Il risiko bancario non è finito. Ecco come approfittarne

Comunicazione Pubblicitaria Certificati

Il cash collect di Leonteq con Isin CH1186546979 su Banco BPM, Mediobanca e UniCredit stacca premi trimestrali con memoria del 2,5% (10% annuo) se nessun titolo sottostante, alle date di valutazione, sarà crollato del 40% dal livello iniziale. Effetto memoria, autocall a livelli discendenti durata 4 anni.

La forza del prodotto è l’effetto One Star, se uno dei sottostanti a scadenza si troverà sopra il livello inziale salverà anche gli altri caduti sotto barriera e in uno scenario di M&A uno dei tre titoli potrebbe beneficiarne.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Bce guarda all’M&A europeo

“E’ necessario un consolidamento europeo nel settore bancario”, a dirlo oggi Andrea Enria, presidente del consiglio di vigilanza della Bce. Le parole di Enria mettono nero su bianco, il pensiero espresso tante volte in maniera più o meno, esplicita, anche Madame Lagarde e prima di lei da Mario Draghi.

Per competere a livello internazionale e soprattutto con le big Usa, le nostre banche europee devono unire le forze. Il risiko bancario nazionale è stata solo una prima tappa per presentarsi a livello europeo con le spalle forti e spuntare fusioni con un buon equilibrio dal punto di vista della governance. Un sentiero ormai tracciato dalla Bce.

La stagione dei matrimoni bancari in Italia

Guardando alla nostra Italia siamo nel mezzo del percorso. Da un lato le big come Unicredit e Intesa hanno già le spalle forti per guardare all’estero, dall’altro abbiamo ancora dei casi irrisolti, dalla bella preda Banco Popolare Milano a una situazione più difficile per Mps con il Tesoro pronto a fare un passo indietro e cedere la Banca più antica del mondo.

Nelle settimane scorse è emerso che le trattative per una fusione tra Unicredit e Commerzbank si sono arenate di fronte alla guerra in Ucraina. La necessità da un lato di valutare con cura la qualità degli asset russi e, dall’altro, i timori di un allargamento del conflitto avrebbero congelato il matrimonio tra i due gruppi. Oggi Enria ha aggiunto che tutte le banche europee hanno ceduto le attività in Russia o sono in trattativa per farlo.

Tornando in patria, Banco Popolare Milano farebbe gola a tanti, dal Crédit Agricole che è diventato primo azionista ad aprile con una quota del 9,128% alle voci di un interesse, ancora non sopito, di Unicredit.

La banca francese, non è nuova agli ingressi, a piccoli passi, all’interno di una banca per poi prenderne il controllo: per anni ha mantenuto una quota del 5% del Creval per poi lanciare l’Opa.

Anche il salotto “bene” della finanza italiana, Mediobanca potrebbe presto cambiare assetto, con Leonardo del Vecchio appena sotto la soglia del 20% e Gaetano Caltagirone al 5,5%. Del Vecchio vorrebbe mettere mano a quel pacchetto del 12,8% di Mediobanca in Generali di cui, insieme a Caltagirone controllano il 15%, mentre da tempo si vocifera di un accordo nel wealth management con banca Generali o Banca Mediolanum, voluto anche dallo stesso a.d. di Mediobanca, Alberto Nagel.

Nonostante gli scontri degli ultimi anni, Nagel e Del Vecchio potrebbero trovare un accordo che prevede la cessione di Generali e la crescita di Piazzetta Cuccia nel risparmio gestito di alta qualità.

Insomma tra qui a 4 anni immaginarci un settore bancario, italiano ed europeo, in grado di conservare lo status quo è davvero improbabile. Da un lato le pressioni della Bce, dall’altro le necessità del business e gli ultimi ingressi all’interno delle compagine societarie, fanno pensare a una ripresa del risiko e a grandi cambiamenti.

Soluzione di investimento

In questo scenario è davvero interessante, il certificate di Leonteq con isin CH1186546979 su Banco BPM, Mediobanca e UniCredit che stacca premi trimestrali con memoria del 2,5% (10% annuo) se nessun titolo sottostante, alle date di valutazione, sarà crollato del 40% dal livello iniziale.

Al di là delle caratteristiche classiche, cedole con effetto memoria , rimborso anticipato a barriere decrescenti dal 100% all'85% del livello iniziale, la sua particolare forza è l’effetto Target one (o one star). Cosa significa?

A scadenza il certificate rimborserà comunque 1.000 euro se uno dei tre sottostanti si troverà sopra il livello iniziale anche se uno o gli altri sottostanti si troveranno sotto barriera.

Di seguito i livelli di riferimento del prodotto:

La forza dell’opzione Target One

Perché questa opzione può fare la differenza? Perché in uno scenario di M&A, uno dei tre titoli potrebbe essere oggetto di operazioni straordinarie da un‘Opa o Ops su Banco Popolare Milano e Unicredit a nuove trasformazioni del perimetro di Mediobanca.

In caso di M&A è facile aspettarsi una buona performance del sottostante coinvolto. In passato l’effetto One star o Target One ha salvato gli investitori da forti crolli di un sottostante offre dunque delle chance protettive importanti e se, unito a sottostanti dello stesso settore, il suo “costo” è davvero ridotto.

Mix di protezione e rendimento

Le altre caratteristiche del prodotto sono interessanti perché la barriera è comunque profonda, al 60%, stiamo parlando di protezione fino a cali del 40% per un settore che dall’inizio della guerra ha già patito molto e che, al contrario, potrebbe beneficiare da uno scenario di rialzo dei tassi.

Le cedole sono molto elevate al 10% ma non esagerate, facendo comprendere che la natura non è fortemente speculativa ma tra livelli di autocall discendenti fino all’85%, barriere profonde e effetto one star offre protezioni importanti.

Investire in certificati comporta dei Rischi

Ricordiamo che investire in certificati espone l’investitore al rischio fallimento dell’emittente e a quello di azzeramento di un sottostante, casi che possono comportare la perdita dell’intero investimento. Leonteq gode di un buon rating: BBB+ da parte di JCR e BBB- da parte di Fitch. In una scala di rischio da 1 a 7 dove 7 è il massimo, questo prodotto si colloca al livello 6. I potenziali rendimenti indicati sono sempre al lordo della tassazione. Prima di ogni investimento leggere sempre tutti i documenti scaricabili dalla pagina del prodotto dell’emittente.

Seguici su Telegram

Questo articolo è stato scritto grazie alla sponsorizzazione di un emittente o di un intermediario. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Orafinanza.it non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.


Idea di investimento
Possibile rendimento del 10% annuo con il certificate one star su Banco BPM, Mediobanca, UniCredit
Sottostanti:
Banco BPMMediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.AUniCredit S.p.A
Rendimento p.a.
10%
Cedole
2,5% - €25,00
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
CH1186546979
Emittente
Leonteq
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: MB.MI
Isin: IT0000062957
Rimani aggiornato su: Mediobanca

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni

Titolo:
Codice: BAMI.MI
Isin: IT0005218380
Rimani aggiornato su: Banco Bpm

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni

Titolo:
Codice: MB.MI
Isin: IT0000062957
Rimani aggiornato su: Mediobanca

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni