Gli appuntamenti macro della settimana

La settimana si preannuncia densa di appuntamenti sul fronte macro, con le indagini finali Markit PMI per la zona euro, la Germania e la Francia, gli Stati Uniti e la Cina, mentre l'Italia e la Spagna pubblicheranno le stime preliminari. Negli Usa prosegue la stagione delle trimestrali, mentre il Regno Unito si prepara al prossimo appuntamento politico e alle decisioni della BoE in tema di politica monetaria.
Indice dei contenuti
Europa e Regno Unito
Questa settimana in Europa, gli investitori terranno d'occhio le indagini finali Markit PMI per la zona euro, la Germania e la Francia, mentre l'Italia e la Spagna pubblicheranno le stime preliminari. L'attività del settore privato dell'Eurozona si è probabilmente espansa al ritmo più veloce degli ultimi nove mesi, nonostante un rallentamento della crescita dell'attività commerciale in Germania. Altri dati da seguire includono:
- le vendite al dettaglio e i prezzi alla produzione della zona euro;
- i numeri del commercio estero e la produzione industriale di Germania e Francia;
- i dati sulla disoccupazione in Spagna
- e i dati sull'inflazione in Svizzera e Turchia.
Le banche centrali di Turchia, Norvegia, Polonia e Repubblica Ceca decideranno la politica monetaria.
Il Regno Unito si prepara, intanto, all’appuntamento più importante degli ultimi mesi sotto il profilo politico. Giovedì milioni di elettori in Inghilterra, Scozia e Galles si recheranno alle urne per decidere su consigli locali, governi decentralizzati, commissari di polizia e sindaci. Gli investitori presteranno particolare attenzione ai risultati delle elezioni parlamentari scozzesi dopo che il premier Boris Johnson ha detto ad aprile che non si sarebbe opposto a un secondo referendum sull'indipendenza se il partito nazionale scozzese avesse ottenuto la maggioranza.
Sul fronte macro, la Banca d'Inghilterra deciderà sulla politica monetaria. Non si attendono novità: il fronte politico ha anticipato che l'attuale posizione resterà invariata fino a quando non ci sarà la prova che l'economia è effettivamente tornata ai livelli pre-pandemici. Altri dati importanti da seguire sono i dati finali di Markit PMI e gli indicatori monetari della Banca d'Inghilterra.
America
Dall’altra parte dell’Atlantico, attesa per i dati sull’occupazione negli Stati Uniti. Secondo le stime i nuovi risultati mostreranno un’accelerazione del mercato del lavoro ad aprile, legata alla graduale riapertura dell'economia, sorretta dal massiccio pacchetto di salvataggio da 1.900 miliardi di dollari messo sul piatto dall’amministrazione Biden e dall’accelerazione nel ritmo delle vaccinazioni contro Covid-19. I mercati si aspettano un aumento delle buste paga nell’ordine delle 978mila unità: il maggiore slancio in otto mesi; mentre il tasso di disoccupazione è visto in calo al 5,7%, il livello più basso da marzo 2020. Tra gli altri dati, i sondaggi Purchasing Mangers Index (Pmi) dell’Institute for Supply Management (Ism) sul settore manifatturiero di aprile dovrebbero indicare la più forte crescita negli ultimi 37 anni, parallela a una forte espansione nel settore dei servizi. Altre pubblicazioni degne di nota riguardano:
- la bilancia commerciale con l'estero;
- gli ordini di fabbrica e la spesa per l'edilizia;
- il report mensile sul numero di occupati Automatic Data Processing (Adp) Employment Change;
- la produttività del quarto trimestre,
- l’indice Ibd/Tipp sulla misura del livello di fiducia dei consumatori e dell’ottimismo in relazione all'economia;
- e le letture finali delle scorte all'ingrosso e del Markit PMI.
Sul fronte corporate, prosegue la stagione dei guadagni del primo trimestre. Tra i risultati da tenere d'occhio si segnalano quelli di Pfizer, General Motors, PayPal, Uber e Berkshire Hathaway.
Altrove in America, i dati chiave da seguire includono i dati sull'occupazione, la bilancia commerciale e l’indice Ivey Purchasing Manager (Pmi) e il Markit Manufacturing Pmi in Canada; il tasso d'inflazione e il Markit Manufacturing PMI in Messico; il commercio estero, la produzione industriale, le vendite al dettaglio e il Markit PMI del Brasile.
La banca centrale del Brasile deciderà inoltre sui tassi d'interesse.
Asia e Oceania
In Cina, gli operatori rivolgeranno la loro attenzione alla bilancia commerciale e agli aggiornamenti Caixin PMI per aprile. Le previsioni puntano a una leggera ripresa della crescita dell'attività di fabbrica dal minimo di 11 mesi toccato a marzo.
Nel frattempo, la Reserve Bank of Australia terrà la sua riunione di politica monetaria, ma non sono previsti cambiamenti. Sul fronte dei dati economici, i dati chiave da tenere d'occhio includono gli indici dell’Australian Industry Group (Ai Group) su produzione, costruzione e servizi; oltre alla bilancia commerciale, le licenze edilizie e i mutui per la casa.
Altrove saranno sotto i riflettori la stima flash del commercio estero e i dati Markit PMI dell'India. Altri punti salienti per la regione Asia-Pacifico includono:
- i dati sull'occupazione della Nuova Zelanda;
- l'inflazione, le partite correnti e il Markit manufacturing PMI della Corea del Sud;
- i dati sul PIL del primo trimestre di Hong Kong e dell'Indonesia;
- i tassi d'inflazione di Tailandia, Indonesia e Filippine.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
