Il mese inizia con Wall Street chiusa, borse della Cina deboli
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future del Dax di Francoforte -0,1%: in agosto, l’indice di riferimento del mercato azionario tedesco ha guadagnato il 7%.
Euro in calo dello 0,3%, a 1,104. In Germania l'ultradestra tedesca conquista per la prima volta il primo posto in un Land, la Turingia. In Sassonia, dove la Cdu con il 31,7% (-0,4) dei voti ha un leggero vantaggio sull'Afd, data al 31,4% (+3,9).
In Asia Pacifico. L’indice Hang Seng di Hong Kong perde l’1,8%. Shanghai Composite -0,7%. Nikkei di Tokyo sulla parità. Cina: l'attività industriale si è contratta per il quarto mese consecutivo ad agosto, ultimo segnale che l'economia numero 2 al mondo potrebbe faticare a raggiungere l'obiettivo di crescita economica di quest'anno.
Wall Street ha terminato l’ultima seduta di agosto con un guizzo finale, il Dow Jones, grazie al rialzo dello 0,9%, ha toccato un altro record ed ha concluso il mese con un guadagno del 4,5%. Un movimento largo, ampio e ordinato, ha portato l’S&P500 a segnare a fine seduta un rialzo dell’1%, (+5,6% agosto). Tutti e undici gli indici settoriali hanno chiuso venerdì in positivo, solo il 14% dei componenti del benchmark di riferimento della borsa degli Stati Uniti ha chiuso in ribasso. L’ETF Invesco S&P500 Equal Weight ha chiuso in rialzo dello 0,9%.
Gli elementi nuovi emersi nel corso dell’ultima settimana di agosto hanno contribuito a sostenere la possibilità di un atterraggio morbido, ha scritto in una nota Scott Chronert di Citi Research. I dati sull’inflazione hanno tolto di mezzo l’ultimo ostacolo dalla via del taglio dei tassi. Secondo Chronert, una revisione al rialzo del PIL del secondo trimestre all'inizio di questa settimana dovrebbe anche tranquillizzare coloro che temono che la Fed sia in ritardo nell’allentamento della politica monetaria. Lo strategist avverte che il toro è stanco: con le aspettative di crescita implicite del PIL vicine ai picchi del 20-21, “è difficile che i prezzi seguano una sorpresa positiva”.
Il dibattito sul possibile proseguimento del rialzo ricomincerà domani, perché oggi è il Labour Day negli Stati Uniti e Wall Street non apre.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future del Dax di Francoforte -0,1%: in agosto, l’indice di riferimento del mercato azionario tedesco ha guadagnato il 7%.
GERMANIA
L'ultradestra tedesca conquista per la prima volta il primo posto in un Land, la Turingia. E a raggiungere questo storico risultato è il politico più radicale di Alternative fur Deutschland, l'estremista Bjoern Hoecke, l'uomo che i servizi interni tengono sotto sorveglianza.
Le amministrative nell'Est del Paese, in Turingia e in Sassonia, hanno consegnato il terremoto atteso: il trionfo dei nazionalisti, il crollo dei partiti del governo di Olaf Scholz, la deriva della Linke e l'ascesa di Sahra Wagenknecht, con il suo controverso soggetto politico sospettato di 'rosso-brunismo'. L'unico argine alla deriva populista, nelle regioni di quella che fu la Ddr, è costituito dai cristiano democratici della Cdu, che ora si sentono investiti della responsabilità di governare.
In Turingia, stando alle proiezioni della televisione Zdf, Afd ha sfondato con il 33,2% (+9,8 rispetto alle elezioni precedenti), la Cdu si è piazzata seconda con il 23,9% (+2,2), il neonato Bsw di Wagenknecht ha esordito con il 15,6%, mentre la Linke del presidente uscente Bodo Ramelow è franata all’11,4% perdendo quasi 20 punti. I socialdemocratici si salvano ma sono insignificanti al 6,1% (-2,1), i Verdi volano via dal parlamentino con un 3,9% (-1,3), sotto la soglia di sbarramento del cinque.
Hoecke si è comunque fatto avanti invitando i partiti alle consultazioni per formare una coalizione. Nessuna collaborazione con l'ultradestra, hanno ribadito i cristiano democratici.
Non è molto più semplice la situazione in Sassonia, dove la Cdu con il 31,7% (-0,4) dei voti ha un leggero vantaggio sull'Afd, data al 31,4% (+3,9).
In Asia Pacifico stamattina prevale il ribasso, ma la borsa di Seul è in rialzo dello 0,3% nel finale di seduta. Ha aperto in positivo il mercato azionario di Mumbai.
L’indice Hang Seng di Hong Kong perde l’1,8%. Shanghai Composite -0,7%. Nikkei di Tokyo sulla parità.
CINA
L'attività industriale si è contratta per il quarto mese consecutivo ad agosto, ultimo segnale che l'economia numero 2 al mondo potrebbe faticare a raggiungere l'obiettivo di crescita economica di quest'anno. L'indice ufficiale dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero è sceso a 49,1 da 49,4 di luglio, ha fatto sapere sabato l'Ufficio nazionale di statistica. La previsione mediana degli economisti interpellati da Bloomberg News era di 49,5. "L'orientamento della politica fiscale rimane piuttosto restrittivo, il che potrebbe aver contribuito al debole slancio economico", ha dichiarato Zhiwei Zhang, presidente e capo economista di Pinpoint Asset Management. "Per raggiungere una stabilizzazione economica, la politica fiscale deve diventare molto più favorevole”.
UBS G e JP Morgan prevedono che la Cina non riuscirà a raggiungere il suo obiettivo di crescita di circa il 5% quest'anno. "In prospettiva, l'economia avrà bisogno di un maggiore sostegno politico per uscire dal prolungato periodo di debolezza. Due mesi di letture PMI deboli in questo trimestre, compresa l'ultima sorpresa al ribasso dell'indicatore manifatturiero, sono di cattivo auspicio per le prospettive”, hanno scritto gli economisti di Bloomberg, Chang Shu ed Eric Zhu.
GIAPPONE&CINA
La Cina ha minacciato severe ritorsioni economiche contro il Giappone se Tokyo limiterà ulteriormente le vendite e l'assistenza di apparecchiature per la produzione di chip alle aziende cinesi. Secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione a Bloomberg, alti funzionari cinesi hanno ripetutamente delineato questa posizione nei recenti incontri con le loro controparti giapponesi. Un timore specifico del Giappone, che la Toyota Motor ha comunicato privatamente ai funzionari di Tokyo, è che Pechino possa reagire ai nuovi controlli sui semiconduttori tagliando l'accesso del Giappone ai minerali critici, essenziali per la produzione automobilistica. La Toyota è una delle aziende più importanti del Giappone ed è profondamente coinvolta nella politica del Paese in materia di chip, per cui, la sua voce non è di quelle che si possono tanto trascurare. C’è poi Tokyo Electron, azienda produttrice di semiconduttori che sarebbe colpita da eventuali nuovi controlli sulle esportazioni. Gli Stati Uniti hanno esercitato pressioni sul Giappone affinché imponesse ulteriori restrizioni sulla capacità di aziende, tra cui Tokyo Electron, di vendere strumenti avanzati per la produzione di chip alla Cina, nell'ambito di una campagna di lunga durata volta a limitare i progressi della Cina nel campo dei semiconduttori.
Petrolio in calo dopo le ultime indicazioni sull’andamento dell’economia cinese. Brent a 76,5 dollari il barile.
Per quanto riguarda il rischio forniture, gli Stati Uniti stanno continuando a discutere con Egitto e Qatar dei contorni di un accordo finale su Gaza da "prendere o lasciare", che presenteranno alle parti nelle prossime settimane: un eventuale rifiuto potrebbe segnare la fine dei negoziati guidati dagli americani, secondo un alto dirigente dell'amministrazione Biden, citato dal Wp. "Non si puo' continuare a negoziare. Questo processo deve essere interrotto a un certo punto", ha affermato la fonte, secondo cui il ritrovamento dei corpi di sei ostaggi uccisi non fa deragliare l'accordo ma casomai "dovrebbe aggiungere ulteriore urgenza in questa fase di chiusura, in cui eravamo già”.
Il bitcoin scende sui minimi delle ultime due settimane a 57.800 dollari.
TITOLI
Ferrari ha vinto il Gran Premio di Formula Uno di Monza, con Charles Leclerc, che ha preceduto sul traguardo i favoriti Oscar Piastri e Lando Norris su McLaren. Ha annunciato la fine della partnership con Santander, con effetto dal 31 dicembre 2024, alla scadenza del contratto triennale. Santander è stato Premium Partner di Scuderia Ferrari in Formula 1 e anche un partner nel programma Le Mans Hypercar (LMH).
Saras. Vitol ha superato la soglia del 95% del capitale della società di raffinazione al termine del periodo di riapertura dell'Opa obbligatoria e può quindi esercitare il diritto di acquisto sulle azioni restanti.
IVS. Consob ha dato l'ok al documento d'offerta per l'Opa di Grey Sarl sulla società che partirà il 9 settembre e terminerà il 27 settembre.
Unieuro. Inizia l'offerta pubblica volontaria di acquisto e scambio promossa da Fnac Darty e RUBY Equity Investment Sarl sulle azioni ordinarie della società (8,30); termina il 25 ottobre.
E-Novia. Parte oggi l'offerta dei diritti inoptati nell'ambito dell'aumento di capitale; l'offerta termina domani, salvo chiusura anticipata.
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