Il focus torna sull’inflazione

Nell’ultima seduta della scorsa settimana il Dow Jones e l’S&P500 sono saliti di pochissimo, ma abbastanza per toccare nuovi massimi storici. Il Nasdaq ha chiuso in ribasso dello 0,3% e l’indice Bloomberg Magnificent 7 dello 0,4% a seguito dei ribassi di Apple (-1%) e di Tesla (-2,8%). Seduta di assestamento per Nvidia. 

Il mercato obbligazionario si è rafforzato venerdì, soprattutto sulla parte a lunga e lunghissima scadenza, in vista delle tre importanti aste di oggi e domani. Il Tesoro degli Stati Uniti offre oggi 63 miliardi di titoli a due anni e 64 miliardi di titoli a cinque anni. Domani c’è un’asta da 42 miliardi di Treasury a sette anni.

In scia al movimento degli Stati Uniti, il Bund tedesco si è apprezzato a 2,36% di tasso di rendimento. BTP a 3,79% nel giorno di avvio del collocamento del terzo BTP Valore. Il prestito riservato alle famiglie e ai piccoli risparmiatori paga cedole del 3,25% nei primi tre anni e del 4% fino a fine vita, chi lo tiene fino alla scadenza ha un premio di 7 punti base.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve calo. Future del Dax di Francoforte -0,2%.

La settimana a cavallo di febbraio e marzo è iniziata in Asia con le borse della Cina deboli e la riapertura con record del mercato azionario di Tokyo. Il Nikkei guadagna lo 0,5%. Shanghai Composite -0,9%. Hang Seng di Hong Kong -0,5%.

In Europa l’attenzione è tutta sul dato di venerdì dell’inflazione, il giovedì escono i preliminari di Francia, Germania e Spagna. Gli economisti si aspettano un rallentamento, sia nella componente generale che in quella core, “ma sarà importante valutare l’evoluzione del settore servizi che negli ultimi tre mesi ha evidenziato una crescita dei prezzi stabile al 4%”, si legge nel report di MPS. Anche negli Stati Uniti arriveranno novità dallo stesso fronte “con la pubblicazione giovedì del deflatore PCE, ovvero la misura d’inflazione preferita dalla Fed, che dovrebbe rallentare in misura lieve vista la sorpresa al rialzo registrata dai prezzi alla produzione (alcune componenti rientrano nel calcolo del PCE). Da tenere sotto osservazione, venerdì, le letture di febbraio dei PMI cinesi, per valutare se i segnali di ripresa, visti con i dati relativi ai consumi nella settimana del Capodanno lunare, verranno confermati anche dalle aziende”.

Martedì esce la fiducia dei consumatori, attesa stabile rispetto al mese precedente. Venerdì c’è l'ISM manifatturiero: considerato l’aumento del differenziale tra la componente nuovi ordini e scorte visto nell’ultima lettura, l’indice potrebbe tornare sopra soglia 50. In settimana, parleranno, inoltre, diversi membri Fed e vedremo se confermeranno il messaggio giunto di recente sulla necessità di aspettare prima di effettuare un taglio dei tassi.

Credem resta concentrata sulla crescita organica ma è pronta a cogliere opportunità di M&A se si presentassero, ha detto il DG Angelo Campani a Il Sole 24 Ore di sabato, aggiungendo che l'istituto è pronto, nell'ambito di un'operazione su Banca Mps con un altro big player, a rilevare parte delle filiali che dovessero risultare in eccesso.

Moncler. La famiglia Rivetti diventerà azionista diretta di Moncler dopo aver esercitato il recesso dal veicolo Double R del Ceo Remo Ruffini. Attualmente la famiglia Rivetti detiene il 16,5% di Double R che a sua volta detiene il 23,7% di Moncler. Secondo Il Corriere della Sera di domenica, la famiglia Rivetti avrà il 3,9% diretto in Moncler.

Snam. Farà partire entro maggio il cantiere per la costruzione della Linea Adriatica, il terzo gasdotto sulla linea sud-nord dell'Italia, ha detto l'AD Stefano Venier in un'intervista a Il Messaggero ieri.

IGD ha siglato con Sixth Street e società controllare da Starwood Capital e Prelios, un accordo per la cessione di un portafoglio immobiliare composto da 13 asset, per un valore pari a 258 milioni di euro.

Pop. Sondrio dovrebbe sostituire Banca Generali nell'indice Ftse Mib dei principali 40 titoli quotati in Italia con la revisione trimestrale, la prima da inizio anno, che sarà annunciata mercoledì con efficacia 18 marzo.

Sogefi ha raggiunto con il fondo di investimento Usa Pacific Avenue Capital Partners un accordo di put option sulla divisione Filtrazione. La cessione si prevede sia finalizzata entro sei mesi per un corrispettivo basato su un enterprise value di 374 milioni di euro.