Il rialzo tassi canadese ferma la marcia dei tech

Dopo quella dell’Australia, anche la banca centrale del Canada alza il costo del denaro. Nessuna sorpresa invece dalla banca centrale dell’India, all’unanimità il board ha lasciato invariati i tassi.
Sono scesi ieri alcuni grandi nomi del Nasdaq, come Amazon -4,2%.
Rivisto all’insù il Pil del Giappone.
Un’altra giornata di domanda molto forte per il BTP Valore.
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L’inattesa decisione della banca centrale del Canada di alzare i tassi d’interesse ha provocato ieri una corsa ad aggiustare le posizioni in vista delle prossime decisione della Federal Reserve: il mercato delle obbligazioni è sceso ed i future sulla decisione che il Federal Open Market Committee prenderà a luglio sono arrivati a prezzare quasi il cento per cento di probabilità di un incremento del tasso il mese prossimo. Si sono mossi anche i derivati su giugno, ma non abbastanza da cambiare in modo rilevante le aspettative: la settimana prossima la banca centrale degli Stati Uniti dovrebbe decidere di prendersi una pausa, lungo la via della stretta monetaria avviata lo scorso anno a ritmi sostenuti.
Il rendimento del Treasury Note a dieci anni è salito di circa dieci punti base a circa 3,80%. I bond governativi dell’Europa e di tutto il mondo si sono accodati. Stamattina il decennale dell’Australia, è appena sotto la soglia del 4% di rendimento, sui massimi da inizio anno: la Reserve Bank of Australia, la scorsa settimana, è tornata a sorpresa ad alzare i tassi.
La risalita dei rendimenti delle obbligazioni ha penalizzato l’oro, sceso ieri sui livelli di due mesi fa, ma ha anche sgonfiato il rialzo dei tech. Il Nasdaq ha chiuso in ribasso dell’1,3%. Più colpiti dalle vendite i grandi, rispetto ai piccoli. Amazon ha perso oltre il 4%, Alphabet -3,7%, Microsoft -3%, Nvidia -3%.
L’S&P500 ha perso lo 0,3%.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in calo: future del Dax di Francoforte -0,3%.
In Asia Pacifico, è debole la borsa di Hong Kong, -0,3%, sulla parità Shanghai.
GIAPPONE
Il Nikkei perde lo 0,7%. Gli investimenti delle aziende nel post pandemia e la tenuta dei consumi nel primo trimestre sostengono l'economia giapponese, rivista al rialzo rispetto alla prima lettura. Secondo i dati dell'Ufficio di gabinetto nipponico, tra gennaio a marzo l'espansione su base congiunturale si assesta allo 0,7%, rispetto allo 0,4% delle stime preliminari, mentre il tasso annualizzato accelera del 2,7% dal +1,6%. Aggiornati anche i dati sulle spese in conto capitale, migliorate nello stesso periodo dell'anno al +1,4%. I consumi privati, che contribuiscono a oltre la meta' del prodotto interno lordo, sono cresciuti solo dello 0,5%, leggermente rivisti al ribasso dal +0,6%. Con l'inflazione ai massimi in 40 anni, gli analisti ritengono che il consolidamento della crescita dipendera' in gran parte dalla sostenibilita' degli aumenti salariali.
INDIA
La banca centrale indiana ha lasciato di nuovo invariato i tassi di interesse di riferimento al 6,5%, una decisione presa all’unanimità dal board di sei membri. Tutti e quaranta gli economisti del consensus di Bloomberg se lo aspettavano. Tredici di questi, si aspettavano una revisione della politica monetaria in senso più accomodante, invece, l’istituto centrale guidato dal governatore Shaktikanta Das ha deciso di confermare l’atteggiamento restrittivo introdotto nell’aprile dello scorso anno.
BTP VALORE
La richiesta da parte degli investitori retail per il Btp Valore, nel terzo giorno di emissione, ha raggiunto i 4,218 miliardi di euro, che si aggiungono ai 10,627 mld euro di ieri, per un totale complessivo delle tre giornate di 14,845 mld euro. La strategia del Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano di diversificare la base di investitori verso una tipologia di investitori piú buy-and-hold si sta rivelando vincente, affermano Evelyne Gomez-Liechti e Helen Rodriguez, strategist di Mizuho. "Qui stiamo assistendo a un crescente interesse di investitori molto piccoli dal punto di vista della detenzione di risorse finanziarie. Persone fisiche con un'entitá di risparmio anche modesta", ha commentato ieri pomeriggio il direttore del debito pubblico del ministero dell'Economia, Davide Iacovoni, in un’intervista al Giornale Radio Rai. Alla domanda se si tratta di piccoli risparmiatori con nemmeno tanti soldi, Iacovoni ha risposto: "Direi proprio di sì”. Quanto all'obiettivo dell'operazione, se si tratta di allargare la quota di investitori domestici rispetto al debito, il dirigente del Mef ha risposto: "Oggi la quota è molto bassa, molto contenuta e quindi vediamo margini per un incremento molto importante”. Inoltre Iacovoni ha confermato che "sicuramente saranno proposti altri Btp Valore anche nel corso di quest’anno”.
TITOLI
Pirelli. Il governo sta preparando restrizioni nei confronti della società cinese Sinochem, primo azionista della società, tra cui limiti alla sua influenza sui ruoli aziendali e poteri di veto per gli investitori italiani, scrive Bloomberg.
Eni ha firmato un memorandum di intesa con le autorità libiche su progetti di riduzione emissioni nel paese, nonché per lo sviluppo delle rinnovabili, l'efficientamento energetico e l'identificazione di ulteriori risorse di gas dai giacimenti esistenti.
Tim. La società di cavi sottomarini del gruppo telefonico, Sparkle, ha firmato un memorandum d'intesa con la compagnia statale libica per le telecomunicazioni LPTIC per la costruzione di una nuova interconnessione sottomarina tra Libia, Italia ed Europa. Vodafone e Hutchison potrebbero annunciare la fusione delle attività in UK, lo riporta Reuters.
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