Iveco ancora in rally: analisti vedono nuovi rialzi

Iveco aveva già chiuso la sessione di Piazza Affari con un forte rialzo ma la nuova settimana vede ancora il titolo della società protagonista e gli analisti prevedono ancora nuove corse per il titolo.
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Nuovo balzo Iveco
Non si ferma la ‘folle’ corsa del titolo Iveco a Piazza Affari dopo il balzo di quasi il 16% arrivato venerdì nel post-risultati.
Oggi le azioni della società, il cui nome rappresenta un acronimo di Industrial Vehicles Corporation, arrivano a guadagnare oltre il 4% dopo circa un’ora di scambi, toccando un picco di 9,30 euro, ai massimi da un anno.
Prosegue, dunque, il positivo 2023 per la società sbarcata a Milano a inizio 2022, e da inizio anno è arrivata a guadagnare già il 67%.
Target price aumentato
I risultati di venerdì avevano spinto gli analisti di Equita Sim ad alzare del 20% il prezzo obiettivo sul titolo Iveco, portandolo a 12 euro e confermando la raccomandazione ‘buy’.
Per gli esperti della sim, i risultati del quarto trimestre 2022, in particolare, risultano “migliori delle attese”, e ritengono che la guidance sul 2023 del gruppo sia prudente.
Pertanto, da Equita hanno aumentato le loro stime per l’anno in corso fino a portarle al punto intermedio della guidance, oltre a migliorare le loro attese sul biennio 2023-2024 in medio del 6% sui ricavi e del 3% sull’utile netto.
Anche da Intesa Sanpaolo hanno alzato il loro target price, portandolo da 9,2 a 11,1, confermando la raccomandazione ‘buy’.
“Il gruppo sta costantemente battendo le attese dal secondo trimestre 2022”, notano gli analisti della banca torinese, dopo aver aumentato le stime sul 2023 del 31% sull’industrial Ebit adjusted e del 25% sull’eps adjusted.
“Con una generazione di free cash flow più forte del previsto e una valutazione ancora bassa rispetto al settore, vediamo ulteriore margine di rialzo in vista per il titolo”, prevedono da Intesa.
Maggiore fiducia
Risultati dell’ultimo trimestre 2022 “ampiamente oltre le stime” degli analisti di WebSim, oltre che a quelle del consensus.
Inoltre, spiegano dalla sim, “la guidance per il 2023 implica un rialzo materiale delle stime di consensus, in quanto a mid-point è superiore del +6% alle attese per i ricavi industriali, del +29%/+23% alle attese per l’adjusted EBIT industriale/consolidato e di 0,6-0,7 miliardi alle attese di consensus per il net cash industriale”.
Il consensus per l’adjusted eps “dovrebbe allinearsi con la nostra stima quasi invariata (14% sopra consensus) per riflettere i costi finanziari maggiori”, aggiungono, mentre Iveco ha confermato “gli obiettivi di marginalità al 2024 del piano presentato a novembre 2021 (4,0-5,0%), come da attese”.
“Pensiamo che gli ottimi risultati raggiunti nel 2022 e la guidance per il 2023 possano essere fattori di maggiore fiducia per poter raggiungere, o almeno avvicinare, gli obiettivi del piano al 2024”, concludono da WebSim, dopo aver alzato il target price da 8,2 a 10,7 euro, con raccomandazione ‘interessante’, “per riflettere sia il net cash maggiore (+1,7 euro per azione) che le nostre nuove stime (+0,8 euro)”.
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