Inizia la settimana delle banche centrali


Non ci sono soltanto la Federal Reserve, la Banca dell’Inghilterra e del Giappone, si riuniscono anche gli istituti di Brasile, Cina, Norvegia, Svezia, Svizzera Sud Africa e Turchia. Il petrolio continua a salire e rischia di riportare su l’inflazione: oggi occhi puntati sull’intervento in Canada del ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita. Il Wall Street Journal riporta che la seconda crisi dell’immobiliare cinese sarà molto più pesante della prima, quella scatenatasi a seguito del fallimento di Evergrande. Mediobanca: si avvicina il momento dello scontro frontale tra il board e gli eredi Del Vecchio.


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La caduta di venerdì ha ammaccato Wall Street all’ingresso della settimana più importante del mese, quella dell’annuncio tassi da parte della Federal Reserve. Ma dietro agli ampi ribassi dei grandi nomi del tech, ci potrebbero essere anche gli aggiustamenti di posizione che accompagnano le scadenze delle opzioni. Le tre streghe si sono fatte sentire venerdì sulla volatilità (VIX +8%) e sul Nasdaq, sceso dell’1,6%. Nvidia ha perso quasi il 4%, Meta Platforms il 3,5%. Arm Holding -4%.

SOFTBANK

Ha registrato una battuta d’arresto in borsa, il cammino dell’intelligenza artificiale, ma la corsa allo sviluppo di questa potenzialità dovrebbe proseguire e accelerare. Il Financial Times, scrive stamattina che Softbank intende investire decine di miliardi di dollari in questo ambito. Allo studio della holding finanziaria proprietaria del 90% di Arm Holding, ci sono varie ipotesi, si passa da investimenti sparsi in una pattuglia di società e startup, a un’ampia partnership strategica con OpenAI di Microsoft. Il quotidiano riferisce di un approccio preliminare per l'acquisto del produttore inglese di chip Graphcore.

In Asia Pacifico, l’Hang Seng di Hong Kong perde l’1%. L’indice Shanghai Composite è sulla parità.

MATTONE CINESE

Sta per scadere l’ultimatum concesso dai creditori a Country Garden, società che rischia di essere travolta da una carenza di liquidità. A quello che una volta era il più grande costruttore cinese, dedica un ampio approfondimento il Wall Street Journal. Il quotidiano afferma che a due anni dalla crisi scatenata dal crack di Evergrande, una nuova e più pesante crisi immobiliare sta per arrivare. Country Garden infatti, vacilla non per problemi di alta finanza ma perché sono diminuiti fortemente gli acquirenti dei suoi appartamenti: ai primi segnali di stress, se sono sono andati gli investitori che in passato le avevano permesso di espandere il business.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso, future del Dax di Francoforte -0,1%.

SETTIMANA

La Federal Reserve annuncia mercoledì la sua decisione sui tassi, attese sono per una conferma degli attuali livelli di costo del denaro, come indicato nelle recenti dichiarazioni dei membri del Federal Open Market Committee. L’attenzione del mercato, secondo gli strategist di MPS, dovrebbe rivolgersi alle proiezioni dei singoli membri del FOMC sui tassi, in quanto a giugno, la mediana segnalava tassi Fed Funds di un quarto di punto superiori all’attuale livello. Una conferma di questa aspettativa potrebbe portare gli operatori a prezzare un ulteriore rialzo entro fine anno: oggi gli swap prezzano una probabilità intorno al 50% di un rialzo da 25 punti base a dicembre. Ci sono in calendario anche le riunioni della Bank of England (giovedì) e Bank of Japan (venerdì). La prima dovrebbe alzare il tasso di riferimento di 25 punti base e fornire indicazioni sulla possibilità di ulteriori rialzi. Dalla seconda non ci si aspetta interventi, semmai qualche accenno a future mosse il prossimo anno. Ci sono anche le riunioni delle banche centrali di Brasile, Cina, Norvegia, Svezia, Svizzera Sud Africa e Turchia

Venerdì saranno pubblicati gli indici PMI manifatturiero e servizi delle principali economie occidentali, con quelli dell’Eurozona che particolarmente osservati dopo la delusione dell’ultima lettura. Le attese sono per una stabilizzazione degli indici manifatturiero e servizi, con quest’ultimo che proprio il mese scorso è tornato sotto soglia 50, ossia in area di contrazione.

PETROLIO

Il greggio continua a salire, il Brent del Mare del Nord si spinge stamattina a 94,5 dollari il barile, terza seduta consecutiva di rialzo e nuovo massimo di lungo periodo.

Tutta l’attenzione del mercato è sulla domanda, in particolare sull’Opec+, gli Stati Uniti non hanno grandi spazi di manovra perché sono al massimo con la produzione di shale oil. L’evento più importante della giornata potrebbe essere l’intervento del ministro del Petrolio dell’Arabia Saudita, Abdulaziz bin Salman a un convegno sull’energia a Calgary. Il cartello dei paesi produttori stima che nei prossimi mesi ci sarà un gap domanda/offerta di circa tre milioni di barili al giorno di petrolio.

TITOLI

Nexi. Secondo Il Sole 24 Ore di sabato ha incaricato Goldman Sachs e Bank of America di cercare compratori per Ratepay, controllata tedesca nel 'buy now, pay later’. Valutazione stimata del deal tra 700 e 800 milioni.

Fineco Bank esce dal mercato britannico a causa del "significativo cambio del contesto regolamentare nel Regno Unito successivamente all'uscita dall'Unione europea”.

Ferrari ha annunciato domenica di aver rinnovato la partnership con Puma. Il suo pilota Carlos Sainz, ha vinto il Gran Premio di Singapore domenica, interrompendo la serie positiva di Max Verstappen.

Mediobanca. Delfin, la holding di proprietà della famiglia Del Vecchio, presenterà la propria lista di candidati per il CdA di Mediobanca all'assemblea il 28 ottobre, ha scritto domenica la Stampa, citando una fonte finanziaria.

Amplifon. L'amministratore delegato Enrico Vita ha ribadito al Corriere della Sera il focus strategoco sulla Cina.

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