Il punto di Antonio Tognoli

27/05/2022 07:00
Il punto di Antonio Tognoli

Guerra tra Russia e Ucraina, aumento dei tassi di interesse, Covid e rallentamenti alle catene di approvvigionamento. Le economie globali sono da tempo sotto scacco: su cosa investire rvisto il clima di rallentamento globale in corso e l’opera di aumento dei tassi delle banche centrali?

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan di maggio in uscita oggi alle 16:00 (stima 59,1 punti contro 65,2 di aprile).

Manca ancora un mese alla fine del semestre e credo che occorra cominciare a chiedersi che mercato sarà nei mesi che ci separano alla fine dell’anno. Iniziamo con il delineare il quadro attuale. Le economie del mondo sono da tempo sotto scacco (senza la possibilità di arrocco), strette dalla guerra tra Russia e Ucraina, l’aumento dei tassi di interesse, il Covid che non vuole mollare la presa e che continua a disturbare le catene di approvvigionamento (leggi Cina). Il risultato sui mercati finanziari è una crescita della volatilità (rischio) e il suo permanere su livelli mediamente più elevati rispetto alla media storica.

Con questo scenario e sapendo che i tassi di interesse USA sono prossimi ad un significativo aumento (il mercato prezza un picco della FED intorno al 3,25% – 3,50%, mentre i tassi forward a lunga scadenza sono molto più bassi) riteniamo corretto mantenere una duration corta, con un occhio però alla possibilità di un aumento marginale in modo del tutto opportunistico. Stesso discorso per l’Europa, dove i rendimenti hanno ancora uno spazio di upside, soprattutto se l’inflazione core dovesse rimanere elevata. Il nostro scenario base sia per gli USA che per l’Europa, prevede una riduzione della crescita economica indotta dal minore reddito reale disponibile e dai crescenti tassi di interesse. E’ quindi probabile che l’aumento dei rendimenti obbligazionari sia destinato a rallentare e anche in modo rapido.

Siamo invece convinti che in questo momento le azioni possano ancora rappresentare una buona opportunità di rischio / rendimento, nonostante le previsioni dei tassi reali convergano verso lo zero dopo essere stati a lungo negativi. Non è che le azioni siano esenti dal rallentamento globale in corso e dall’opera di aumento dei tassi delle banche centrali. Entrambi infatti giocano a sfavore di un aumento degli utili. Si tratta di allocare in modo opportuno gli investimenti diminuendo per esempio il peso dei ciclici e aumentando quello dei difensivi (il ciclo rallenta), aumentando i titoli value a discapito di quelli growth (i tassi in interesse aumentano) attraverso un approccio bottom up. Tentando di bilanciare le due strategie, siamo convinti che debbano essere sovrappesati i titoli legati all’energia, le assicurazioni, i materiali, i beni durevoli, gli alimentari e quelli relativi alla cura delle persona. Riteniamo che debbano invece essere sottopesati i media, le società produttrici di hardware, le telecomunicazioni non diversificate e i finanziari diversificati.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it