Inflazione sotto il fatidico 2% per la prima volta dal 2021

Il dato diffuso oggi relativo al mese di settembre aumenta le probabilità di nuovo taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea già a partire dalla prossima riunione di questo mese.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Scende l’inflazione

Il processo disinflazionistico era iniziato già da parecchi mesi ma il dato di questa mattina diffuso da Eurostat assume un sapore diverso: per la prima volta dal 2021 l’aumento dei prezzi nell’eurozona scendono sotto la soglia ‘magica’ del 2%, ovvero il target fissato dalla Banca centrale europea nella sua politica monetaria.

Passando ai numeri, il dato di settembre ha mostrato una frenata dell’inflazione al +1,8% il mese scorso dal +2,20% di agosto, mentre su base ‘core’, ovvero senza le componenti più volatili quali energia e alimentari, scende a +2,70% dal +2,80% del mese precedente, dato più basso dal febbraio 2022.

Secondo l'ufficio statistico dell'Unione europea, i servizi hanno registrato il tasso annuo più elevato a settembre (+4%, rispetto al +4,1% di agosto), seguiti da generi alimentari, alcol e tabacco (+2,4%, rispetto al +2,3% di agosto), beni industriali non energetici (+0,4%, stabile rispetto ad agosto) ed energia (-6,0%, rispetto al -3,0% di agosto).

Maggiori possibilità di un taglio dei tassi

Un dato che aumenta le possibilità di un nuovo allentamento monetario dopo quanto già deciso da Francoforte a giugno e a settembre. Già questa mattina, prima dei numeri diffusi oggi, il membro del consiglio direttivo della BCE, Olli Rehn, aveva spiegato che l'attenuazione delle pressioni inflazionistiche e il deterioramento dell'economia della zona euro sostengono l'opportunità di un taglio dei tassi di interesse quando il 17 ottobre ci sarà la prossima riunione dell’istituto centrale.

“I recenti dati statistici ci hanno confermato che l'inflazione sta rallentando”, spiega il presidente della banca centrale finlandese, aggiungendo che “questo significa, almeno ai miei occhi, che ci sono più motivi per abbassare i tassi alla riunione di ottobre”, mentre anche “il recente indebolimento delle prospettive di crescita dell'area euro dell'area dell'euro fa pendere l'ago della bilancia nella stessa direzione”.

Le previsioni degli analisti

“Dopo l'impennata dell'inflazione registrata a luglio, gli investitori saranno contenti di vedere un secondo mese consecutivo di cali”, sottolinea Michael Field, European Market Strategist di Morningstar, evidenziando anche che, se “l'inflazione core è scesa anch'essa di 10 punti base al 2,7%, questo dato rimane sostanzialmente più alto rispetto al livello di inflazione target del 2%, ma si sta almeno muovendo nella giusta direzione”.

Pertanto, conclude Field, “con l'inflazione che sembra essersi assestata al livello necessario o intorno a esso e la disoccupazione stabile, la BCE dovrebbe essere riconfermata nella sua linea d'azione. Le aspettative erano per un ulteriore taglio prima della fine del 2024, cosa che è molto fattibile alla luce dei dati”.

Già dopo aver analizzato i dati sull'inflazione dei singoli Paesi europei, “la maggioranza del mercato si aspettava un taglio dei tassi di 25 punti base in ottobre”, secondo Olaf van den Heuvel, CIO di Aegon Asset Management, in occasione di un evento per gli investitori tenutosi ieri.

“Non c'è motivo di aspettare”, secondo gli analisti di Deutsche Bank, soprattutto dopo che l'inflazione tedesca aveva mostrato “un calo più profondo di quanto ci aspettassimo”, pertanto i nuovi dati “accelerano il prossimo taglio dei tassi della BCE di 25 punti base da dicembre a ottobre”, aggiungendo che tale taglio “bilancerebbe meglio i rischi per il percorso dell'inflazione in futuro, ma i tassi saranno ancora restrittivi”.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Leggi la nostra guida sugli ETF

Obbligazione in euro al 6,55%

Zero coupon. Richiamabile dal primo anno

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy



Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it