Il Giappone svolta a destra, la borsa vola

Sanae Takaichi, nazionalista radicale che si ispira a Margaret Thatcher è diventata a sorpresa la presidente del partito di maggioranza, toccherà a lei guidare il Giappone da premier. Nikkei +4,8%, nuovo record sulle aspettative di stimoli economici. Il cessate il fuoco a Gaza potrebbero essere annunciato nelle prossime ore o nei prossimi giorni.
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La settimana scorsa è terminata con il trentunesimo record del 2025 dell’indice S&P500 di Wall Street, nel corso del fine settimana sono arrivati i massimi della storia dell’oro e del bitcoin, stanotte arriva il record della borsa del Giappone.
Il blocco delle attività del governo negli Stati Uniti scende nella classifica dei temi rilevanti per i mercati finanziari, mentre per quanto riguarda lo scacchiere geostrategico, tra poche ore dovrebbero iniziare in Egitto i negoziati tra le delegazioni degli Stati Uniti, di Israele, di Hamas e dei paesi mediorientali impegnati nella mediazione. Il cessate il fuoco a Gaza potrebbero essere annunciato nelle prossime ore o nei prossimi giorni, in contemporanea potrebbe iniziare il rilascio degli ostaggi, i vivi e i morti. Anche se questi colloqui dovessero avere successo, tuttavia, sono scarse le possibilità che si arrivi alla fine del conflitto in corso da quasi due anni, riconoscono funzionari statunitensi al Wall Street Journal.
BITCOIN: EFFETTO OTTOBRE
La criptovaluta più diffusa tratta stamattina a 123.900 dollari, dopo aver raggiunto nel corso del fine settimana, quota 125.500 dollari.
Radiocor del Sole24Ore scrive che a spingere il bitcoin al rialzo è soprattutto il clima di sfiducia innescato dall'attuale stop delle attività federali dovuto allo stallo sul bilancio negli Stati Uniti (il cosiddetto “shutdown”). In particolare, tra le altre cose, il bitcoin beneficia della debolezza del dollaro.
C’è poi la spinta degli investitori verso beni rifugio in quello che gli operatori di mercato hanno iniziato a chiamare “debasement trade”: «Con molti beni, tra cui azioni, oro e persino oggetti da collezione come le carte Pokemon, che hanno raggiunto livelli record, non sorprende che il Bitcoin stia beneficiando della narrativa sul deprezzamento del dollaro», spiega Joshua Lim, co-responsabile dei mercati presso la società di brokeraggio FalconX, citato da Bloomberg. Secondo Geoff Kendrick di Standard Chartered, la criptovaluta potrebbe salire a un nuovo massimo storico la prossima settimana, se lo shutdown del governo statunitense dovesse persistere. Polymarket indica una probabilità del 60% che lo shutdown duri tra i 10 e i 29 giorni, quindi una conclusione a breve termine sembra improbabile. StanChart prevede che il bitcoin salirà a 135.000 dollari nel breve termine e a 200.000 dollari entro fine anno. Ad alimentare il sentiment rialzista è anche la storica sovraperformance del Bitcoin nel mese di ottobre, che gli è valsa il soprannome di “Uptober”: il token ha guadagnato terreno in nove degli ultimi dieci mesi di ottobre.
L’ORO SALE E SALIRA’ ANCORA
Il metallo prezioso di riferimento, “rimane la nostra raccomandazione più convincente in materia di materie prime a lungo termine”, scriveva la scorsa settimana Goldman Sachs. Gli analisti si aspettano un “ulteriore rialzo dei prezzi nel nostro scenario di base (determinato da una domanda di oro da parte delle banche centrali strutturalmente più elevata)”. Nel report si parla anche di “Notevoli rischi al rialzo per le nostre previsioni sui prezzi derivanti da una potenziale diversificazione aggiuntiva del settore privato”, oltre che di “interessanti proprietà di copertura del portafoglio in scenari ribassisti, meno favorevoli per i portafogli azionari-obbligazionari rispetto al nostro scenario di base (ad esempio, rallentamento della crescita globale, crescenti preoccupazioni del mercato riguardo alla politica macroeconomica dei mercati sviluppati)”.
PETROLIO
Il Brent guadagna l’1,5% a 65,5 dollari il barile. L’Arabia Saudita, la Russia e altri sei membri dell'Opec+ hanno aumentato le loro quote di produzione per il mese di novembre durante la riunione di oggi. “Gli otto paesi partecipanti hanno deciso di attuare un adeguamento della produzione di 137.000 barili al giorno” a novembre rispetto al livello di produzione richiesto a ottobre, ha precisato l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) in un comunicato. Si tratta di un aumento più moderato di quanto alcuni prevedessero, deciso per evitare un crollo dei prezzi a fronte di una domanda in calo. Il gruppo degli otto “ha agito con cautela dopo aver constatato quanto il mercato fosse diventato nervoso” di fronte alle voci della stampa che evocavano la possibilità di un aumento molto più consistente, pari a 500.000 barili al giorno, conferma all'Afp Jorge Leon, analista di Rystad Energy. L'Opec+ “calma gli animi, per il momento”, ritiene Leon, ma il «gruppo si muove su una corda tesa tra il mantenimento della stabilità dei prezzi e la riconquista di quote di mercato” in un contesto di eccesso di offerta rispetto alla domanda.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire piatte, future del Dax di Francoforte invariato. Il Ftse Mib di Milano ha chiuso venerdì rialzo dello 0,4%, +1,4% il bilancio della settimana.
SETTIMANA
Nelle sue indicazioni sugli eventi da seguire nei prossimi cinque giorni, Megan O’Neill di Bloomberg Economics mette al primo posto, come importanza, i verbali della riunione del 17 settembre del Federal Open Market Committee della Federal Reserve. E’ probabile che i resoconti “mostreranno un tono più aggressivo rispetto a quanto emerso dal grafico a punti e, forse, i partecipanti si schiereranno contro l'argomentazione del governatore Miran secondo cui il tasso neutro è sostanzialmente diminuito”. Da seguire lo shutdown e le sue implicazioni per la pubblicazione dei dati saranno al centro dell'attenzione.”In Asia, prevediamo tagli di 25 punti base da parte della Banca di Thailandia e della Banca Centrale della Nuova Zelanda, con il rischio che quest'ultima proceda a un taglio di 50 punti base. Tratteremo anche l'inflazione di Taiwan e la crescita del credito in Cina. In America Latina, seguiremo i dati sull'inflazione di Messico, Brasile, Cile e Colombia”.
GIAPPONE, ARRIVA SANAE TAKAICHI
La borsa di Tokyo si avvia a chiudere in rialzo del 4,8%, il Nikkei tocca un massimo storico. Il balzo segue l’inaspettato esito delle votazioni per la nomina del nuovo presidente del partito di maggioranza, il parlamentare destinato a diventare premier.
Per la prima volta, una donna è pronta a governare il Giappone: Sanae Takaichi, nazionalista radicale. Il Partito Liberal Democratico LDP ha perso la maggioranza assoluta in entrambe le Camere quest'anno ma l'opposizione appare troppo frammentata per impedirle di essere eletta primo ministro dal Parlamento nei prossimi giorni, nella settimana del 13 ottobre, secondo i media locali. Takaichi, 64 anni, succede al dimissionario Shigeru Ishiba, che era stato eletto primo ministro nell'ottobre 2024, sconfiggendola alle elezioni per la leadership del LDP.
Nel secondo turno delle elezioni, in cui hanno votato solo rappresentanti eletti e membri del LDP, Sanae Takaichi ha avuto la meglio sul ministro dell'Agricoltura Shinjiro Koizumi.
Takaichi dovrà garantire che il LDP, partito nazionalista di destra al potere quasi ininterrottamente dal 1955 ma ora sempre più emarginato dagli elettori, riacquisti parte del suo antico splendore. "Con così tanti di voi, abbiamo inaugurato una nuova era per il LDP", ha detto ai suoi colleghi pochi minuti dopo la sua elezione."Piuttosto che sentirmi felice in questo momento, (sento che) la vera sfida ci attende. Sono convinta che ci sia una montagna di lavoro che dobbiamo affrontare insieme", ha dichiarato.
Come capo del governo, dovrà affrontare in particolare le sfide poste dall'invecchiamento della popolazione, dal colossale debito pubblico, dalla crisi economica e dalle crescenti preoccupazioni sull’immigrazione.
Ex batterista di una band heavy metal all'università, la signora Takaichi considerata una 'dama di ferro', vede la britannica Margaret Thatcher come suo modello.
Sono chiuse per festività le borse della Cina, di Taiwan e della Corea del Sud.
TITOLI
Monte Paschi, Mediobanca. Al termine dell'offerta per l'acquisizione di Mediobanca, dall'aggiornamento Consob sulle partecipazioni rilevanti emerge che il Mef ha il 4,863% della banca senese, Delfin il 17,533%, Francesco Gaetano Caltagirone il 10,262% e Banco Bpm il 3,74%. Archiviato il cantiere della governance in Mediobanca, si avvia la riorganizzazione del business tra Piazzetta Cuccia e MPS, scrive il Corriere della Sera domenica, che aggiunge che dopo un primo incontro a Siena la settimana scorsa tra i manager delle due banche, mercoledì è previsto un nuovo appuntamento a Piazzetta Cuccia.
Il piano di riorganizzazione mira a integrare le attività "industrializzate" di Mediobanca, come il credito al consumo di Compass e la gestione patrimoniale di Premier, con quelle di MPS, puntando anche all'espansione all'estero. Inoltre, aggiunge il Corriere, l'idea è di raddoppiare il valore della gestione dei patrimoni del private banking di Mediobanca, che oggi gestisce circa 31 miliardi di euro.
Anima. Alessandro Melzi d'Eril ha rassegnato le sue dimissioni quale amministratore delegato e direttore generale per cogliere nuove opportunità professionali, dice una nota di Anima. Il riferimento è al prossimo incarico come AD di Mediobanca, dopo l'acquisizione da parte di Monte dei Paschi.
L'attuale co-direttore generale e chief business officer Pierluigi Giverso sarebbe la scelta "più naturale" come nuovo AD di Anima, secondo l'edizione di sabato del Corriere della Sera.
Stellantis ha in programma di investire circa 10 miliardi di dollari negli Stati Uniti, secondo quanto riportato sabato da Bloomberg News, citando fonti vicine alla situazione.
"Nell'ambito dei preparativi per l'aggiornamento della strategia aziendale e il Capital Markets Day del prossimo anno, l'amministratore delegato sta conducendo una valutazione approfondita di tutti gli investimenti futuri. Questo processo è ancora in corso", ha dichiarato un portavoce di Stellantis in una nota a Reuters. Il portavoce non ha fornito ulteriori dettagli.
Eni. La controllata nordafricana della società energetica ha ripreso le attività di trivellazione esplorativa in un'area offshore a nord-ovest della Libia, dopo una pausa di cinque anni, secondo quanto riferito domenica dalla società petrolifera statale libica National Oil Corporation (NOC).
Leonardo punta al settore elicotteri. "Il mercato lo vediamo in crescita, sia civile che militare. E' una situazione favorevole che stiamo cercando di sfruttare al meglio", ha detto l'ad della divisione elicotteri Gian Piero Cutillo, secondo quanto riferito da Milano Finanza.
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