Hugo Boss, trimestre migliore della sua storia

La casa di moda tedesca con sede a Metzingen, Germania, che prende il nome dal suo fondatore Hugo Ferdinand Boss, ha messo a segno un 2023 da record superando anche le previsioni degli analisti.
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Record per Hugo Boss
Record su record per Hugo Boss nel 2023 grazie ad un trimestre con numeri in forte crescita che spingono la società all’ottimismo per il futuro, in particolare per il raggiungimento delle sue previsioni finanziarie al 2025.
Nel dettaglio, i numeri preliminari diffusi questa mattina indicano un aumento del 18% delle vendite (valuta costante) per l’intero 2023 (+15% nella valuta di riferimento), salite a 4,10 miliardi dai 3,65 miliardi del 2022, oltre le previsioni degli esperti pubblicate dallo stesso gruppo, ferme a 4,19 miliardi.
Nel terzo trimestre i ricavi sono cresciuti del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con ricavi saliti del 10% su base annua a 1.177 milioni (1.068 milioni nel quarto trimestre 2022), rappresentando il trimestre migliore nella storia di Hugo Boss dal punto di vista dei ricavi.
Da un punto di vista geografico, tutte le regioni hanno contribuito alla crescita dei ricavi nell'ultimo trimestre del 2023. I ricavi depurati dalla valuta nell'EMEA sono stati superiori del 7% rispetto al livello dell'anno precedente a fronte di una base di confronto particolarmente forte, riflettendo solidi aumenti delle vendite in mercati chiave come Germania e Francia, nonché miglioramenti a doppia cifra nei mercati emergenti.
Previsioni
Hugo Boss pubblicherà il 7 marzo i risultati finali del 2023 e l'outlook per il 2024, ma alla luce della performance del quarto trimestre la società comunica di aver già raggiunto i suoi obiettivi di vendita e utili per l’intero anno, già rivisti al rialzo due volte durante l’anno.
L’utile operativo (EBIT) è visto in aumento del 22% nel 2023 a 410 milioni di euro, rispetto ai 335 milioni del 2022. L'anno fiscale 2023 segna quindi “un altro importante traguardo per Hugo Boss verso il raggiungimento delle sue previsioni finanziarie al 2025, che l'azienda ha aumentato a metà del 2023, e punta a generare ricavi di 5 miliardi di euro e un EBIT di almeno 600 milioni di euro, rappresentando un margine EBIT di almeno il 12%”, si legge nella nota.
“Abbiamo concluso il 2023 in modo positivo, rendendolo un anno record per Hugo Boss”, dichiara il CEO Daniel Grieder, sottolineando che “i miglioramenti a due cifre dei profitti e dei profitti nell'importante ultimo trimestre sono ancora più notevoli se si considera l'attuale difficile contesto del mercato globale".
Andamento in borsa e analisti
Dopo la diffusione dei risultati, però, il titolo Hugo Boss cede il 9% nei primi scambi alla borsa di Londra, indebolendo tutto il settore del lusso, particolare Brunello Cucinelli (-1,75%), EssilorLuxottica (-1,30%), Richemont (-1,30%), Christian Dior (-1%) e Kering (-1%).
Non cambia opinione su Hugo Boss l’analista Frederick Wild dell'ufficio di ricerca di Jefferies, raccomandandone l’acquisto (‘buy’) con prezzo obiettivo invariato a 80 euro rispetto ai 66,30 euro della chiusura di ieri, mentre questa mattina il titolo non riusciva ad aprire a Francoforte.
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