Il dollaro si indebolisce prima del dato chiave del mese

06/09/2024 06:15

Il numero dei nuovo salariati non agricoli in uscita oggi dovrebbe definire i contorni dell’allentamento monetario in arrivo negli Stati Uniti. I future danno al 35% circa la possibilità di un taglio da cinquanta punti base in settembre, al 70% per il meeting di ottobre e al 107% per dicembre.

Il tasso di rendimento del Treasury Note a dieci anni è sui minimi degli ultimi quindici mesi a 3,72%.

Broadcom, decima società di Wall Street per valore della capitalizzazione e fornitore strategico di chip per Apple e altre grandi aziende tecnologiche, ha presentato una previsione sulle vendite deludente, il titolo è arrivato a perdere il 5%.

Brent e Wti deboli anche se l’Opec+ ha deciso di rinviare di due mesi la riapertura dei rubinetti.

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Quella che a Wall Street in molti hanno considerato solo la seduta che precede la pubblicazione dei dati sull’occupazione di agosto, si è conclusa un calo dello 0,3% dell’indice S&P500, terzo ribasso consecutivo. Grazie al rimbalzo di Tesla (+4,9%), di Amazon (+2,6%) e di buona parte dei magnifici sette del tech, il Nasdaq è salito dello 0,25%.

Le indicazioni sull’attività delle aziende non manifatturiere ha parzialmente allontanato i timori sull’arrivo della recessione, mentre le rilevazioni sui nuovi salariati nel settore privato hanno mostrato che la macchina crea lavoro, negli Stati Uniti, sta rallentando. Come oramai avviene da luglio, il mercato si mostra molto più sensibile al tema della crescita economica, visto che l’inflazione sembra ormai sotto controllo. In questo nuovo regime, quelle che si possono considerare brutte notizie per l’economia, sono tali anche per le borse. Al contrario, ogni indicazione di peggioramento del quadro macroeconomico fa bene alle obbligazioni, in quanto aumenta la portata dell’intervento di politica monetaria in arrivo. I future danno al 35% circa la possibilità di un taglio da cinquanta punti base in settembre, al 70% per il meeting di ottobre e al 107% per dicembre.

BOND

Il tasso di rendimento del Treasury Note a dieci anni è sui minimi degli ultimi quindici mesi a 3,72%. Settembre è iniziato con una corsa ad emettere obbligazioni, ieri dodici soggetti si sono affacciati sul mercato dei prestiti corporate investment grade: tra martedì e mercoledì se n’erano contati 48. Il volume settimanale è già arrivato a 72 miliardi di dollari e, tenuto conto di quel che sta arrivando, dovrebbe essere superata quota 78 miliardi di dollari di controvalore, il secondo più alto livello di sempre raggiunto nel settembre del 2021. Il record è stato toccato a inizio aprile 2020, nei giorni convulsi della scoppio della pandemia. Settembre è tradizionalmente un mese affollato di emissioni, ma di solito è nelle seconde due settimane, quest’anno l’affollamento inizia prima forse perché ci sono le presidenziali negli Stati Uniti, un evento che rischia di agitare le acque del mercato. Tra gli emittenti, UBS è stata particolarmente attiva, con due operazioni, un bond da 1,5 miliardi di dollari con scadenza 21 anni e un titolo perpetual che dovrebbe aver raccolto 7,3 miliardi di dollari.

BTP

Il decennale italiano ha chiuso al 3,63%, il Bund a 2,20%. Nel periodo gennaio-luglio le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 328,365 miliardi di euro, con un aumento di 19,201 miliardi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+6,2%). Lo ha comunicato ieri il Mef in un bollettino che mostra come le imposte dirette si sia registrato un aumento di 14,024 miliardi, mentre per le imposte indirette si evidenzia un incremento di 5,177 miliardi. Il documento arriva alla vigilia della presentazione del Piano strutturale di bilancio, cioè del nuovo programma di finanza pubblica previsto dalla riforma delle regole fiscali Ue. Il Sole24Ore riporta che dal Mef continuano a frenare: “nessun tesoretto - ribadiscono - la cifra è vicina a quella prevista, quindi siamo prudenti”.

CHIP

Broadcom, decima società di Wall Street per valore della capitalizzazione e fornitore strategico di chip per Apple e altre grandi aziende tecnologiche, ha presentato una previsione sulle vendite deludente, il titolo è arrivato a perdere il 5% nel dopo borsa. Nel quarto trimestre fiscale, i ricavi saranno circa 14 miliardi di dollari, gli analisti avevano previsto circa 14,1 miliardi di dollari perché si aspettavano qualcosa di più dalle attività non legate all'intelligenza artificiale. Broadcom prevede per l'intero anno un fatturato di 12 miliardi di dollari per i prodotti legati all'intelligenza artificiale, battendo la previsione media degli analisti di 11,8 miliardi di dollari. L'amministratore delegato Hock Tan ha dichiarato che la maggior parte delle attività relative ai chip non legati all'intelligenza artificiale hanno raggiunto o superato il loro punto peggiore. Il fatturato in alcuni di questi mercati ha ricominciato a crescere su base sequenziale, anche se rimane ben al di sotto di quello di un anno fa. Le prenotazioni - un indicatore delle vendite future - sono aumentate del 20%, ha detto.

PETROLIO

Brent e Wti deboli anche se l’Opec+ ha deciso di rinviare di due mesi la riapertura dei rubinetti. La graduale riduzione dei tagli produttivi non comincerà dunque a ottobre, quando era previsto il ritorno sul mercato di una prima tranche da 180mila barili al giorno, ma soltanto a dicembre. Le scorte settimanali di prodotti petroliferi registrano la scorsa settimana un calo di quasi sette milioni di barili a 418 milioni totali, gli analisti si aspettavano un calo di circa mezzo milione di barili. 

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire piatte.

In Asia, la borsa di Tokyo continua a essere penalizzata dal rafforzamento dello yen, l’indice Nikkei perde lo 0,5%. Shanghai Composite -0,2%. In calo dell’1% il KOSPI di Seul.

Il super tifone Yagi si è abbattuto sul sud della Cina e su Hong Kong, costringendo alla chiusura del mercato finanziario, delle scuole e alla cancellazione di voli. Quella che è stata presentata come una delle turbolenze meteo più pesanti che ha colpito l'Asia quest'anno si sta dirigendo verso la costa tropicale di Hainan, l'isola più a sud della Cina. Con venti massimi fino a 245 km all'ora, Yagi, che è stato registrato come il secondo ciclone tropicale più potente al mondo nel 2024, dopo l'uragano atlantico Beryl, ha più che raddoppiando la sua forza da quando ha devastato le Filippine settentrionali all'inizio della settimana. Il tifone raggiungerà la costa cinese da Wenchang ad Hainan e a Leizhou, nel Guangdong da venerdì pomeriggio.

TITOLI

Italgas ricorrerà a un aumento di capitale da circa un miliardo di euro per contribuire al finanziamento dell'acquisizione di 2i Rete Gas, per la quale dovrebbe presentare nelle prossime settimane un'offerta vincolante. Lo scrive il Sole 24 Ore sottolineando che Cdp Reti, che ha il 25,99% della società, parteciperà all'aumento pro quota con 260 milioni. Secondo il giornale, una cifra definitiva per l'acquisizione dell'operatore di distribuzione del gas ancora non c'è perché non è stato trovato un accordo sul premio che dovrà essere applicato alla Rab (4,9 miliardi), ma sarà comunque superiore ai 5 miliardi. Italgas ha già detto che ricorrerà a un prestito ponte garantito da Jp Morgan da rifinanziare tramite strumenti di equity, debito o "equity like”.

Eni e l'azera Socar hanno firmato tre protocolli d'intesa negli ambiti della sicurezza energetica, della riduzione delle emissioni di gas serra e nella filiera di produzione dei biocarburanti.

Il ministero dell'Energia del Kazakistan ha chiesto agli azionisti del giacimento petrolifero giant nel Kashagan di posticipare al prossimo anno la manutenzione del sito prevista per ottobre, hanno riferito fonti a conoscenza del dossier.

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