Il giorno di Powell tra i falchi della Fed e le previsioni degli analisti

Il giorno di Powell tra i falchi della Fed e le previsioni degli analisti

Il presidente della Federal Reserve parlerà oggi alle 16 italiane dopo le dichiarazioni dei 'falchi' dell'istituto centrale, i quali hanno chiesto di ridurre il programma di acquisti nei prossimi mesi.

La forte attesa, però, potrebbe essere inutile in quanto molti analisti non si attendono grandi annunci da Powell, il quale potrebbe rinviare alla prossima riunione del Fomc eventuali decisioni sul tapering.

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Un appuntamento molto atteso

L'evento più atteso di questa settimana è finalmente arrivato. Nel corso del simposio di Jackson Hole è previsto oggi per le ore 16 l'intervento del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, chiamato da più parti a dare risposte alle tante domande circa il futuro del maxi programma di acquisti di titoli.

Gli indici europei principali restano intorno alla parità in questa mattinata, quasi con il fiato sospeso per quello che potrà dichiarare Powell oggi. Il Ftse Mib resta in verde intorno quota 26 mila, con una crescita dello 0,20%, mentre l'inglese Ftse 100, il francese Cac 40 e il tedesco Dax non si muovono dalla parità.

Le spinte verso il tapering

I verbali del Fomc relativi a luglio e diffusi nei giorni scorsi avevano evidenziato l'intenzione della banca centrale di avviare il tapering entro fine anno, ma le divisioni in seno al consiglio hanno lasciato molti dubbi e il sentimento principale per gli analisti resta la prudenza. Cautela, però, che potrebbe essere freddata da eventuali sorprese, dopo le dichiarazioni dei 'falchi' della Fed che hanno spinto ad una riduzione del programma di acquisti nel corso dell'autunno.

Ieri il presidente della Fed di St Louis, James Bullard, ha dichiarato alla CNBC che gli acquisti di asset probabilmente non sono necessari in questo momento, rilanciando la sua richiesta di taglio dei 120 miliardi di dollari di acquisti mensili di obbligazioni nei prossimi mesi, chiedendo che il programma termini all'inizio del prossimo anno.

Anche il Presidente della Fed di Kansas City Esther George ha indicato una volontà della Fed di ridurre gli acquisti, aggiungendo di attendersi maggiori informazioni nel corso del prossimo meeting previsto il 21 e 22 settembre.

Con l'inflazione forte e la crescita dell'occupazione che potrebbero non fermarsi, “c'è l'opportunità di iniziare a ridurre gli acquisti di bond”, ha detto George, auspicando che questo inizi il prima possibile.

Le previsioni degli analisti

L'incertezza potrebbe deludere chi si aspetta da Powell chiari segnali dopo la giornata di oggi. “Le nostre attese sono per un nulla di fatto”, prevede Filippo Diodovich, Market Strategist di IG, secondo il quale “Powell cercherà di prendere ancora tempo prima di annunciare l’inizio del processo di riduzione degli stimoli monetari”.

A spingere verso la prudenza potrebbero essere “i timori sulla diffusione della variante Delta e i problemi economici che potrebbero causare nei prossimi trimestri”, portando la Fed a “prolungare l’atteggiamento 'wait and see'”, aggiunge l'esperto.

“Le prospettive economiche su inflazione, PIL e disoccupazione che saranno preparate per la riunione di settembre saranno determinanti per capire le tempistiche e il ritmo del processo di tapering. Manteniamo la view che l’annuncio del processo di tapering avverrà nel meeting di settembre con inizio a novembre/dicembre 2021”, conclude Diodovich.

Della stessa opinione Alan Levenson, capo economista per gli Usa dell'asset manager T. Rowe Price, il quale non si aspetta grandi sorprese dal discorso di Powell. Considerati centrati i “sostanziali progressi” sul fronte dell'inflazione, mancano però quelli sul fronte del lavoro. “I policymaker hanno indicato che il taper con tutta probabilità inizierà a fine 2021 o inizio 2022, a condizione che gli sviluppi sul fronte economico siano in linea con le attese”, scrive Levenson, e siccome il mercato si aspetta un “preavviso” prima di modificare il piano d'acquisti, l'esperto ritiene che “si concretizzerà in un'indicazione sul fatto che il mercato del lavoro sia vicino alla soglia necessaria per iniziare il taper, mentre nella riunione successiva il Fomc annuncerà che il taper avrà inizio nel mese seguente (fatto salvo che la ripresa del mercato del lavoro continui a soddisfare le aspettative della Fed)”,

In caso di nulla di fatto dopo le parole di Powell, in questo caso l'attenzione verrà spostata al 22 settembre quando potrebbe arrivare il segnale del cambiamento che potrebbe essere annunciato il 3 novembre, mentre il tapering inizierebbe nel dicembre successivo.

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