Gli appuntamenti macro della settimana

Sarà una settimana “intensa” dal punto di vista dei dati macroeconomici. Nell’Eurozona le attese si rivolgono all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo, ma particolare attenzione andrà alla Germania, dove si conosceranno i dati sul Pil del IV trimestre. Anche gli Usa, sotto il fuoco incrociato dell’aumento dei casi di Covid-19 e gli alti livelli di disoccupazione, diffonderanno la seconda stima del Pil di fine 2020.
Indice dei contenuti
Europa e Regno Unito
Questa settimana l’attenzione degli investitori europei sarà concentrata sull’andamento dell’indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona a gennaio (martedì). Oggi dalla Germania si attende l’indice IFO su fiducia delle aziende, e giovedì l’indicatore Gfk sulla fiducia dei consumatori. Il Paese resta sotto i riflettori per tutta la settimana. Mercoledì infatti rilascerà i dati finali del PIL del quarto trimestre, l’attesa è per la conferma della (leggera) espansione dello 0,1% nel periodo ottobre-dicembre, un “segno più” risicato rispetto all’8,5% del periodo precedente. Altri dati degni di rilievo per il Vecchio Continente includono:
- il morale delle imprese e dei consumatori italiani;
- il PIL finale del quarto trimestre, il rapporto mensile sui disoccupati, i consumi delle famiglie e il tasso di inflazione della Francia;
- il PIL del quarto trimestre e il valore del barometro economico Kof della Svizzera;
- la fiducia delle imprese e il commercio estero della Turchia.
Nel Regno Unito, gli investitori attendono il rapporto sui posti di lavoro, l’andamento del commercio indicato dalla Confederation of British Industry (Cbi), il Nationwide Housing sul valore dei prezzi delle case, e la produzione di automobili. Il tasso di disoccupazione è destinato a salire al suo livello più alto da marzo 201, mentre la crescita dei salari è attesa in accelerazione sui massi da maggio 2008.
America
Sarà una settimana impegnativa anche per quanto riguarda i dati economici statunitensi. La seconda stima del PIL del quarto trimestre potrebbe confermare il brusco rallentamento della crescita economica nel periodo ottobre-dicembre, tra i tassi record di infezioni da Covid-19, alti livelli di disoccupazione e la mancanza di supporto governativo. Altre pubblicazioni degne di nota includono:
- il Personal Income and Outlays report (chiamato anche Personal Consumption Report), ossia i dati del Bureau of Economic Analysis (Bea) su “entrate” e “uscite” dei consumatori Usa;
- il PCE price index, indice dei prezzi basato sulla spesa al consumo personale (Personal Consumption Expenditure) calcolato dal Bea;
- le vendite delle case e l’andamento del Case-Shiller home prices sulle variazioni nel valore del mercato immobiliare;
- il Chicago Fed National Activity Index, indice mensile progettato per misurare l'attività globale economica e le pressioni inflazionistiche;
- il Chicago PMI;
- le stime anticipate della bilancia commerciale delle merci e delle scorte all'ingrosso;
- e la lettura finale della fiducia dei consumatori del Michigan;
- il Dallas Fed Manufacturing Index.
Altrove in America, i dati importanti da seguire includono i guadagni medi settimanali del Canada, il saldo di bilancio e la lettura finale dei prezzi alla produzione; la stima finale del PIL del quarto trimestre, la bilancia commerciale, le vendite al dettaglio e l'attività economica del Messico; il tasso di disoccupazione e il conto corrente del Brasile.
Asia e Oceania
La Cina si concentrerà sul mercato immobiliare, con la pubblicazione dei dati aggiornati sui prezzi delle case di gennaio. Gli investitori giapponesi, invece, rivolgeranno la loro attenzione alla produzione industriale, al commercio al dettaglio, all'avvio delle abitazioni e all'inflazione di Tokyo. Sotto la lente anche la produzione edilizia del quarto trimestre dell'Australia e il credito al settore privato.
Altri dati chiave per la regione Asia-Pacifico includono:
- il PIL del quarto trimestre dell'India;
- il morale degli affari e dei consumatori della Corea del Sud;
- il commercio estero della Thailandia;
- il tasso d'inflazione della Malesia;
- e i dati sulla disoccupazione di Taiwan.
Le banche centrali in Corea del Sud e Nuova Zelanda decideranno sui tassi d'interesse.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
