Il gruppo tv M6 nel mirino di Mediaset
Mediaset sarebbe pronta a presentare un’offerta per acquisire la quota di controllo del gruppo televisivo francese M6, pari al 48,6% del capitale, messo in vendita da Rtl. Tuttavia la società dovrà fare i conti con la resistenza dei francesi a un ingresso “estero”. A fine mattinata il titolo scambia in ribasso ma gli analisti alzano il prezzo obiettivo rassicurati dal buon andamento dei risultati del trimestre.
Mediaset affila le armi per allargare il suo raggio d’azione in Europa
Secondo indiscrezioni riportate oggi dal Sole 24Ore, la società di Cologno Monzese sarebbe pronta a presentare un’offerta per acquisire la quota di controllo del gruppo televisivo francese M6, pari al 48,6% del capitale, messo in vendita da Rtl. Secondo il quotidiano di Confindustria, Mediaset potrebbe farsi avanti da sola o tramite la controllata Mediaset España e potrebbe già contare sul supporto di UniCredit, Intesa Sanpaolo e Banco Santander, con Citigroup nel ruolo di advisor.
Tuttavia la possibilità di un ingresso di peso della società italiana non sarebbe il favorito per i venditori. Lo ha dichiarato ieri il Cfo, Marco Giordani, nel corso della conference call a seguito dei risultati trimestrali della società. «I venditori e il sistema in generale preferiscono una soluzione francese: non è bello per noi, ma è così», ha dichiarato il manager. «Se dovessimo stare alle dichiarazioni del Ceo di Rtl o del Ceo di M6 la decisione sembra presa».
Gli altri contendenti al momento noti sono Bouygues (che controlla Tf1), Vivendi, Xavier Niel, Matthieu Pigasse e Pierre-Antoine Capton e Daniel Kretinsky. JP Morgan si sta occupando dell’iter per la cessione, e le offerte potrebbero arrivare tra oggi e domani.
Tf1 in vantaggio ma si teme il “niet” dell’Antitrust
Al momento il mercato dà come “forte” l’offerta Tf1, ma si aprirebbe il nodo antitrust, dal momento che insieme le società varrebbero oltre il 70% del mercato adv. M6 ha in capo la seconda rete televisiva privata più seguita (dopo Tf1) e detiene circa il 27% del mercato pubblicitario Tv e il 30% di quello radio (dove è attiva anche con Rtl, seconda nazionale e prima privata).
Titolo in flessione. Gli analisti alzano il tp
A fine mattinata a Piazza Affari il titolo Mediaset cede l’1,22% a 2,75 euro, un andamento nonostante tutto migliore rispetto a quello dell’indice di settore (-2,06%). Barclays ha alzato il prezzo obiettivo da 2,6 a 2,9 euro, confermando la raccomandazione equalweight. I conti del primo trimestre sono stati superiori alle attese e i trend della pubblicità ad aprile sono solidi, commentano gli analisti, che sostanzialmente confermano le loro attese sopra il consenso.
Anche Equita Sim ha alzato il target price di Mediaset del 4% a 2,94 euro, confermando a hold il rating, dopo un primo trimestre migliore delle attese. Gli esperti migliorano la stima di pubblicità sull''anno a +9%, incrementando leggermente gli altri ricavi.
Mediobanca Securities ha alzato il target price a 2,5 euro da 2,38 euro, confermando a neutral il rating e segnala che l’accordo raggiunto con Vivendi pone fine a una disposta durata cinque anni e permette al gruppo di esplorare le opzioni per implementare il suo progetto pan-europeo.
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