Il robotaxi di Tesla non arriva, Wall Street perde la pazienza

25/07/2024 05:15

Nasdaq -3,6%, peggior seduta da ottobre 2022. Indice Bloomberg Magnificent 7 - 5,9%. Ford -11% dopo la presentazione dei dati del trimestre, molto sotto le attese. La curva dei rendimenti degli Stati Uniti si è fortemente irripidita anche a seguito delle crescenti aspettative di un avvio del taglio tassi già nella prossima settimana. In calo il bitcoin, -3% a 64.000 dollari. Vendite anche sull’oro, a 2.373 dollari. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future Dax di Francoforte 0,5%. STMicroelectronics ha tagliato ancora una volta le previsioni di vendita e di margine per l'anno in corso, a causa della scarsa domanda di chip da parte dell'industria automobilistica

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Il nuovo rinvio della presentazione del taxi robot annunciato ieri da Tesla ha provocato una valanga di vendite sul titolo (-12%) e su tutti i colossi del tech. Tutti i magnifici sette hanno chiuso in ribasso, Nvidia ha perso il 6,8% e Meta il 5,6%: l’indice Bloomberg Magnificent 7 ha lasciato sul terreno il 5,9%. Nelle ultime dieci sedute, le sette delle meraviglie borsistiche hanno bruciato 1.400 miliardi di dollari. Messe insieme le varie Apple, Microsoft, Nvidia, Amazon, Meta, Google e Tesla valgono adesso 15.600 miliardi di dollari, prima dell’uscita del dato sull’inflazione di giugno, l’evento che ha messo in moto la rotazione, avevano toccato un massimo a 17mila miliardi.

Batosta per il Nasdaq (-3,6% e peggior seduta da ottobre 2022) ma anche per l’S&P500 (-2,3%, variazione negativa giornaliera più ampia dal dicembre del 2022).

Hanno sofferto relativamente meno le società a media e piccola capitalizzazione: indice Russell 2000 -2,1%.

FORD

Il costruttore auto ha annunciato ieri sera a mercato chiuso risultati peggiori di quanto previsto da Wall Street. Utile operativo del secondo trimestre di 2,8 miliardi di dollari, in calo del 26%. Secondo FactSet, Wall Street si aspettava 3,7 miliardi di dollari. Le azioni sono scese di quasi il 10% nelle contrattazioni after-hours. L'attività automobilistica tradizionale di Ford, denominata Ford Blue, ha generato un utile operativo di 1,2 miliardi di dollari, circa 300 milioni in più rispetto al primo trimestre. Gli elevati costi di garanzia continuano a pesare sui risultati. Le spese di garanzia sono aumentate di 800 milioni di dollari rispetto al primo trimestre.

TREASURY

Non si sono quasi messe invece le obbligazioni.

Il tasso di rendimento del decennale degli Stati Uniti è stamattina a 4,25%, -3 punti base, non troppo distante dai livelli del giorno prima. Sono proseguiti gli acquisti sul biennale, il cui tasso di rendimento è sceso al 4,39%, minimo da febbraio.

La curva dei rendimenti degli Stati Uniti si è fortemente irripidita anche a seguito delle crescenti aspettative di un avvio del taglio tassi già nella prossima settimana. Il differenziale tra rendimenti sulle due scadenze di riferimento (10 anni-2 anni) è a circa 14 punti base, il margine più basso dall'ottobre 2023. L'ex presidente della Fed di New York William Dudley, ora un opinionista di Bloomberg ha scritto che la banca centrale dovrebbe ridurre i tassi alla riunione di luglio. La curva dei rendimenti più ripida riflette una "combinazione di probabilità di mercato del 100% di un taglio a settembre, di selloff azionario e di riposizionamento delle notizie elettorali", ha dichiarato George Catrambone, responsabile del reddito fisso di DWS Americas.

In calo il bitcoin, -3% a 64.000 dollari. Vendite anche sull’oro, a 2.373 dollari.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future Dax di Francoforte 0,5%, ieri l’indice del mercato azionario tedesco ha chiuso in calo dell0 0,9%. Alle 10 esce l’indice IFO sulle aspettative di imprenditori e investitori tedeschi.

ASIA

L’indice MSCI Asia Pacific è ribasso dell’1,7%. Nikkei di Tokyo -3%, mentre lo yen si apprezza su dollaro per il quarto giorno consecutivo. Hong Kong -1,3% e Shanghai Composite -0,3%.

La Banca centrale cinese ha sorpreso i mercati conducendo, per la seconda volta questa settimana, un'operazione non programmata di limatura sui prestiti con tassi nettamente più bassi, negli sforzi per fornire stimoli a sostegno di un'economia in difficoltà. Dopo la sforbiciata del 22 luglio di 10 punti base al prime rate Lpr a uno e a 5 anni, la Pboc ha emesso 200 miliardi di yuan (27,5 miliardi di dollari) in prestiti a un anno al 2,3% nell’ambito della linea di prestiti a medio termine (Mlf), in calo di 20 punti base. L'istituto ha immesso nei mercati 235,1 miliardi di yuan con pronti contro termine a 7 giorni all'1,7% dall’1,8%.

TITOLI

Saipem chiude il semestre con un utile netto pari a 118 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 40 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente, mentre il flusso di cassa netto si attesta a 178 milioni, in netto miglioramento rispetto al primo semestre del 2023. Confermata la guidance dell’anno.

Snam. E’ atteso per oggi l’annuncio dell'accordo per la cessione degli asset di stoccaggio del gas di Edison a Snam a un prezzo base di quasi 600 milioni di euro.

Moncler ha chiuso il semestre con ricavi di gruppo pari a 1,23 miliardi di euro, in crescita dell'11% a cambi costanti, (+8% a cambi correnti), in linea con il consensus, trainati dalle vendite in Asia che crescono a due cifre, mentre i ricavi del brand Moncler si attestano a 1 miliardo.

Kering ha registrato un calo dei ricavi nel secondo trimestre superiore alle attese e ha previsto un secondo semestre debole, mentre il gruppo francese del lusso fatica a rilanciare il suo principale marchio Gucci e crescono i timori per una prolungata flessione della spesa per prodotti di fascia alta. Le vendite del gruppo francese, a cui fanno capo i marchi di moda Gucci, Boucheron e Balenciaga, sono scese a 4,5 miliardi di euro, con un calo dell'11% su base organica, che esclude gli effetti valutari e le acquisizioni. L'azienda ha inoltre detto che il risultato operativo del secondo semestre potrebbe diminuire di circa il 30%, dopo un calo del 42% nel primo semestre. Le previsioni di Kering per la seconda metà dell'anno considerano "un graduale miglioramento dei ricavi". Lo ha detto Armelle Poulou, direttrice finanziaria di Kering, durante la call con gli analisti, spiegando che la performance di Gucci "era relativamente attesa”.

STMicroelectronics ha tagliato ancora una volta le previsioni di vendita e di margine per l'anno in corso, a causa della scarsa domanda di chip da parte dell'industria automobilistica. Il produttore europeo di chip ha dichiarato di aspettarsi per quest'anno un fatturato compreso tra i 13,2 e i 13,7 miliardi di dollari, a fronte di un precedente intervallo tra i 14 e i 15 miliardi di dollari. Nel frattempo, il margine lordo è ora previsto a circa il 40% rispetto a una precedente previsione di circa 40.

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