Intesa attende la decisione del cda di Ubi. Intanto Codacons presenta un esposto a Consob per presunta «manipolazione mercato» di filiali bergamasche

23/07/2020 11:00
Intesa attende la decisione del cda di Ubi. Intanto Codacons presenta un esposto a Consob per presunta «manipolazione mercato» di filiali bergamasche

Oggi si tiene il cda dell’istituto bresciano-bergamasco per una nuova valutazione dell'offerta dopo l'aggiornamento del prospetto. Le procure della Repubblica di Bergamo e Milano e la Consob dovranno verificare la correttezza dell’operato delle filiali di Ubi Banca in merito alle informazioni rese ai clienti sulla «convenienza» dell’adesione all’offerta pubblica di scambio.

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Resta alta l’attenzione sull’Ops di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca

Questa mattina è in corso il cda dell’istituto bresciano-bergamasco per una nuova valutazione dell'offerta dopo l'aggiornamento del prospetto a seguito del rilancio da parte di Intesa con l’inclusione della componente cash di 0,57 euro per azione. Si delinea, però, anche una nuova criticità: le procure della Repubblica di Bergamo e Milano e la Consob dovranno verificare la correttezza dell’operato delle filiali di Ubi Banca in merito alle informazioni rese ai clienti sulla «convenienza» dell’adesione all’offerta pubblica di scambio. Secondo quanto riportato dalle agenzie, il Codacons ha deciso di presentare un esposto a tutela dei risparmiatori per la possibile fattispecie di manipolazione del mercato. L’associazione sarebbe venuta in possesso di una registrazione audio attribuibile a un dipendente della filiale Ubi di Vertova (Bg) nella quale l’addetto sembrerebbe convincere un cliente della banca circa la non convenienza dell’operazione. In generale, sarebbero giunte segnalazioni sul modus operandi di alcune agenzie Ubi che evidenzierebbero come alcuni operatori starebbero fornendo «informazioni non corrette, incomplete, finanche omettendo alcuni importanti dati».

Le adesioni all’offerta oltre il 17%, secondo gli analisti le proiezioni superano il 60%

Secondo gli analisti le proiezioni di adesione all’offerta pubblica di scambio potrebbero superare il 60%. Nei dati diffusi ieri da Borsa Italiana, al 22 luglio sono state presentate 99.230.107 richieste di adesione e, nella stessa giornata sono state revocate 13mila adesioni pervenute alle condizioni precedenti (senza lo stimolo cash definito alla fine della scorsa settimana). Dall'inizio dell'offerta sono state presentate complessivamente 196.333.493 adesioni, pari al 17,162% dell'offerta. Questo a fronte di un tasso di adesione di martedì pari all'8,49%. Il periodo di adesione all'offerta termina il 28 luglio prossimo.

Titoli in calo a Piazza Affari

Questa mattina il titolo Intesa è in calo dello 0,6% a 1,86 euro. Rosso anche per Ubi Banca, in attesa dei risultati del cda, con un -0,6% scambiato a 3,69 euro.

Fra i soci rilevanti che ad oggi hanno espresso parere favorevole all’Ops rientrano le Fondazioni Crc e Bml, il sindacato dei soci bresciani e Cattolica a cui in totale fa capo circa il 20%, mentre i fondi Parvus e Silchester con l`8% ciascuno non si sono ancora espressi.

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Codice: ISP.MI
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