Interpump, fiducia dagli analisti dopo la trimestrale


La società ha messo a segno dei primi tre mesi del 2023 con un’importante crescita dei ricavi e dell’Ebitda, spingendo molti esperti ad aumentare il proprio target price sul titolo.


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Interpump corre

Luci della ribalta su Interpump a Piazza Affari, la migliore tra le blu chip del Ftse Mib di oggi sulla scia dei giudizi degli analisti arrivati dopo la trimestrale.

Le azioni della società italiana specializzata nella produzione di pompe guadagnano oltre il 2% dopo oltre un’ora di scambi, nonostante la mattinata negativa del principale indice di Milano (-0,30%), toccando un massimo di 52,44 euro.

Confermato il buon andamento del titolo in questo 2023, nel corso del quale sta guadagnando il 22% rispetto ai livelli di inizio gennaio (42,72 euro).

Interpump staccherà il suo dividendo il prossimo 22 maggio nel nuovo ‘dividend day’ di Piazza Affari, quando è prevista la cedola per 35 società quotate.

La trimestrale

La società ha diffuso lunedì i propri conti del primo trimestre dell’anno, segnando una crescita del 31% dell’Ebitda a 149,6 milioni e dell’utile netto consolidato (+30,2%) a 86 milioni.

I ricavi del trimestre sono saliti del 21,2% su base annua a 592,3 milioni di euro, la posizione finanziaria netta è scesa a 533,9 milioni dai 541,8 del 31 dicembre 2022 e gli investimenti sono stati pari a 40,1 milioni con acquisizioni per 7,3 milioni.

“I risultati del primo trimestre confermano e rafforzano i nostri standard di eccellenza. Pur in un quadro immutato di difficoltà generali, tutti gli indicatori in nostro possesso lasciano immaginare un esercizio 2023 positivo e in possibile miglioramento rispetto alla guidance”, dichiara nella nota il presidente esecutivo Fulvio Montipò.

Fiducia dagli analisti

Gli analisti di Exane Bnp Paribas, che sul titolo ha una raccomandazione neutral con prezzo obiettivo a 57 euro, hanno alzato le proprie stime di eps del 5% sul 2023 e del 3% sul 2024 dopo “una forte prima trimestrale”, caratterizzata anche “dall’incremento della guidance”.

Da Intesa Sanpaolo alzano da 57,7 a 58,2 euro il loro target price su Interpump, con raccomandazione confermata a ‘buy’, dopo conti “migliori delle attese”, pertanto hanno aumentato le stime di eps dell’8% sul 2023 e del 7,7% sul 2024.Aumento del prezzo obiettivo anche da Mediobanca Securities, portato a 58,5 euro dai 57 euro precedenti, confermando la raccomandazione ‘neutral’, in seguito ad un incremento delle stime di eps adjusted 2023-2025 del 9% e dell’aggiornamento dell’outlook sulle vendite.

Conti “solidi” secondo Kepler Cheuvreux e i suoi analisti confermano la raccomandazione ‘buy’ e il prezzo obiettivo a 59 euro, dopo aver migliorato le loro stime di eps del 3% sul 2023 e del 4% sul 2024.

Banca Akros ha alzato da 61 a 61,5 euro il prezzo obiettivo, mantenendo la raccomandazione ‘buy’: risultati “forti” e guidance sui ricavi 2023 “rivista al rialzo”, segnalano gli analisti, che hanno aumentato la stima sulla crescita organica dei ricavi da +5% a/a a +7% a/a per l’anno in corso.

Ancora opportunità di M&A

Anche da Equita Sim alzano il target price su Interpump, portandolo da 56 a 57 euro (confermato ‘buy’), “calcolato come 20 volte l’adjusted PE 2024, che riflette la forte partenza d’anno sia come ricavi sia come margini e le opportunità di M&A, che rimangono un focus prioritario aziendale”, spiegano.

Da WebSim Intermonte si attendevano un trimestre “ancora molto forte, con una crescita organica double digit in entrambe le divisioni ed un'espansione del margine rispetto al primo trimestre 2022, grazie all'integrazione di successo di White drive e al recupero margini consentito dagli aumenti prezzo implementati nel corso dell'ultimo anno”, mentre “l’utile netto è superiore ai 76,3 milioni da noi stimati”.

Con risultati “superiori alle nostre attese in termini sia di crescita organica che di marginalità, alziamo le nostre stime allineandole alla nuova guidance della società, che per l’anno corrente vede una crescita organica high-single-digit”, concludono da WebSim, confermando la raccomandazione ‘interessante’ e il target price sale a 59,50 euro da 58 euro per un titolo presente nel loro portafoglio ‘long Piazza Affari’ raccomandato.

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