I rumors sull’Ipo di Drs a New York spingono Leonardo in Borsa a Milano


I rumors su un potenziale interesse di Leonardo per la quotazione della controllata statunitense Drs spingono il titolo in Borsa. La società non si sbilancia sulla notizia ma, secondo gli analisti, potrebbe portare a ridurre le preoccupazioni legate al free operating cash flow emerse con l’ultima trimestrale.


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Rumors di un interesse di Leonardo per la quotazione della controllata statunitense Drs

Questa mattina un’indiscrezione di Bloomberg ha acceso un faro sul titolo Leonardo. Secondo l’agenzia di stampa la società attiva nel settore della difesa e aerospaziale starebbe valutando la quotazione della controllata Usa Drs sul Nyse.

In una nota diffusa in avvio di mattinata, la società Leonardo ha sottolineato di star valutando «come di consueto» e «costantemente» diverse opzioni in un’ottica di creazione di valore per i propri azionisti, «tra cui la possibilità di procedere alla quotazione di Leonardo Drs». La società precisa però l’assenza, a oggi, di decisioni formali in merito.  Intanto le indiscrezioni di stampa danno per buona l’Ipo del 40% del capitale di Drs alla Borsa di New York nel primo semestre del 2021.

La notizia spinge il titolo in Borsa in una mattinata fiacca dopo l’abbuffata di ieri

Il Ftse Mib alle 12 segna un rialzo dello 0,052% in linea con le altre Piazze europee. In questo scenario piatto stacca il titolo che già ieri si è distinto nel settore dell’impiantistica mettendo a segno un rialzo del 16,3% e oggi alle 12 si colloca in guadagno del 6,62% scambiato a 5,37 euro.

La società emerge da un risultato trimestrale, diffuso la scorsa settimana, in cui tenevano utile e margini e in cui preoccupava l’andamento del free operating cash flow inferiore alle previsioni per l'aumento del working capital. Le azioni erano crollate lunedì scorso (-7,2%), ai minimi dal 2013.

L’opzione dell’Ipo di Drs non era stata menzionata nel business plan del 2018. Un dettaglio, in quanto già nel 2017 l’ex Ceo Mauro Moretti (oggi alla guida c’è Alessandro Profumo) aveva ipotizzato uno scenario simile.

Per Equita Sim, Drs vale 3 miliardi di dollari

A ricordarlo questa mattina gli esperti di Equita Sim per cui il 100% di Drs (acquisita da Leonardo nel 2008 per 3,4 miliardi) varrebbe oggi 3 miliardi di dollari. «Se confermato il deal a questa valutazione – sottolinea la Sim milanese – sarebbe molto positivo (a prescindere da considerazione sullo sconto holding applicabile) in quanto, tra gli altri, Drs da sola rappresenterebbe l’87% della market cap di Leonardo e collocando il 40% l’azienda raccoglierebbe 1 miliardo di euro, rafforzando la struttura finanziaria e facendo passare in secondo piano i dubbi sul Free Cash Flow, precisa Equita».  Motivo per cui Equita continua a consigliare l'acquisto del titolo Leonardo con un target price a 9,2 euro.

Anche Mediobanca Securities rileva che l'ipotesi di stampa di cedere fino al 40% della controllata Usa «potrebbe generare 1 miliardo di euro per Leonardo e consentire al gruppo di raggiungere un debito netto pro-forma al 2020 di 2,3 miliardi, in calo rispetto alla guidance attuale di 3,3 miliardi».

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