Intesa Sanpaolo campione nel risparmio gestito di novembre

Il mese di novembre ha visto il gruppo Intesa Sanpaolo primo in classifica per raccolta netta nel risparmio gestito con 2.118,6 milioni di euro e un patrimonio gestito superiore ai 2.280 miliari.

La raccolta ha visto il contributo determinante di due componenti del gruppo Intesa Sanpaolo, come Eurizon, con 1.232,9 milioni di euro, e Fideuram Investimenti, arrivata a 885,7 milioni di euro.

"Ci stiamo avviando verso una conclusione d'anno molto positiva”, dichiara Massimo Mazzini, responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale di Eurizon, spiegando che “nel mese di novembre abbiamo conseguito dati particolarmente positivi su fondi comuni, con 820 milioni di euro di raccolta, e positivo anche il contributo delle GP retail. Infine, continuiamo a registrare importanti risultati di raccolta da parte della clientela istituzionale in continuità con tutto il 2019".

A incidere sui buoni risultati sono stati “il perdurante contesto finanziario, caratterizzato ancora da tassi bassi, e le buone performance dei mercati che continuano a indirizzare i risparmiatori verso il risparmio gestito come soluzione per creare valore nel tempo”, dichiara Gianluca La Calce, Amministratore Delgato Fideuram. “Le buone performance delle nostre gestioni individuali nel corso del 2019 e la continua innovazione nelle soluzioni di investimento, come la piattaforma Fogli e i fondi di Fideuram Alternative Investments, sono alla base della fiducia che i nostri clienti ci stanno confermando", conclude La Calce.

Secondo i dati forniti da Assogestioni, il settore del risparmio gestito ha segnato una raccolta netta di 3,6 miliardi di euro, mentre le sottoscrizioni nette da inizio anno superano i 63 miliardi.

Le raccolte mensili collettive sono pari a circa 1,6 miliardi, aggiungono da Assogestioni, mentre le gestioni dei portafogli arrivano a 2,1 miliardi di euro e rappresentano il 51% delle masse (1.163 miliardi), mentre il restante 49% è investito nelle gestioni collettive (1.117 miliardi). I fondi aperti raggiungono gli 1,2 miliardi di euro, trascinati dai fondi di lungo termine con una crescita di 2,4 miliardi.

Per quanto riguarda le scelte dei risparmiatori italiani, le preferenze riguardano i prodotti Obbligazionari, in crescita di 942 milioni, i Bilanciati (+697 milioni), gli Azionari con un incremento di 643 milioni e i Flessibili che crescono di 246 milioni di euro.

Sul secondo gradino del podio della raccolta troviamo Poste Italiane, la quale evidenzia flussi netti positivi per 1.354,7 milioni di euro e 1,3 miliardi di gestioni istituzionali.

Positiva anche Bnp Paribas con una gestione di portafoglio istituzionali che vede un flusso positivo per 706 milioni di euro.