Hertz sospende la vendita di nuove azioni dopo le obiezioni della Sec

La società di autonoleggio ha ritirato l’offerta con cui cercava di raccogliere fino a 500 milioni di dollari con l’emissione di nuove azioni. Il motivo: le obiezioni sollevate dalla U.S. Securities and Exchange Commission. L’esame supplementare dell’autorità di controllo arriva in un momento di fibrillazione per i mercati. Il titolo è salito del 96% dal 26 maggio alla scorsa settimana.
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Stop della Sec al piano di rifinanziamento di Hertz Global Holdings tramite la vendita di nuove azioni
Ieri il colosso dell’autonoleggio ha ritirato la “controversa” offerta con cui cercava di raccogliere fino a 500 milioni di dollari con l’emissione di nuove azioni a causa delle obiezioni sollevate dalla U.S. Securities and Exchange Commission.
Secondo quanto riporta una nota della società, dopo aver discusso con il personale della Sec, «le vendite nell'ambito dell’Atm Program (at-the-market program) sono state prontamente sospese in attesa di un'ulteriore comprensione della natura e dei tempi della revisione del personale».
«Abbiamo fatto sapere all'azienda che abbiamo commenti sulla loro divulgazione», ha detto il presidente della Sec, Jay Clayton in un'intervista alla Cnbc mercoledì. «Nella maggior parte dei casi, quando si fa sapere a una società che la Sec ha dei commenti sulla loro disclosure, non si va avanti fino a quando tali commenti non vengono risolti».
La società non offre attualmente alcuna azione nell'ambito del programma Atm.
Lunedì la domanda per offrire fino a 500 milioni in nuove azioni
Lunedì Hertz aveva presentato la domanda per offrire fino a 500 milioni di dollari in azioni dopo aver ottenuto l’ok del tribunale fallimentare.
Il gigante nel noleggio auto si trova in una fase critica: il 22 maggio ha fatto richiesta di ammissione al chapter 11, la procedura di ristrutturazione del debito della normativa fallimentare Usa (per le sue attività negli Stati Uniti e in Canada), e il finanziamento tramite emissione di nuove azioni si sarebbe rivelato meno costoso dell’accesso a un prestito in una situazione di ristrutturazione debitoria.
La smania dei mercati verso le società in fallimento
L’esame supplementare dell’autorità di controllo arriva in un momento di fibrillazione per i mercati.
Nelle ultime settimane si è assistito a una sorta di «smania» verso le azioni di società fallite o sull’orlo del fallimento.
Hertz ha avanzato la proposta di vendita di azioni di nuova emissione dopo aver visto il titolo crescere del 96% da fine maggio alla scorsa settimana (da 56 centesimi a 5,53 dollari).
Nell’ultima settimana si è eroso il valore e ieri ha chiuso la seduta a quota 2 dollari, in positivo del 2,56%. Nella sua prima versione il piano prevedeva di raccogliere fino a 1 miliardo di dollari, una somma che è stata poi ridimensionata.
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