Italgas, trimestrale in linea con le attese

La società italiana specializzata nell'attività di distribuzione del gas ha aumentato l’utile netto nel primo trimestre dell’anno, non riuscendo però ad andare oltre le previsioni degli analisti.
Indice dei contenuti
La trimestrale di Italgas
Utile in crescita per Italgas nei primi tre mesi del 2024, confermando così “il percorso di crescita nel solco tracciato dal Piano Strategico 2023-2029”, secondo quanto evidenziato dalla società nella nota pubblicata questa mattina.
Nel dettaglio, la società ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in aumento (+12%) a 125,3 milioni di euro e quello attribuibile al gruppo che sale (+13,5%) a 117,6 milioni (103,6 nel 2023). Salgono (+11,2%) anche i ricavi totali (431,3 milioni), compensando così il calo dei ricavi diversi (27,8 milioni) che diminuiscono di 89,3 milioni di euro principalmente per la riduzione dei ricavi relativi alle attività dell'efficienza energetica, dovuta all'esaurirsi della spinta dei c.d. ‘Superbonus’. L’EBITDA è aumentata (+9,6%) rispetto al 31 marzo 2023 a 325,7 milioni e l’EBIT si assesta (+11,7%) a 192,7 milioni (+20,2 milioni)
Il flusso di cassa da attività operativa ammonta a 342,2 milioni di euro, in crescita di 235,0 milioni di euro rispetto all'anno precedente essendosi riassorbiti i fenomeni temporanei che avevano impattato il primo trimestre 2023. Il flusso di cassa da attività operativa ha consentito di finanziare interamente gli investimenti generando un free cash flow, prima delle operazioni di M&A, di 140,8 milioni di euro.“I risultati conseguiti in questo primo trimestre consentono a Italgas di inaugurare anche il 2024 all'insegna della solidità”, ha commentato nella nota l'Ad Paolo Gallo, aggiungendo: “Con l'impegno di tutte le persone di Italgas e dell'intera catena dei fornitori continuiamo a lavorare per migliorare costantemente le tecnologie che ci permetteranno di accelerare sul fronte della decarbonizzazione dei consumi e del risparmio energetico a sostegno dello sviluppo sostenibile dei territori e della crescita di valore del gruppo”.
La lente degli analisti
Gli analisti di WebSim Intermonte evidenziano che Italgas “ha chiuso il primo trimestre con ricavi in calo del 10,1% per effetto della contrazione delle attività di efficienza energetica relative al Superbonus solo in parte compensata dalla crescita dei ricavi regolati della distribuzione gas”.
“Risultati sostanzialmente in linea con le aspettative a livello operativo, mentre il risultato finale è stato leggermente migliore”, aggiungono dalla sim che sul titolo Italgas mantengono un giudizio ‘neutrale’ con target price di 5,7 euro rispetto ai 5,205 euro di questa mattina (-1,50%).
Il senso dell’operazione 2i Rete Gas
Ieri sera Italgas ha annunciato l'avvio di negoziazioni esclusive per l'acquisto di 2i Rete Gas, pertanto la società ha rinviato la presentazione del piano strategico 2024-30 prevista per il 12 giugno.
In caso di accordi vincolanti, Italgas farà fronte alle eventuali esigenze di finanziamento attraverso un finanziamento ponte assistito da J.P. Morgan, il cui rifinanziamento potrà avvenire attraverso una combinazione di strumenti equity, debito o “equity like” con l'obiettivo di mantenere le attuali valutazioni. I termini e le condizioni finali di tale rifinanziamento saranno comunicati al mercato una volta concluse con successo le negoziazioni. F2i proseguirà parallelamente il processo di Ipo.
Secondo quanto riportato dalla stampa nelle scorse settimane (Corriere della Sera e altri quotidiani), l'offerta valuta 2i Rete Gas 4-5 miliardi di Eu (EV) anche se MF riferisce oggi che l'offerta potrebbe superare i 5 miliardi.
“Sebbene un'operazione di questo tipo comporti considerazioni antitrust non trascurabili, riteniamo che queste possano essere fugate da una limitazione dei partecipanti alle gare e/o dalla cessione di alcuni asset”, spiegano da WebSim, prevedendo “che l'eventuale operazione possa generare interessanti sinergie sui costi anche se, date le attuali strutture finanziarie delle due società abbiamo più volte affermato che un'acquisizione da parte di Italgas non potrebbe essere interamente finanziata per debito”.
L’operazione per Italgas “ha senso perché permette alla società di crescere nel settore in Italia e poter creare sinergie, attraverso la digitalizzazione delle reti”, secondo gli analisti di Equita Sim, sottolineando che sarà “importante verificare che il premio sulla Rab del deal sia basso, considerando che Italgas tratta con un premio circa del 12%”.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
