I certificate SoftCallable

05/09/2023 15:15

Il richiamo anticipato a discrezione dell’emittente per aumentare il rendimento e l’efficienza dei certificates. I certificate soft callable spiegati caso per caso.

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La differenza tra un certificate softcallable e callable

Nei Certificate Softcallable il richiamo anticipato non è obbligatorio o determinato da una condizione specifica, la decisione di richiamare il prodotto a delle date specifiche, è a discrezione dell’emittente che ha il diritto o possibilità del richiamo anticipato ma nessuno obbligo. Questa scelta è discrezionale e spesso difficile da prevedere, poiché dipende dall'andamento del mercato e dalle dinamiche del trading, ma non è legata come avviene invece per gli autocallable classici a una condizione particolare.

Storicamente, i Certificate Softcallable sono stati richiamati meno frequentemente rispetto agli Autocallable tradizionali. Questo ha reso questi strumenti particolarmente attraenti per molti investitori. In effetti, molti risparmiatori preferiscono evitare interruzioni indesiderate dei loro investimenti quando i mercati sono in crescita e i sottostanti stanno performando bene.

Questa è una caratteristica apprezzata per i Certificate Softcallable, poiché permette agli investitori di continuare a godere delle cedole e dei rendimenti senza l'inconveniente di un riscatto anticipato trovandosi così a dover reinvestire i fondi restituiti in un nuovo strumento finanziario, affrontando l'incertezza di trovare opportunità di investimento altrettanto interessanti, con caratteristiche e premi simili.

Uno dei vantaggi chiave dei Softcallable rispetto ai Certificate Autocallable tradizionali è quella di poter offrire un rendimento più elevato. In genere, gli emittenti di Certificate Softcallable cercano di offrire rendimenti superiori di circa 1 o 1,5 punti percentuali rispetto ai Certificate Autocallable standard. Questo aumento del rendimento è spesso un incentivo per gli investitori a optare per i Certificate Softcallable.

Efficienza del prodotto

Il Certificate softcallable è uno strumento finanziario più sofisticato rispetto al popolare autocallable, il cui ritiro da parte dell'emittente è autodeterminato dai livelli trigger impostati dai livelli di fixing iniziale. Per fare un esempio, nei classici autocall potremmo avere il ritiro anticipato dal sesto mese dell’emissione se, alle date di valutazione, tutti i sottostanti si troveranno sopra il livello di barriera.

Nei softcallable la valutazione del rimborso non è obbligatoria per l’emittente e la decisione viene presa in base a parametri più ampi quali le prestazioni dei sottostanti, le condizioni di mercato e la volatilità o le cedole “in pancia” non distribuite del certificate. In questo modo l’emittente e di conseguenza i prodotti offrono opportunità di rendimento potenzialmente più elevate agli investitori rispetto ai Certificate Autocallable tradizionali.

La decisione di ritirare o meno un Certificate Softcallable è spesso basata su un sofisticato algoritmo che prende in considerazione diversi parametri preimpostati e valuta attentamente il payoff potenziale. Questi algoritmi sono progettati per rendere più efficiente il prodotto, tenendo conto di una serie di fattori chiave, tra cui la performance dei sottostanti, la volatilità del mercato, il tempo residuo fino alla scadenza del certificate e altri parametri di riferimento, come la convenienza a realizzare un nuovo prodotto con le stesse caratteristiche ma in un contesto di mercato differente.

L'algoritmo è in grado di analizzare rapidamente le condizioni di mercato in tempo reale e confrontarle con i parametri preimpostati per determinare se sia vantaggioso per l’efficienza del prodotto ritirare il certificate o mantenerlo in circolazione. Questo approccio automatizzato offre numerosi vantaggi, tra cui la capacità di prendere decisioni istantanee in risposta alle dinamiche di mercato mutevoli.

Questi algoritmi sono spesso in grado di gestire un gran numero di certificate contemporaneamente, il che sarebbe una sfida quasi impossibile da affrontare manualmente. Questo consente agli emittenti di ottimizzare le proprie operazioni e prendere decisioni rapide ed efficienti che massimizzano il rendimento complessivo dei certificate offerti.

Autocall e Softcallable messi a confronto in 5 scenari differenti

Le condizioni di mercato giocano un ruolo fondamentale nelle decisioni di richiamo dei Certificate Softcallable da parte dell'emittente. In un mercato poco volatile, infatti, è più probabile che i certificate vengano ritirati nel secondo o terzo anno di vita, mentre con mercati molto volatili, l'emittente potrebbe essere più incline a ritirarli nel primo anno di vita. La volatilità di mercato è un altro fattore da considerare. In presenza di una volatilità superiore al 20%, i Certificate softcallable possono offrire rendimenti migliori.

Perché? Facciamo degli esempi concreti

In questo paragrafo descriveremo cinque possibili scenari, analizzando i livelli dei sottostanti e le probabilità di richiamo di un Certificate Softcallable da parte del trader:

Primo Caso: performance molto positiva dei sottostanti (in the money)

Nel caso in cui tutti i sottostanti abbiano messo a segno una performance molto positiva, ad esempio con un aumento significativo del 15% o più, la probabilità di richiamo del Certificate Softcallable è solitamente alta. In questa situazione, un autocallable classico andrebbe in rimborso anticipato automatico mentre per i softcallable, la possibilità di ritiro sarebbe discrezionale ma comunque elevata.

Guardiamo un esempio:

In questo caso il certificate emesso da Leonteq con Isin CH1237086066 punta su due blue chip italiane: Unicredit e Ferrari. Lo strumento è stato emesso a gennaio 2023 con durata 3 anni fino a dicembre 2026. Offre un premio annuale del 9% e una barriera del 60%. Attualmente viene scambiato sopra la pari a 1.001 euro e presenta tutti e due i sottostanti con performance molto positive. La prossima data di osservazione per il rimborso anticipato è fissata per il 28 settembre e, in questo caso, c’è un’alta probabilità che il trader ritiri il prodotto e rimborsi il valore nominale di 1.000 euro in quanto i due sottostanti scambiano molto sopra il livello iniziale, hanno (attualmente) performance del 42,7% Ferrari e 68,8% Unicredit. In queste condizioni le probabilità di dover pagare altri premi aumentano e diventa poco conveniente per l’emittente mantenere in vita il prodotto.

Secondo caso: sottostanti sul livello iniziale (And the Money)

Quando i sottostanti si attestano intorno allo strike price, la probabilità di richiamo del Certificate Softcallable è possibile con entrambe le tipologie di certificate, sia autocallable che softcallable. Nella nostra ricerca non abbiamo trovato esempi calzanti a questo caso.

Terzo caso: performance moderatamente positiva dei sottostanti (migliore condizione)

Se i sottostanti mostrano una performance “in the money” leggermente positiva, ad esempio con guadagni nel range del 3-5%, la probabilità di richiamo del Certificate autocallable sarebbe certa e automatica mentre con il Softcallable c’è una possibilità di rimborso anticipato ma non è detto che avvenga. A fronte di una discrezionalità dell’emittente si riescono ad ottenere premi più elevati. Tuttavia, in generale, i trader potrebbero essere inclini a richiamare il certificato se ritengono che le probabilità di dover pagare tutte le cedole più il capitale siano aumentate.

Caso studio:

In questo caso il certificate emesso da Leonteq con Isin CH1265325212 punta sul comparto assicurativo con tre società leader del settore: Allianz, Axa e Berkshire Hathaway. Lo strumento è stato emesso a maggio 2023 con durata 3 anni fino a maggio 2026. Offre un premio annuale del 12% e una barriera del 60%. Attualmente viene scambiato sopra la pari a 1017 euro e presenta tutti e tre i sottostanti poco sopra la pari. La prossima data di osservazione per il rimborso anticipato è fissata per il 5 settembre e in questo caso c’è la possibilità che l'emittente non rimborsi il prodotto.

Quarto caso: Sottostanti Moderatamente Negativi: Quando i sottostanti hanno una performance moderatamente negativa nel range, ad esempio, tra il -5% e il -7%, con l’autocallable non ci sarebbe rimborso anticipato, mentre nel softcallable potrebbe anche essere ritirato, molto dipenderebbe dalle condizioni di mercato.

Con una volatilità in forte aumento rispetto a quella registrata durante la costruzione del prodotto, lanciare un certificate gemello per l’emittente significa proporre un prodotto che paga cedole superiori (forse meglio non richiamare). Al contrario con una volatilità in calo, un nuovo certificate gemello renderebbe meno. D’altro canto una volatilità maggiore significa anche maggiori possibilità di toccare la barriera. Dunque sarà l’algoritmo e il costo delle opzioni a determinare quale sarà la mossa più efficiente.

Quando i sottostanti si avvicinano allo strike price o scendono al di sotto, la probabilità di richiamo potrebbe essere inferiore rispetto ai casi in cui i sottostanti sono molto al di sotto dello strike. In queste situazioni, gli emittenti potrebbero essere meno propensi a richiamare il Certificate Softcallable. Nella nostra ricerca non abbiamo trovato esempi calzanti a questo caso.

Quinto caso: Sottostanti "Out of the Money"

Se i sottostanti si trovano "out of the money" con uno strike price significativamente al di sopra del loro valore attuale, ad esempio a livelli del -30% o più, la probabilità di richiamo del Certificate Softcallable è generalmente bassa. In questi casi, gli emittenti possono ritenere che non ci sia alcun vantaggio nel richiamare il certificato, in quanto non dovrebbero effettuare pagamenti di cedole. Di fatto il costo del richiamo sarebbe elevato tale da rendere l’operazione inefficiente.

Caso studio:

In questo caso il certificate emesso da Leonteq con Isin CH1277652306 punta sul comparto farmaceutico con una società leader del settore: Wallgreens Boots Alliance. Lo strumento è stato emesso a luglio 2023 con durata 3 anni fino a luglio 2026. Offre un premio annuale del 9% e una barriera del 60%. Attualmente viene scambiato sotto la pari a 938 euro e presenta il sottostante ampiamente sotti la pari. La prossima data di osservazione per il rimborso anticipato è fissata per il 30 ottobre e in questo caso c’è un’alta probabilità che il trader non rimborsi il prodotto.

Nella seguente tabella il confronto dei possibili rimborsi con certificate Autocallable e Softcallable:

Conclusioni

I certificate softcallable, utilizzano una parte di ingegnerizzazione finanziaria più sofisticata con l’obiettivo non di togliere potenziale al cliente ma al contrario di rendere il prodotto più efficiente per poter offrire condizioni migliori a parità di un certificate gemello ma autocallable, ad esempio offrendo premi più elevati o protezione maggiore.

L’opzione softcallable dunque è stata inserita per dare maggiore efficienza ai prodotti, se questi sono più profittevoli ci guadagna sia l’emittente che l’investitore.

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