Il mini rally si spegne davanti al caro greggio e le tensioni in Ucraina


G7, vertice Nato e bombardamenti su Kiev anche dalla Bielorussia rimettono al centro il fronte Ucraino. La Russia avanza sul terreno e l’occidente non può stare a guardare. Sullo sfondo rimane sostenuto il prezzo del greggio e dunque le tensioni inflazionistiche.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Gli investitori si stanno chiedendo se il mini rally è stato solo fumo negli occhi o il mercato ha ancora spazio per rialzare la testa.

Gli asset che avevano dato spiragli per un cambiamento di rotta sono stati materie prime e bond, ma i colli di bottiglia sulla produzione, un Opec+ ormai in rotta con gran Parte di un Occidente che da un lato ha dichiarato guerra al petrolio ma continua a sfamarsene tiene il prezzo del greggio elevato mentre le tensioni sul fronte di guerra trovano sempre nuove micce.

L’ultima è l’attacco a un centro commerciale di Kiev, dopo i missili lanciati dalla Bielorussia mentre è appena finito un G7 con la dichiarazione di sostegno incondizionato all’Ucraina e si attende l’apertura oggi del vertice Nato.

Possiamo sperare quello che vogliamo ma finché i fatti non cambiano sarà difficile trovare la forza per far continuare il rimbalzo, piuttosto si continuerà a navigare a visita.

Oggi i future sull’Euro Stoxx 50 sembrano farci presagire un avvio di seduta in calo dello 0,5% in scia alla debolezza che si avverte dagli indici asiatici con l’Hang Seng di Hong Kong che arretra dello 0,8% dopo tre sedute consecutive di rialzi. In rialzo il Csi 300 dello 0,3%. Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,6%.

In Asia il tecnologico Tencent perde il 4,7%: il socio Prosus venderà una parte della sua quota per finanziare il proprio buy back. In calo anche Alibaba -2% dopo tre giorni di forti rialzi.

Preparazione di un vertice Usa e Cina

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping dovrebbero parlarsi nelle prossime settimane, ha reso noto Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, citando la crescente convergenza tra i membri della Nato e del G7 riguardo alla sfida rappresentata dalla Cina.
Sullivan ha detto che il gruppo dei Sette affronterà le questioni delle pratiche economiche "non di mercato" della Cina, dell'approccio al debito e delle azioni in materia di diritti umani.
Sullivan ha inoltre affermato che le nazioni occidentali non cercano di avere un confronto con la Cina o di dividere il mondo in blocchi rivali, ma vogliono assicurarsi che la Cina e gli altri Paesi aderiscano a una serie di "regole stradali" che siano eque, comprese e concordate da tutti.

Bce

Prosegue il simposio organizzato dalla Bce a Sintra con gli interventi della presidente Lagarde, del capo economista Lane e dei consiglieri Elderson e Panetta.
Il mercato aspetta di capire se dal forum emergeranno preoccupazioni sul fatto che l'approccio fermo di Francoforte rispetto all'inflazione possa spingere l'economia in recessione, un rischio riconosciuto la scorsa settimana sul fronte Usa dal presidente della Fed Jerome Powell.
Il focus resta anche a qualsiasi dettaglio sullo strumento anti-frammentazione allo studio. Due fonti hanno riferito a Reuters che è probabile che la banca centrale drenerà liquidità dal sistema bancario per compensare eventuali acquisti di obbligazioni effettuati per limitare i costi di finanziamento degli Stati piu' indebitati del blocco

BTP primario e zona Euro

Riprende la corsa dei tassi e il calo dei bond con lo spread sul decennale Italia-Germania sopra i 209 punti base e il rendimento del governativo italiano a 3,63%.

Commodity

Il petrolio Brent e WTI salgono dell’1,3%, segnando il terzo giorno consecutivo di rialzi. La situazione politica in Libia sta peggiorando, mettendo a rischio le esportazioni di greggio nel Golfo della Sirte. In Ecuador le dimostrazioni anti governative rischiano di portare alla chiusura di alcuni impianti estrattivi: stanotte il governo ha annunciato che abbasserà il prezzo della benzina e del gasolio da autotrazione.

Oro poco mosso anche oggi, a 1.825 dollari l’oncia.

Treasury Note a dieci anni a 3,17% di rendimento, in calo di due punti base rispetto alla chiusura, ma parecchio sopra i livelli di venerdì.

Piatto il mercato delle valute. Euro a 1,057.

Dati macro

Appuntamento nella prima mattinata con la fiducia dei consumatori di giugno per Germania e Francia.
L'indice GfK che monitora il sentiment dei consumatori tedeschi dovrebbe mostrare un peggioramento a -27,6 dal precedente -26,0. Analogo il trend anche per la Francia con l'indice visto in calo a 84 dal precedente 86.
Gli occhi degli investitori sono già puntati alle statistiche sull'inflazione di giugno, che saranno rese note nei prossimi giorni: si inizia giovedì con la Germania, mentre il giorno seguente sarà la volta di Italia e zona euro, dove il tasso è visto ancora in salita all'8,3% su anno dal precedente 8,1%.
Giovedì dagli Usa anche i dati Pce (Personal consumption expanditure) di maggio, attentamente monitorati dalla Fed, con il consensus che converge su un 4,8% tendenziale 'core' dal precedente 4,9%.

Tra i titoli a Piazza Affari segnaliamo

Leonardo Del Vecchio lascia un impero da circa 27 miliardi di euro, dall'azienda di occhiali che è stata il lavoro della sua vita alla partecipazione in Mediobanca che ha costruito superata la boa degli 80. L'imprenditore italiano, morto ieri all'età di 87 anni, era il secondo uomo più ricco d'Italia, secondo Forbes. La sua dipartita solleva interrogativi sul futuro delle varie attività in cui la sua holding Delfin era uno dei principali investitori.

Il ministero dell'Economia è in procinto di approvare una garanzia pubblica su un finanziamento bancario per Tim da circa 2 miliardi, secondo tre fonti vicine al dossier.

Nel primo giorno dell'aumento di capitale le azioni ordinarie Saipem hanno segnato un balzo del 43,94% a 1,7985 euro, mentre i diritti sono scesi del 26,41% a 16,52 euro. Si è aggiudicata diversi contratti, sia onshore che offshore, in Medio Oriente per un valore di circa 1.250 milioni di dollari, dice una nota della società.

Stellantis prevede di avviare la conversione del suo stabilimento di motori e cambi di Termoli nel terzo impianto di produzione di batterie del gruppo in Europa nel 2024, secondo quanto dichiarato ieri dai sindacati.

Secondo i dati aggiornati al 24 giugno, Unicredit, a partire dall'avvio della prima tranche del programma di buyback 2021, ha acquistato 95.496.603 azioni, pari al 4,37% del capitale per un controvalore complessivo pari a 964,8 milioni di euro.

Ovs ha siglato una lettera d'intenti con tutti gli azionisti di Coin per la possibile acquisizione del 100% della società. Il perfezionamento dell'acquisizione è atteso entro la fine di novembre.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 13% annuo con il certificate su BPER, Banco BPM e FinecoBank
Sottostanti:
Banco BPMBPER Banca SpAFinecoBank Banca Fineco S.p.A
Rendimento p.a.
13%
Cedole
3,25% - €32,50
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VM75125
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy