Il Futures S&P500 rimbalza da una striscia di tre giorni di perdite, mentre gli investitori guardano ai principali rapporti economici ed agli utili

Nella sessione di ieri, Wall Street ha registrato una ripresa, inaugurando una settimana intensa caratterizzata da un calendario fitto di eventi, tra cui rapporti sugli utili, dati economici e la riunione della Federal Reserve.

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La scorsa settimana, l'indice S&P500 ha subito una flessione del 2,5%, entrando in quello che viene definito un periodo di correzione, con una diminuzione del 10% rispetto al suo recente massimo. Questo rappresenterebbe il terzo mese consecutivo di declino, segnando così la serie più lunga di perdite dal periodo della pandemia.

Nella settimana precedente, i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense hanno raggiunto il 5%, il livello più alto in 16 anni, stabilizzati successivamente poco sotto, intorno al 4,80%. Questo aumento dei rendimenti è avvenuto a seguito delle preoccupazioni di mercato riguardo alla robustezza dell'economia statunitense e alla possibilità che la Federal Reserve prolunghi l'attuale politica di tassi di interesse più elevati.

Oggi, il Federal Open Markets Committee (FOMC) si riunisce per discutere la politica monetaria in una riunione di due giorni, e si prevede che confermerà il tasso obiettivo dei Fed funds tra il 5,25% e il 5,50%. La decisione della Federal Reserve sui tassi è attesa per mercoledì. La maggior parte delle previsioni indica che la Fed potrebbe aver completato il ciclo di aumento dei tassi, poiché rendimenti più elevati costituiscono uno strumento significativo nelle mani della banca centrale per rafforzare le condizioni finanziarie. Gli investitori saranno particolarmente interessati alla dichiarazione che accompagnerà la decisione e alla sessione di domande e risposte del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, alla ricerca di indizi sul percorso futuro della politica dei tassi.

Anche la Banca d'Inghilterra e la Banca del Giappone annunceranno le proprie decisioni sulla politica dei tassi durante questa settimana, con la Banca del Giappone che potrebbe prendere in considerazione un ulteriore adeguamento del suo quadro di controllo della curva dei rendimenti

Nella giornata di ieri, il calendario economico degli Stati Uniti è stato relativamente tranquillo, ma nelle prossime giornate l'attenzione sarà incentrata sul rapporto sulle buste paga non agricole negli Stati Uniti (il quale dovrebbe mostrare una moderazione nella crescita dei posti di lavoro per il mese di settembre mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile) e sui JOLTs, culminando con il rapporto sull'occupazione di ottobre del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, previsto per venerdì.

Anche gli utili aziendali rimarranno al centro dell'attenzione. Dopo che i giganti del settore tecnologico, come Alphabet e Amazon, hanno presentato i risultati della scorsa settimana, ora l'attenzione si sposterà su Apple, una delle più grandi aziende al mondo, che pubblicherà i dati relativi al quarto trimestre giovedì, dopo la campanella di chiusura dei mercati.

Nelle settimane recenti, le tensioni geopolitiche scaturite dal conflitto Medio-Orientale, insieme all'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro, hanno esercitato una pressione al ribasso sul mercato azionario, portando l'indice di riferimento S&P 500 a un calo di circa il 10% rispetto ai massimi di luglio.

Sotto il profilo tecnico il Futures si è portato sul ritracciamento di Fibonacci del 38,2% del ribasso Gennaio-Ottobre 2022, coincidente con un supporto di medio periodo. Il mantenimento di quest’area è importante per tentare il riaggancio di area 4.300 USD da cui gli operatori potrebbero tentare di testare area 4.400/4.450 USD. La perdita di area 4.200 USD porterebbe il Futures verso area 4.100 USD con estensione in area 4.000 USD.

La tendenza ribassista è, in questo momento, molto forte: sotto il supporto posto in area 4.300 USD sarebbe preferibile aprire posizioni in vendita, facendo attenzione ai punti di entrata e, soprattutto, prestando attenzione alla volatilità che i dati in uscita durante la settimana potrebbero creare sui mercati.

I prezzi su TF giornaliero sono sotto la EMA a 200 periodi.

Su timeframe giornaliero: 5 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 9 ribassisti e 4 neutrali.

Su TF Orario il Futures e-mini tenta un pullback

La perdita del supporto a 4.272,25 USD ha portato il Futures a testare 4.162,00/4.165,75 USD, estendendo le perdite fino, quasi, alla trendline di lungo periodo.

Il mantenimento di 4.162,00 USD darebbe coraggio ai compratori e porterebbe E-mini verso 4.206,25 USD e 4.252,25 USD con possibile estensione a 4.272,25 USD. La perdita di 4.162,00 USD avrebbe come obiettivi 4.122,25 USD e 4.096,25 USD.

Su timeframe orario: 5 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 5 ribassisti e 8 neutrali.

I 3 oscillatori utilizzati dal nostro sistema indicano, su TF orario, una fase in rialzo.

Su TF orario il corso del Futures è sotto la EMA a 200 periodi.

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