
- le vendite delle case e l’andamento del Case-Shiller home prices sulle variazioni nel valore del mercato immobiliare;
- l’indice Chicago Pmi
- il Dallas Fed Manufacturing Index;
- le letture finali dell’indice Markit Manufacturing Pmi.
I mercati azionari statunitensi saranno chiusi venerdì 4 luglio per l’Indipendence day.
Altrove in America, in Canada i dati chiave da seguire includono il Pil mensile, i dati sull’occupazione, quelli sulla bilancia commerciale, e i dati sulle imprese con l’Indice Markit Canada Manufacturing Pmi.
In Sud America saranno diffusi i dati sul tasso di disoccupazione in Brasile, quelli sulla produzione industriale, il commercio estero e l’indice markit Pmi.
Europa e Regno Unito
Da questa parte dell’Atlantico riflettori accesi sui prezzi al consumo dell’Eurozona a giugno, con il tasso di inflazione previsto ancora ai minimi da quattro anni per la pressione sui consumi causata dalla pandemia. Germania e Francia pubblicheranno le loro stime finali del Pmi Markit, mentre altri Paesi come la Spagna e l'Italia rilasceranno letture flash.
Questa settimana gli investitori europei attendono:
- l'indagine sulle imprese della zona euro, il tasso di disoccupazione e i prezzi alla produzione;
- le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione in Germania;
- il tasso di disoccupazione e il sentiment delle imprese in Spagna;
- il valore del barometro economico KOF della Svizzera, il commercio al dettaglio e i prezzi al consumo;
- i dati sul commercio estero e sull'inflazione in Turchia;
- le decisioni della banca centrale svedese sui tassi di interesse; gli analisti non prevedono novità significative.
Attese, nel Regno Unito per la stima finale del Pil del primo trimestre e per l’andamento del valore della Gfk Consumer confidence.
Sotto i riflettori anche gli indicatori monetari, le partite correnti e i prezzi delle abitazioni a livello nazionale. I dati flash mostrano che l'economia britannica ha subito la contrazione maggiore dal quarto trimestre del 2008, con un calo dei consumi delle famiglie al ritmo più rapido degli ultimi 11 anni per effetto delle misure di distanziamento sociale.
Asia e Pacifico
In Cina, l'interesse degli investitori è sugli aggiornamenti del Purchasing Managers Index del National Bureau of Statistics (Nbs) e di Caixin, con previsioni che indicano un rallentamento dell'attività delle fabbriche.
Nel frattempo, la Bank of Japan pubblicherà i risultati dell’indice Tankan sull'indagine trimestrale sull’andamento dell’economia del Paese. L’indice dovrebbe rilevare il netto peggioramento del sentiment aziendale sia nel settore manifatturiero sia in quello dei servizi. Altri dati chiave per il Paese sono le vendite al dettaglio, il tasso di disoccupazione, la produzione industriale e l'avvio dell'edilizia abitativa.
In Corea del Sud, gli aggiornamenti riguarderanno la fiducia delle imprese, la produzione industriale, le vendite al dettaglio, la bilancia commerciale, il tasso di inflazione e l’andamento del Markit Manufacturing Pmi.
In Australia attese per l’aggiornamento dell’indice di produzione dell’Australian Industry Group (Ai Group). Altre dati riguarderanno i numeri aggiornati per la bilancia commerciale, le vendite al dettaglio, il credito al settore privato e le licenze edilizie.
Altri aggiornamenti per la regione Asia-Pacifico includono:
- l’indice Markit Pmi per l’India;
- i tassi di inflazione e gli indicatori di fiducia delle imprese in Indonesia e Tailandia;
- la fiducia dei consumatori di Taiwan;
- i dati commerciali di Hong Kong e Malesia;
- l’Australia and New Zealand Banking Group Limited (Anz) Business Confidence sulla fiducia delle imprese neozelandesi.
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