Intelligenza Artificiale e nuovi chip saranno un’opportunità per NVIDIA
Molti esperti hanno formulato previsioni sull'impatto finanziario dell'IA sulle aziende e sull'economia. E le cifre sono molto importanti.
Secondo una ricerca condotta da Goldman Sachs, l'avanzamento delle tecnologie legate all'intelligenza artificiale generativa potrebbe portare a cambiamenti significativi nell'economia globale. L'adozione diffusa di strumenti basati sull'elaborazione del linguaggio naturale potrebbe contribuire a un aumento del 7% (circa 7.000 miliardi di dollari) del Prodotto Interno Lordo (PIL) mondiale e a una crescita della produttività del lavoro dell'1,5% nei prossimi 10 anni.
Il grafico seguente illustra l'impatto previsto sull'incremento annuale della produttività del lavoro nell'arco di un decennio in relazione all'adozione dell'IA. Chiaramente, l'entità di questo impatto dipenderà dalla capacità e dalla tempestività con cui l'IA verrà adottata.
McKinsey & Company prevede che entro il 2030 circa il 70% delle imprese utilizzerà l'AI, apportando un contributo di 13.000 miliardi di dollari all'economia globale. D'altra parte, Ark Investment stima che entro il 2030 l'AI potrebbe apportare un incredibile incremento di 200.000 miliardi di dollari all'economia mondiale, grazie al suo potenziale di migliorare in modo significativo la produttività della forza lavoro.
Al momento, la società Nvidia riveste un ruolo chiave nell'industria dell'AI. Si stima che detenga una quota del 90% nel mercato dei chip per i data center dedicati all'AI, il che significa che la maggior parte delle aziende che desiderano sviluppare applicazioni software basate sull'AI utilizza l'hardware di Nvidia. Inoltre, i principali fornitori di servizi cloud, come Amazon Web Services e Microsoft Azure, stanno integrando i più recenti processori grafici (GPU) H100 di Nvidia nei loro data center, per garantire ai propri clienti la potenza di calcolo necessaria per lo sviluppo di soluzioni basate sull'AI
Va però notato che il settore tecnologico potrebbe risultare vulnerabile in un contesto caratterizzato da tassi di interesse elevati. Inoltre, il governo degli Stati Uniti ha recentemente introdotto nuove restrizioni sulle vendite di chip legati all'IA in Cina. Queste restrizioni riguardano particolarmente i chip che sono stati appositamente modificati per soddisfare le esigenze del mercato cinese, al fine di rispettare le precedenti regolamentazioni sulle esportazioni.
Le nuove restrizioni sembrano consentire l'uso di chip avanzati per scopi commerciali, ma estendono il raggio d'azione delle restrizioni a ben 40 Paesi in cui la Cina potrebbe agire come intermediario. Nvidia ha dichiarato che queste restrizioni avranno un impatto limitato sui suoi risultati a breve termine, ma è evidente che potrebbero influenzare significativamente l'azienda a lungo termine, in quanto dovrà fronteggiare le sfide legate alla domanda cinese, che costituisce fino al 25% del suo fatturato.
Graficamente vediamo la formazione di un triangolo con massimi decrescenti e minimi crescenti. Il supporto in area 405 USD ha frenato le vendite e, se mantenuto, porterebbe NVIDIA a ritestare i massimi in area 500 USD. In caso di rottura verso l’alto del triangolo, il target sarebbe posizionato in area 560/570 USD.
La perdita di 405 USD, che coinciderebbe pressappoco con la rottura del triangolo verso il basso e porterebbe il titolo a testare il supporto in area 345 USD, supporto importante di medio periodo che sta mantenendo il trend rialzista.
I prezzi, in TF giornaliero, sono sopra la EMA a 200 periodi.
Su timeframe giornaliero: 3 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 8 neutrali e 7 ribassisti.
Su TF orario NVIDIA è leggermente rialzista. Ma è necessario prestare attenzione
NVIDIA si avvicina tre volte al supporto a 404,92 USD creando di fatto il triplo minimo del triangolo in formazione. In area 440 USD troviamo però una trend di lungo periodo che fa da resistenza. Il balzo di ieri dalla base del triangolo non ha trovato oggi nuovi compratori e la fase bullish si è leggermente arrestata. È possibile che gli operatori guardino ai dati USA in uscita nei prossimi giorni ed alle trimestrali di questi giorni per posizionarsi.
La perdita di 419,34 USD e della base del triangolo porterebbe NVIDIA al supporto a 404,92 USD che, se perso, porterebbe il titolo in area 388 USD con estensione in area 375 USD.
Il mantenimento di 419,34 potrebbe portare il titolo a testare la resistenza a 439,85 USD con estensione a 452,66 USD.
Su timeframe orario: 6 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 8 neutri e 4 ribassisti.
Su TF orario i 3 oscillatori utilizzati dal nostro sistema indicano una fase rialzista.
I prezzi sono sotto la EMA a 200 periodi.
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