HP nel mirino di Buffet e il titolo impenna del 12%

di Roberto Porzio Giusto Analisi Fondamentale

07/04/22 13:30

Warren Buffett ha svelato di aver acquisito una partecipazione di circa l'11,4% in HP. Le azioni del produttore di laptop e stampanti sono aumentate fino al 12%.

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Terzo acquisto nell'arco di un mese per Warren Buffett. Dalle comunicazioni alla SEC diffuse ieri a mercati chiusi, è emerso che Berkshire Hathaway, la conglomerata facente capo all'investitore miliardario, detiene un totale di circa 120 milioni di azioni HP, raggiungendo una quota dell’11,4% all’interno della società, per un investimento di 4,2 miliardi di dollari. Si tratta del terzo grande investimento di Buffett, seguito all'acquisizione della compagnia assicurativa Alleghany per 11,6 miliardi di dollari e all’investimento in Occidental Petroleum (14,6% della società) per 7,6 miliardi di dollari.

Nata nel 2015 dalla divisione di Hewlett Packard di due società distinte, in HP sono confluite le attività relative al mercato dei computer e delle stampanti, mentre in Hewlett Packard Enterprise i servizi per i data centers e le grandi aziende.

Il downgrade di Morgan Stanley

Settimana scorsa, quando Buffett ha accumulato la propria partecipazione nella società, l'analista di Morgan Stanley, Erik Woodring ha cambiato la sua raccomandazione da “Neutrale” a “Negativa” tagliando le stime sugli utili ed il prezzo obiettivo da 34 a 31 dollari. I dati raccolti dall’analista negli ultimi 2 mesi indicano più cautela sulla spesa per l'hardware per il resto dell'anno: "Vediamo un maggiore rischio di revisione dei budget aziendali, picco degli utili, e potenzialmente compressione dei multipli applicati agli utili per azioni ...che storicamente ha portato ad una sottoperformance del settore IT Hardware", afferma Woodring, che si aspetta un declino annuale delle vendite di PC del 6% rispetto a una precedente stima di crescita del 4%.

Titolo vola in Borsa

Dopo il colpo della holding di Warren Buffett, HP è indicata in rialzo del 12% a 39 dollari. L’azione tratta (ai prezzi di chiusura di ieri) a 8 volte gli utili attesi a ottobre (anno fiscale) 2022, con dividend yield del 2,9% e rapporto prezzo/fatturato di 0,6 volte.

Buffett vede la valutazione molto attraente soprattutto in termini di generazione di flussi di cassa che l'anno scorso hanno raggiunto 5,8 miliardi di dollari, ovvero ai prezzi di ieri un free cash flow yield molto alto intorno al 15%.

In conclusione, ci limitiamo a registrare che secondo il prezzo obiettivo di Morgan Stanley la società sarebbe valutata davvero troppo cheap.