Il punto di Antonio Tognoli

29/04/2022 07:15
Il punto di Antonio Tognoli

Se la BCE è pronta ad aumentare di 0,25 bp i tassi di interesse a luglio, quali investimenti prediligere in questa fase? Secondo Tognoli, importante è la scelta del periodo temporale, che deve necessariamente essere di medio/lungo periodo per poter consentire di esprimere un rendimento medio in linea con il rischio sopportato.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Dati importanti per i mercati in uscita oggi. Alle 11:00 il PIL Europeo QoQ del 1Q22 (stima 5,1% contro 4,6% del 4Q21) e i prezzi al consumo YoY di Aprile (stima 7,4%, invariato rispetto a marzo), alle 15:45 PMI Chicago di aprile (stima 62 punti contro 62,9 di marzo) e alle 16:00 la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan (stima 65,7 punti contro 59,4 di marzo).

I dati economici del 1Q22 poco riflettono gli effetti del conflitto Russo-Ucraino, che saranno maggiormente visibili a partire dal 2Q. Il nostro modello indica che gli squilibri nell’attività industriale dell’Ucraina, dove nel 2022 il PIL è atteso scendere del 40-50% circa, uniti alla scarsità delle materie prime e agli elevati prezzi dell’energia, tenderanno a rendere duratura la crescita dei prezzi e compromettere la ripresa economica post pandemia. Questo ben si è riflesso, per esempio, nell’indice dell’Istituto Tedesco GFK (che misura la fiducia dei consumatori) di maggio, sceso a -26,5 punti da -15,7 punti di aprile. Come noto, la BCE ha rivisto le stime di crescita del PIL dell’Eurozona riducendole al 3,7% (dal 4,2%) per il 2022, al 2,8% per il 2023 (dal 2,9%), lasciandole invariate all’1,6% per il 2024. Per quanto riguarda le stime di inflazione la BCE, pur riconoscendo che la guerra avrà un impatto concreto sull’inflazione e ribadendo che il Consiglio Direttivo ritiene probabile che la stessa si stabilizzi nel medio nell’intorno dell’obiettivo pari al 2%, ha avvertito che la crescita dei prezzi potrebbe essere considerevolmente più alta nel breve termine.

Se così sarà e i dati per il momento vanno in questa direzione, è possibile che a luglio la BCE possa aumentare di 0,25 bp i tassi di interesse in linea con quanto dichiarato dal suo stesso presidente (“l’aumento potrebbe avvenire da una settimana a un mese dopo la fine degli acquisiti netti di titoli”), nell’ambito della gradualità, opzionalità e flessibilità più volte invocata.

Quali investimenti quindi in questa fase? Innanzitutto la scelta del periodo temporale, che deve necessariamente essere di medio/lungo periodo per poter consentire di esprimere un rendimento medio in linea con il rischio sopportato. Meglio poi privilegiare la azioni che i bond, almeno fintantoché i tassi reali rimarranno negativi, privilegiando le aziende di quei settori che sono in grado di aumentare i prezzi finali di vendita ad un aumento dei costi complessivi di produzione e hanno una redditività superiore a quella media del proprio settore).

Per quanto riguarda i bond, al momento le opportunità di trovare rendimenti reali positivi sono limitate, a meno di forti cali dell’inflazione o dell’assunzione di un livello di rischio elevato. I titoli protetti dall’inflazione rappresentano una garanzia contro il fallimento nel contenere l’inflazione (le banche centrali al momento non hanno avuto tanto successo su questo fronte). Se quest’ultima dovesse rimanere alta gli investitori potrebbero anche guardare a strategie alternative (hedge fund?) per proteggersi dall’aumento dei tassi e dall’ampliamento degli spread.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it