Il dollaro sempre più su. Borse europee verso un avvio positivo

La frenata dell’industria cinese non preoccupa le Borse dell’Asia. Evergrande non rispetta un’altra scadenza per il pagamento degli interessi sul debito. La valuta Usa sale al massimo degli ultimi 14 mesi nei confronti dell’euro. Il rendimento del Treasury decennale è all’1,55%
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Il future sull’EuroStoxx50 sale dello 0,5%. Borsa di Shanghai +0,6%.
Il movimento positivo delle Borse europee che abbiamo visto ieri dovrebbe proseguire stamattina in avvio di seduta. I future su tutti gli indici delle principali Borse sono in rialzo: il future sull’EuroStoxx 50 sale dello 0,5%, i future sugli americani S&P500 e Nasdaq avanzano rispettivamente dello 0,5% e dello 0,6%.
Stamattina salgono le Borse dell’Asia con sola eccezione di Hong Kong (-0,7%). Tokio avanza dello 0,2%, Shanghai +0,6%, Seul +0,6%, molto bene la Borsa di Sidney +1,6%.
I mercati azionari asiatici sembrano digerire senza contraccolpi la notizia di stamattina del rallentamento dell’attività industriale in Cina. L’indice Pmi Manufactoring è sceso a settembre a 49,6 da 50,1 di agosto (era previsto restasse invariato a 50,1). E’ la prima volta dal febbraio 2020, scoppio della pandemia, che l’indice scende sotto quota 50, spartiacque fra previsioni di crescita o di contrazione dell’attività industriale. Gli economisti dicono che il rallentamento è causato dal rincaro delle materie prime e dai sempre più frequenti blackout dell’elettricità, conseguenti alla decisione del governo di raggiungere a tutti i costi entro fine anno l’obiettivo di contenimento delle emissioni di CO2.
A Hong Kong è sempre il caso Evergrande a tenere banco. L’azione del gruppo immobiliare scende stamattina del 5% dopo che gli investitori segnalano che anche la scadenza di ieri è passata senza che la società abbia pagato gli interessi su uno dei suoi bond in dollari. Al tempo stesso cresce la fiducia nell’impegno delle autorità cinesi a evitare che la crisi di liquidità di Evergrande, che può portare il gruppo al default, abbia ricadute sul mercato immobiliare cinese e sul sistema finanziario.
Accordo a Washington, rientra il rischio di shutdown per il governo Usa.
Da Washington è arrivata la notizia che al Senato Repubblicani e Democratici hanno raggiunto in extremis l’accordo per dare nuovi finanziamenti al governo ed evitare lo shutdown. Prosegue sui mercati il rafforzamento del dollaro, salito nei confronti dell’euro a 1,160, massimo da 14 mesi. Il Dollar Index è sui massimi da 18 mesi. Il movimento riflette l’incremento dei rendimenti dei bond governativi Usa che anticipano la conclusione degli stimoli monetari. Con tutta probabilità la Fed deciderà a novembre l’avvio del tapering, con una riduzione graduale degli acquisti di titoli di Stato e di obbligazioni immobiliari, fino ad arrivare a zero attorno alla metà dell’anno prossimo.
Dopo essere balzato ieri fino a 1,56%, il rendimento del Treasury-Note decennale è indicato stamattina a 1,52%.
Il petrolio è poco mosso stamattina, con l’americano Wti stabile a 74,8 dollari al barile e il Brent in calo a 78,4 dollari.
Oro in recupero dopo il netto ribasso di ieri. Il metallo è scambiato a 1.732 dollari l’oncia (+0,5%).
Bitcoin in rialzo a 43.450 dollari (ieri 42.100).
Fra i dati macro importanti che verranno diffusi oggi in Europa oggi ricordiamo il Pil della Gran Bretagna del secondo trimestre, l’andamento dei consumi in Francia e in Spagna, il dato sulla disoccupazione in Italia e in Germania e i dati preliminari sull’inflazione in Italia, Germania e Francia.
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Generali – Leonardo Del Vecchio ha comprato ancora azioni Generali arrotondando dello 0,05% la sua partecipazione, salendo così al 5,18% del capitale.
Tenaris – Credit Suisse alza il target price a 7,30 euro da 4,40 euro.
Enel – Berenberg ha alzato il target price a 7,70 euro da 7,30 euro.
Stellantis - Sergio Pasini, manager Fiat Chrysler ora in Stellantis, è stato rilasciato ieri, dopo essere stato arrestato due giorni prima nell'ambito di una inchiesta Usa sulle emissioni diesel.
Unicredit – MontePaschi - Nell'ambito delle discussioni per la potenziale acquisizione del Monte dei Paschi da parte di Unicredit è allo studio un'operazione di cartolarizzazione sintetica su 11,8 miliardi di crediti Stage 2 della banca toscana.
Ferragamo - Il cda ha cooptato Frédéric Biousse e Annalisa Loustau Elia quali consiglieri indipendenti.
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