Iveco di slancio dopo rumor su commessa dell’esercito

La controllata Iveco Defence potrebbe partecipare come subfornitrice per la commessa di nuovi carri per la neonata JV tra Leonardo e Rheinmetall, incrementando notevolmente il suo portafoglio ordini.
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Iveco positiva
Iveco tra le migliori del FTSE MIB di oggi sostenuta dalle indiscrezioni di stampa e in controtendenza rispetto all’andamento del principale indice di Milano, oggi poco mosso.
Le azioni della società guadagnano ancora oltre l’1% quando mancano due ore alla chiusura di Piazza Affari dopo essere riuscite a sfondare quota 10 euro, livello che non vedeva dal luglio scorso. Buona la performance da inizio anno, con una crescita che supera il 20% rispetto ai livelli di inizio gennaio, quando quotava 7,954 euro.
La commessa dell’esercito
Indiscrezioni de Il Sole 24 Ore parlano di un interesse di Iveco Defence come subfornitore per la mega commessa per i nuovi carri dell’esercito italiani per la neonata Joint Venture Leonardo-Rheinmetall, prendendo una quota del 15-17%, presa dal 50% dei lavori che verranno assegnati a Leonardo. Iveco fornirebbe scafi di entrambi i veicoli e il motore dei Lynx e il negoziato sarebbe ancora in fase avanzata, anche se non ancora concluso.
“Considerando che la commessa vale oltre 20 miliardi si tratterebbe di ordini per ben oltre 1,5 miliardi da spalmare su un decennio per una società che fattura circa 1 miliardo e attualmente ha un portafoglio ordini superiore a 4 miliardi”, calcolano da Equita Sim che su Iveco mantengono la raccomandazione d’acquisto e il target price di 16 euro.
Leonardo punta Iveco Defence
La stessa fonte del quotidiano finanziario riporta anche che Leonardo avrebbe in corso trattative per acquisire Iveco Defence, ma ci sarebbero divergenze sulla valutazione: Leonardo offrirebbe 750 milioni, la stessa cifra circolata su fonti di stampa nei mesi scorsi, mentre Iveco chiederebbe “qualche centinaio di milioni oltre 1 miliardi”. “Si tratta dell’ulteriore conferma dell’esistenza di negoziazioni, ma la questione valutativa potrebbe far arenare la trattativa”, secondo Equita.“Come abbiamo già segnalato più volte, pur ritenendo che gli attuali multipli del settore difesa giustifichino valori superiori, la nostra valutazione di Iveco Defence è di circa 1 miliardo in quanto riteniamo sia difficile per Iveco riuscire a massimizzarla, sapendo che Leonardo è l’unico compratore naturale che non avrebbe problemi col golden power del governo italiano”, concludono dalla sim.
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