Intesa Sanpaolo, decisione sul dividendo fissata per il 14 ottobre

Intesa Sanpaolo, decisione sul dividendo fissata per il 14 ottobre

La banca torinese aveva già annunciato il ritorno al dividendo, terminando così lo stop ai pagamenti deciso dalla BCE per affrontare la crisi da coronavirus. Parte oggi l'acquisto di azioni proprie di Intesa Sanpaolo per una quota corrispondente allo 0,10% del capitale sociale della banca.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La distribuzione del dividendo di Intesa Sanpaolo

Arrivata la data per l'assemblea di Intesa Sanpaolo nel corso della quale i soci saranno chiamati a deliberare sul dividendo annunciato nei mesi scorsi.

Il 14 ottobre prossimo, infatti, nel nuovo centro direzionale di Torino, l'assemblea dovrà esprimersi circa la distribuzione di parte della riserva straordinaria a valere sui risultati 2020 pari a oltre 1,93 miliardi di euro, corrispondenti a 9,96 centesimi per azione ordinaria.

Già nel corso della comunicazione di inizio agosto della semestrale della banca torinese, il Ceo Carlo Messina aveva aggiornato il mercato circa i cambi nella politica dei dividendi, dopo le limitazioni decise dalla Banca centrale europea sul tema, a seguito dell'inizio dell'emergenza sanitaria da coronavirus, relativamente ai dividendi sia sul bilancio 2019 che del 2020, con queste ultime che scadono il 30 settembre.

In quell'occasione, il gruppo aveva annunciato che accanto ai 694 milioni di dividendi cash sul 2020, la distribuzione cash da riserve con stacco cedola alla prima data utile dopo il 30 settembre, con stacco al 18 ottobre.

A questo punto, il pagamento dell'ammontare complessivo sarà pari ad un payout ration del 75% dei 3,51 miliardi di euro di utile netto rettificato.

Per quanto riguarda il 2021, invece, la banca ha annunciato preliminarmente un dividendo cash con payout del 70% dell'utile netto, di cui un acconto pari a 1,4 miliardi, corrispondente a 7,21 centesimi di euro per azione, da deliberare il 3 novembre quando verranno approvati i conti del terzo trimestre, mentre lo stacco è previsto per il 22 novembre.

Il programma di acquisto di azioni proprie

Oggi, intanto, parte il programma di acquisto di azioni proprie ordinarie che si concluderà il 24 settembre 2021, annunciato lo scorso 9 settembre.

L'acquisto di azioni, spiegano dalla banca, è a servizio di piani di assegnazione gratuita di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo ai dipendenti.

Il totale delle azioni da acquistare arriva a 20.000.000, corrispondente ad una percentuale del capitale pari a 0,10%, così come stabilito in sede assembleare in data 28 aprile 2021, quando venne autorizzato l'acquisto anche in più tranches, di azioni ordinarie sia per la Capogruppo sia per le società della stessa, direttamente e/o indirettamente controllate, fino ad un massimo pari a a 22.479.270 e corrispondente ad una percentuale massima del capitale sociale di Intesa Sanpaolo pari a 0,12%.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Aziende citate nell'Articolo

Codice: ISP.MI
Isin: IT0000072618
Rimani aggiornato su: Intesa SanPaolo

Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it