Il mercato non teme l'inflazione Usa. Strategia Long su Cucinelli

Il surriscaldamento dei prezzi Usa non spaventa le Borse. I mercati si sono convinti: sarà solo un picco temporaneo e Fed e Bce non faranno mancare il loro sostegno.

Ieri pomeriggio l’ufficio di statistica degli Stati Uniti ha pubblicato i dati sull’andamento dei prezzi, volati a giugno del +5,4% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il dato è lontanissimo da quel 2% di target che si è dato, nel medio periodo, la banca centrale americana. Gli analisti stimavano un aumento del 4% dopo il +5% del mese precedente.

La lettura prevalente è dunque quella di una gobba inflattiva destinata a calare dopo il boom economico post pandemia. Il grafico sotto mostra l'andamento dell'inflazione in Usa.

Siamo andati a vedere quali sono i settori che hanno corso di più e le differenze sono impressionanti. Energia +24,5%, materie prime esclusi gli alimentari +8,7%, mobili +8,6% (legato all’aumento dei prezzi del legname) per finire con quel +45% per i prezzi delle auto usate, indice di un’economia che riparte.

"Non sono sorpresa dall'aumento dell'inflazione, credo ancora che sarà solo temporaneo", ha dichiarato Mary Daly, presidente della Federal Reserve di San Francisco e componente con diritto di voto, quest'anno, al Fomc, il braccio di politica monetaria della Banca centrale statunitense. Parlando alla Cnbc, si è detta "molto ottimista" sull'andamento dell'economia statunitense in autunno.

Nonostante la maggioranza degli economisti sia convinta che i motivi strutturali per il calo dei prezzi permanga, primo fra tutti il calo demografico nei Paesi più ricchi, ricordiamo che esperti del calibro di Larry Summers e James Bullard sono invece molto preoccupati. Secondo il presidente di Fed St. Luis, Bullard, è il momento giusto per ridurre il ritmo degli acquisti di bond sul mercato.

Letta in un’altra direzione, inflazione alta significa aumento dei tassi dunque dato positivo per chi in futuro (non oggi) acquisterà bond, vedi comparto assicurativo e per il settore bancario.

Wall Street ieri ha comunque chiuso in territorio negativo arrestando il quotidiano aggiornamento dei massimi con S&P 500 -0,35%, Dow Jones -0,3%, Nasdaq -0,4%. Nuovi massimi invece per Apple, Microsoft e Google. Occhi oggi ancora su Apple, Bloomberg ha scritto stanotte che il gruppo della mela punterebbe a produrre 90 milioni di iPhone di ultima generazione, il 20% in più dei volumi del 2020. Buona notizia anche per i fornitori, in particolare l’italo-francese StM.

In Europa, questa mattina i future sono in lieve flessione. In Asia, il Nikkei di Tokyo si avvia a chiudere in ribasso dello 0,4%. Più ampia la variazione negativa dell’Hang Seng di Hong Kong (-0,6%) e del CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen (-1%).

In Cina ancora tensione sul bond in dollari del pericolante conglomerato cinese Huarong. Non è una novità vedere grossi gruppi cinesi in difficoltà sul fronte debiti con il consueto intervento di salvataggio dello Stato.

Il petrolio WTI tratta a 75 dollari il barile, in calo dello 0,5%, dopo il +1,5% di ieri.

APPUNTAMENTI

Nel tardo pomeriggio audizione del presidente Jerome Powell al Congresso sul rapporto semestrale di politica monetaria.

RECOVERY PLAN

I ministri finanziari dell'Ue hanno approvato i Pnrr di 12 nazioni tra cui l'Italia, che già questo mese potrebbe ricevere circa 25 miliardi di euro a sostegno della ripresa.

BOND

Per l'obbligazionario italiano la seduta riparte da 102 punti base per lo spread sul Bund sul tratto a dieci anni e 0,71% per il tasso del benchmark agosto 2031.

Ieri il Btp - la cui volatilità si è recentemente ridotta in maniera decisa grazie a diversi fattori ha visto il rendimento del decennale scendere al minimo da tre mesi, con la richiesta di debito della zona euro alimentata dall'annuncio della Bce sulla nuova guidance.

DATI MACRO

In arrivo in mattinata i numeri della produzione industriale a livello di zona euro a maggio, vista in flessione dello 0,2% congiunturale e in rialzo del 22,2% su anno da +0,8% e +39,3% di aprile.

Attesa anche la lettura finale dell'inflazione spagnola a giugno, che dovrebbe attestarsi a +0,4% su mese e +2,4% su anno per l'indice armonizzato.

GIAPPONE

A luglio l'indice Reuters Tankan che misura la fiducia della manifattura si attesta a 25 da 22 del mese scorso. Con la revisione la produzione industriale a maggio registra una flessione del 6,5% su mese e un rialzo del 21,1% su anno da -5,9% e +19% rispettivamente. Nello stesso mese, la capacità di utilizzo degli impianti cala del 6,8% su mese da +1,1% ad aprile.

STELLANTIS

La casa automobilistica ha annunciato che la sua controllata Fca Italy è sotto indagine da parte di un tribunale di Parigi con l'accusa di frode ai consumatori relativa alla vendita di veicoli diesel tra il 2014 e il 2017.

Commento

Non ci aspettiamo una particolare reazione del titolo.

BRUNELLO CUCINELLI

Ha migliorato ancora la guidance sul 2021 dopo il balzo dei ricavi registrato nel secondo trimestre, che conferma il percorso di ripresa dalla crisi causata dalla pandemia di coronavirus.

Commento

Buone indicazioni del gruppo ci aspettiamo il titolo forte e apriamo una strategia Long

UNICREDIT

Moody's ha confermato i rating dei depositi a lungo termine e del debito senior, e degli strumenti Tier 2 dopo aver aggiornato la propria metodologia relativa alle banche.

L’a.d. Andrea Orcel per un possibile deal con Mps avrebbe chiesto lo scioglimento delle penali a Compass, Axa e Anima. Orcel ha sottolineato che una fusione non è prioritaria.

Commento

Il deal con Mps si farà solo con un ulteriore intervento dello Stato, ad oggi tra cause legali per 3,2 miliardi e penali in caso di cambio di proprietà, nessun pretendente si farà avanti.

PRYSMIAN

Credit Suisse ha alzato il prezzo obiettivo a 28 euro da 26.

ITALIAN SEA GROUP

Berenberg ha confermato il giudizio Buy con target a 6,5 euro.

MONCLER

Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo a 53 euro.