Intelligenza Artificiale, ora è il turno di Marvell Technology

Ormai è ‘AI mania’ e oggi l’attenzione è rivolta tutta verso Marvell Technology dopo che ieri tutte le luci della ribalta erano rivolte a Nvidia.

L’entusiasmo sull’Intelligenza Artificiale (AI) si conferma in queste ore dopo che Marvell ha annunciato di attendersi un raddoppio dei suoi ricavi nel corso dell’anno, diventando così la seconda azienda statunitense di chip a puntare su questa tecnologia rivoluzionaria.

A cavalcare l’onda, ovviamente, è Wall Street, dove il titolo della società ha guadagnato il 17% nell’afterhours per poi confermarsi nel pre-market di questa mattina, dopo che già ieri aveva chiuso con un +8% a 49,47 dollari, sulla scia del balzo di Nvidia.

La società ha comunicato un fatturato netto nel primo trimestre di 1,322 miliardi di dollari, 22 milioni oltre il punto medio della guidance fornita il 2 marzo 2023, mentre gli analisti si attendevano 1,30 miliardi.

Gli utili per azione sono scesi a 0,31 dollari, rispetto ai 0,52 dollari del trimestre precedente, ma la stima del consensus era di 0,29 dollari.

Nel secondo trimestre la società prevede una crescita del fatturato grazie ad un’accelerazione dei ricavi, “accompagnata da un’espansione dei margini lordi e operativi”, dichiarava Matt Murphy, Presidente e CEO di Marvell.

Nel dettaglio, l’azienda californiana si attende un fatturato per il secondo trimestre di 1,33 miliardi di dollari, superiore alle stime degli analisti di 1,31 miliardi di dollari, secondo i dati di Refinitiv.

Ruolo fondamentale per la crescita sarà giocato dall’Intelligenza Artificiale Generativa, “emersa come un driver di crescita fondamentale per Marvell, che stiamo abilitando con i nostri prodotti di connettività di rete leader e con la nostra piattaforma di silicio emergente ottimizzata per il cloud”, aggiungeva Murphy, che potrebbe portare al “raddoppio del fatturato nell’anno fiscale 2024 rispetto all’anno precedente e continuerà a crescere rapidamente nei prossimi anni”.

Marvell si occupa della progettazione e vendita di chip per l’archiviazione dei dati e per le reti, venduti principalmente a fornitori di cloud computing e ad aziende del settore automobilistico e delle comunicazioni.

Si tratta di un’azienda molto più piccola nel settore dei chip per computer rispetto ad aziende del calibro di Intel e Nvidia, ma ha una forte presenza e sta crescendo rapidamente nei segmenti principali in cui opera.

Nel settore dell’AI sta emergendo rapidamente, grazie alle sue capacità di chip di rete.

“Marvell è estremamente importante per l’AI di livello cloud hyperscale”, spiega Patrick Moorhead di Moor Insights & Strategy, secondo il quale se “una GPU indipendente non può fare molto da sola, Marvell è un fornitore chiave e offre la possibilità di combinarle in rete per creare reti gigantesche”.

Il prezzo obiettivo mediano a 12 mesi di Wall Street su Marvell Technology è di 53,50 dollari e l’attuale rating medio degli analisti sulle azioni è ‘buy’, ripartiti tra 27 ‘strong buy’ o ‘buy’, 3 ‘hold’ e nessun ‘sell’ (vendere) o ‘strong sell’.

Inoltre, negli ultimi 30 giorni non ci sono state revisioni delle stime sugli utili da parte degli analisti che coprono la società.