Inditex, crescita dell’utile record nel trimestre

Il gruppo proprietario di Zara e altri marchi famosi convince con i suoi risultati trimestrali e resta ottimista anche per il resto dell’anno.
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Ancora record per Inditex
Arrivato l’ottavo trimestre consecutivo da record per Inditex, gruppo spagnolo proprietario di marchi come Zara, Pull&Bear, Massimo Dutti, Bershka e Oysho.
La società ha comunicato questa mattina i suoi risultati relativi al primo trimestre dell’anno, il suo miglior trimestre di sempre con un utile netto di 1,168 miliardi di euro ottenuti tra febbraio e aprile, segnando così una crescita del 54% rispetto allo stesso periodo del 2021, e oltre le attese degli analisti, ferme a 980 milioni (sondaggio Refinitiv).
Il fatturato arriva di 7,6 miliardi di euro, il 13% in più se paragonato al primo trimestre 2022, mentre le vendite di gruppo tra febbraio e il 13 marzo sono cresciute del 17,5% rispetto allo stesso periodo precedente, escluse le operazioni in Russia.
L’Ebitda è aumentato del 14% a 2,2 miliardi di euro, mentre l’Ebit risulta in crescita del 43% a 1,5 miliardi di euro.
Nel primo trimestre del 2022 il gruppo aveva registrato un accantonamento per le spese previste per l'esercizio 2022 nella Federazione Russa e in Ucraina pari a 216 milioni di euro.
“Inditex ha continuato a registrare una solida performance operativa, grazie alla creatività del team e alla rigorosa esecuzione del business model pienamente integrato”, sottolinea il gruppo iberico in una nota.
Previsioni e dividendo
Ottimismo per il futuro del business della società da parte del Ceo Oscar Garcia Maceiras, alla luce anche di una positiva accoglienza da parte dei clienti delle collezioni primavera/estate, cresciute del 16% tra maggio e giugno di quest’anno rispetto agli stessi mesi 2022.
L’azienda punta ad aumentare la propria attività negli Stati Uniti, cercando di intensificare la sua presenza in questo mercato attraverso una campagna di apertura di punti vendita, puntando ad una crescita selettiva e sostenibile.
La società prevede per l’esercizio 2023 un margine lordo stabile (+/-50 punti base) e un aumento della produttività delle vendite di circa il 3% e una spesa in conto capitale ordinaria di circa 1,6 miliardi di euro.
Dividendi e balzo in borsa
Il consiglio di amministrazione del gruppo ha annunciato che proporrà all’Assemblea generale annuale un dividendo per l’esercizio 2022 di 1,20 euro, così come già approvato nel marzo di quest’anno.
Dividendo composto da due pagamenti uguali di 0,60 euro per azione, con il primo già pagato lo scorso 2 maggio 2023 e il secondo previsto in data 2 novembre 2023.
Alla borsa di Madrid, intanto, la trimestrale è stata accolta con entusiasmo e il titolo arriva a guadagnare il 5% dopo pochi minuti di scambi, toccando un massimo di 33,58 euro, e la sua capitalizzazione che torna sopra i 100 miliardi di euro.
Analisti convinti
Dopo la diffusione dei risultati, la banca canadese RBC ribadito il rating su Inditex a ‘outperform’ con un prezzo obiettivo di 34 euro, definendo i numeri del gruppo di moda spagnolo “molto forti per il primo trimestre del 2023/24”, secondo l’analista Richard Chamberlain.
Inoltre, l’esperto sottolinea come “lo slancio sia proseguito anche nel secondo trimestre dell’anno” e, in una prima valutazione, vede un potenziale di aumento delle aspettative del mercato di circa il 5% sui guadagni per questo anno fiscale e per il prossimo.
‘Overweight’ su Inditex e target price di 34 euro per JP Morgan, dopo che gli spagnoli “hanno superato le aspettative a tutti i livelli”, secondo l’analista Georgina Johanan.
Anche secondo l’esperta della banca americana ora potrebbero aumentare le stime medie del mercato per l’esercizio finanziario in corso del 5%, valutazione che potrebbe sostenere le quotazioni del titolo “almeno per un po’”.
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