Intesa Sanpaolo, la trimestrale convince gli analisti

Intesa Sanpaolo, la trimestrale convince gli analisti

La banca ha realizzato il suo “miglior inizio d’anno di sempre”, secondo quanto spiegato dall’ad Messina e gli esperti consigliano ancora l’acquisto del titolo che mantiene la sua performance positiva di questo 2023.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Intesa Sanpaolo ancora in verde

Resta positiva Intesa Sanpaolo a Piazza Affari dopo il balzo di venerdì scorso (+3,69%) arrivato alla chiusura di una seduta sostenuta dai numeri sul primo trimestre 2023 diffusi dalla banca.

Dopo un inizio leggermente sotto la parità, le azioni dell’istituto tornano in verde segnando una crescita dello 0,30% quando era passata mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni di Milano, ad un massimo di 2,44 euro, livello lasciato a fine aprile.

Resta positivo l’andamento del titolo ISP nel corso di questo 2023, con una performance di +15% rispetto alle quotazioni di inizio gennaio (2,12 euro).

I numeri di Intesa Sanpaolo

Il primo trimestre della banca torinese è stato caratterizzato da un utile netto di circa 2 miliardi di euro (1,96 miliardi), quasi il doppio rispetto a 1,4 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso e 1,08 miliardi del quarto trimestre del 2022, quando le attese degli analisti erano di 1,54 miliardi.

I proventi operativi passano da 5,4 miliardi a 6,06 miliardi, mentre calano i costi a 2,54 miliardi dai precedenti 3,13 miliardi dei primi tre mesi 2022.

Commissioni nette in diminuzione del 6,6% dai 2,29 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.

Il Cet 1 ratio sale leggermente al 13,7% (dal 13,5% di fine 2022) e il Tier 1 ratio passa dal 16% al 16,1%.

Infine, l’esposizione verso la Russia è stata ridotta del 70% se confrontata con i valori del giugno 2022.

Immagine contenuto

Miglior inizio d’anno di sempre

Per Intesa Sanpaolo si tratta del “miglior inizio d’anno di sempre” a cui si aggiunge il risultato netto trimestrale “più alto dal 2007”, sottolineava il Ceo Carlo Messina nel corso della presentazione dei risultati.

Alla luce di questo “solidi e positivi” risultati, la banca “aumenta la previsione di utile netto 2023 a 7 miliardi di euro”, confermando anche “le linee del Piano di Impresa 2022-2025, con una prospettiva di chiaro e forte rialzo per l’obiettivo di 6,5 miliardi di euro di utile netto nel 2025 derivante dall’aumento dei tassi di interesse”, si legge la nota della banca.

Analisti fiduciosi

Se da Barclays confermano la raccomandazione ‘buy’ sul titolo ISP e alzano il target price da 3 a 3,1 euro, Equita Sim segue e mantiene il consiglio di acquisto, con un prezzo obiettivo di 3,5%, incrementato del 6% dal precedente.

“Dopo i forti risultati del primo trimestre 2023, il rialzo delle guidance, le indicazioni sul capitale e lo spazio di un aumento della remunerazione, alziamo il peso del titolo nel portafoglio di 200 punti base”, spiegano dalla sim.

Inoltre, Equita ha aumentato le sue stime sul risultato netto del 13% sul 2023 e in media del 2% sul 2024-2025, in quanto la banca “offre una ricca e sostenibile remunerazione agli azionisti e si caratterizza per un modello di business in grado di garantire elevata profittabilità anche con un contesto di tassi meno favorevole”.

Giudizio ancora interessante

“A una prima lettura i risultati sono sopra le attese grazie all’andamento del NII (guidance rivista al rialzo) e al basso CoR”, evidenziano da WebSim Intermonte, ricordando anche il “patrimonio molto solido al 13,7% nonostante i venti contrari normativi”.

L’andamento delle commissioni e controllo dei costi resta “positivo” secondo la sim, mentre la guidance sull’utile netto 2023 è aumentata a 7 miliardi, da “ben oltre 5,5 miliardi”.

“C’è lo spazio per confermare il giudizio Interessante, target price 3,20 euro”, concludono da WebSim.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Aziende citate nell'Articolo

Codice: ISP.MI
Isin: IT0000072618
Rimani aggiornato su: Intesa SanPaolo

Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it