Intesa verso l’acquisto del 2,85% di Sia da Banca Mediolanum


Il primo gruppo bancario italiano intende aumentare il proprio “peso” nel nuovo campione di pagamenti digitali che nascerà dalla fusione tra Nexi e Sia. Dalla vendita, si generebbe una plusvalenza da 50 milioni di euro. Intanto si assiste a nuovi ingressi sul mercato del fintech italiano.


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Intesa mira ad allargare la partecipazione nel futuro campione dei pagamenti digitali

Intesa Sanpaolo punta ad aumentare il “peso” nel nuovo campione di pagamenti digitali nato dalla fusione tra Nexi e Sia. Secondo indiscrezioni circolate nella serata di ieri, Banca Mediolanum starebbe valutando la possibilità di cedere il 2,85% di Sia al big degli istituti italiani. Da Intesa non è arrivato nessun commento da Intesa, mentre una fonte di Banca Mediolanum, ripresa da Reuters, sottolinea come la quota sia detenuta nel portafoglio trading e riscuota l'interesse di diversi soggetti in questo momento.

Dalla vendita, si generebbe una plusvalenza da 50 milioni di euro.

Le nozze tra Nexi e Sia

Dopo mesi di trattative, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre Nexi e Sia avevano firmato  un Memorandum of Understanding (MoU) per la fusione tramite incorporazione di Sia (controllata da Cassa Depositi e Prestiti) nella società leader in Italia nei pagamenti digitali.

La nuova azienda sarà una public company con una capitalizzazione complessiva superiore a 15 miliardi e un flottante superiore al 40% del capitale sociale.

Intesa lo scorso anno ha concordato la cessione a Nexi delle proprie attività di merchant acquiring nell'ambito di un deal che prevedeva l'acquisto di una quota del 9,9% nella società di pagamenti, e a oggi deterrebbe circa il 7% in Nexi-Sia post fusione.

A metà mattina Nexi segna un rosso dell’1,02%, scambiata a 15,04 euro, mentre Intesa si muove sopra la parità con +0,4% scambiata a 156 euro.

Si allarga il palcoscenico del fintech italiano

Intanto aumentano i soggetti intenzionati a entrare nel mercato dei pagamenti digitali in Italia. Nei giorni scorsi Enel ha fatto il suo debutto nel fintech con il progetto Enel X Pay in collaborazione con Mastercard. Mentre la svedese Klarna ha aperto il terzo hub europeo a Milano, dopo quelli di Stoccolma e Berlino, e intende entrare nell’e-commerce italiano con un’offerta innovativa di finanziamento delle spese online.

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