Iveco, si avvicina l’esordio in borsa: Fitch assegna il rating BBB con outlook stabile

Iveco, si avvicina l’esordio in borsa: Fitch assegna il rating BBB con outlook stabile

L’agenzia di rating ha formulato il suo giudizio sullo spin-off di CNH Industrial, in attesa dell’esordio a Piazza Affari che avverrà alla prima seduta del nuovo anno.

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Il rating di Fitch su Iveco

Tra le prime a ‘recensire’ la prossima matricola di Borsa Italiana c’è l’agenzia Fitch Ratings, in attesa dell’esordio a Milano dello spin-off CNH Industrial che avverrà il prossimo 3 gennaio.

Gli analisti di Fitch Ratings hanno avviato la copertura su Iveco Group assegnando un rating atteso di lungo periodo pari a BBB-(EXP), con outlook stabile.

Secondo quanto spiegato dall’agenzia, il rating assegnato riflette “la struttura di capitale post-scissione di Iveco, il quale mostra una solida posizione di cassa e si traduce in forti metriche di leva finanziaria, in linea con i peer con rating più elevato”.

Per quanto riguarda il merito di credito, questo tiene conto anche della “redditività relativamente bassa e della generazione di free cash flow, che vengono influenzati da investimenti elevati e dalla spesa in ricerca e sviluppo necessaria per soddisfare gli standard di emissione ed i trend tecnologici”, aggiungono da Fitch.

L’outlook assegnato stabile riflette le aspettative dell’agenzia di un miglioramento graduale dei margini di Iveco, anche se queste resteranno sotto la media del settore nel medio termine a causa della limitata quota di mercato che caratterizza il segmento dei veicoli pesanti a più elevato margine.

La concorrenza

Le dimensioni e la maggiore concentrazione geografica di Iveco rispetto ad altri produttori di autocarri europei, sono ulteriori fattori che sono stati inseriti all’interno della valutazione di Fitch.

In particolare, “l’attenzione di Iveco sull’Europa, dove genera oltre il 75% delle sue entrate, la rende meno diversificata rispetto ad altri produttori europei di camion e autobus”, spiegano gli analisti, sottolineando come Iveco sconta l’assenza nel mercato del Nord America.

Iveco presenta delle dimensioni inferiori ai suoi concorrenti, con un fatturato previsto di circa 12 miliardi di euro nel 2021, anche se la sua posizione risulta solida nel segmento dei veicoli leggeri, mentre in quello dei mezzi medi e pesanti ha una quota di mercato pari all’11%.

Da Fitch considerano positivi i progetti di Iveco nel settore dei mezzi pesanti, prevedendo “che la sua posizione di mercato migliorerà nel medio-lungo termine, ma la concorrenza è agguerrita e in parte trainata da spin-off nel settore dei camion”.

Le previsioni finanziarie

Il gruppo che nascerà a inizio anno dopo l’ufficializzazione dello spin-off, secondo Fitch sarà “uno dei principali produttori nel segmento europeo degli autobus pesanti, con una solida posizione di mercato”. Fitch prevede per Iveco un margine Ebit al 2,2% nel 2021, con un graduale miglioramento a circa il 5,0% nel 2024, sulla base della crescita attesa dei ricavi e di un mix di attività favorevole. 

La redditività più debole rispetto ai concorrenti, ha spinto Fitch a limitare il rating di Iveco all’estremità inferiore dell'intervallo ‘BBB’.

Con il regolamento adottato dalla Commissione europea, che fissa gli standard di prestazione delle emissioni di CO2 per i veicoli leggeri e pesanti a partire dal 2025, Iveco sarà costretta ad accelerare lo sviluppo dei veicoli elettrici con ingenti investimenti nell’elettrificazione.

Anche a tal fine, Fitch prevede investimenti medi del 5,8% delle entrate 2021-2024 per il gruppo.

La quotazione in borsa

Il 23 dicembre si svolgerà l’assemblea straordinaria degli azionisti CNH per l’approvazione definitiva della scissione di Iveco.

Al termine dell’operazione, gli azionisti CNH Industrial riceveranno una nuova azione di Iveco Group ogni 5 detenute in CHN, mentre Exor avrà il 27% del capitale della nuova società, presieduta da Suzanne Heywood e guidata come Ceo da Gerrit Marx.

Il gruppo nascerà formalmente il primo gennaio 2022 con sede legale ad Amsterdam ma il quartier generale operativo sarà a Torino.

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