Goldman Sachs ottimista sull’S&P500: target price alzato

Il prezzo obiettivo è stato aumentato di circa il 3% da parte degli analisti della banca statunitense sulla scia del rally realizzato dall’indice nel corso di quest’anno anche grazie alle società a megacapitalizzazione.
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Goldman Sachs e l’S&P500
Terzo aumento annuale di target price dell’indice S&P500 deciso dagli analisti di Goldman Sachs, riflettendo così le prospettive ottimistiche di Wall Street per il futuro, in particolare per quanto riguarda la crescita degli utili e dell’economia statunitense.
Nel fine settimana le previsioni della banca sull’indice sono passate a 5.600 punti dai 5.200 previsti a febbraio, (il precedente obiettivo era stato deciso nel dicembre 2023), implicando un aumento di circa il 3,1% rispetto alla chiusura di venerdì scorso, pari a 5.431. GS ha anche aumentato il multiplo prezzo-utili dell’S&P 500 a 20,4 da 19,5.
Il ruolo delle megacap
L’indice arriva da una crescita a doppia cifra sia nel corso di questo 2024 (+14,52%) che negli ultimi 12 mesi (+23,76%), guidato dalle big tech quali Microsoft, Nvidia, Alphabet (Google), Amazon e Meta, complessivamente salite del 45% quest’anno e che ora rappresentano il 25% dell'S&P 500, secondo calcoli della stessa Goldman Sachs.
Gli esperti guidati da David Kostin ritengono che il rally “sia stato determinato dalle revisioni al rialzo delle stime di consenso sugli utili per il 2024 di queste grandi società tecnologiche e dall'espansione delle valutazioni derivante dal maggiore entusiasmo degli investitori nei confronti dell'Intelligenza Artificiale (AI)”.
Pur mantenendo le previsioni sugli utili per azione per il 2024 e il 2025, Kostin nota che la robusta crescita degli utili dei cinque principali titoli tecnologici a megacapitalizzazione ha compensato il “modello tipico di revisioni negative delle stime di consenso sull’EPS”.
Le previsioni
Il broker prevede che i rendimenti reali rimarranno pressoché invariati entro la fine dell'anno mentre la forte crescita degli utili sosterrà un P/E di 15x per l'indice S&P 500 a parità di peso.Kostin ha elaborato diversi altri scenari in cui le azioni possono salire addirittura al di sopra delle sue nuove previsioni di base. Se i guadagni si ampliassero e sollevassero l’indice S&P 500 Equal Weight, il principale benchmark ponderato in base alla capitalizzazione potrebbe aumentare di un altro 9% a 5.900 prima della chiusura del 2024. Nel suo caso più ottimistico, se l’“eccezionalità” delle mega cap persistesse, l’indicatore potrebbe salire a 6.300 entro la fine dell’anno.
Al contrario, se le stime sugli utili si rivelassero troppo ottimistiche o i timori di recessione riemergessero tra gli investitori, l’S&P 500 potrebbe subire una correzione di circa il 13% e scendere a 4.700.
Tra i rischi “chiave” dei prossimi mesi, Goldman indica “le elezioni negli USA” previste il prossimo novembre, ricordando come “dopo gli appuntamenti elettorali la volatilità tipicamente si attenua e l’indice S&P500 rimbalza verso l’alto”.
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