JD.com quota la logistica a Hong Kong per raccogliere 3,2 miliardi
Il gigante cinese delle vendite online punta sull’intelligenza artificiale per migliorare il servizio con consegne velocissime e guadagnare nuovi clienti (oggi sono 500 milioni). La controllata JD Logistic arriva in Borsa sulla base di una valutazione di 32 miliardi di dollari e un fatturato di 11 miliardi.
Avviato il servizio “Delivery in Minutes” in 200 città della Cina.
JD.com, gigante cinese delle vendite online, punta sulla logistica guidata dall’intelligenza artificiale per migliorare il servizio e guadagnare nuovi clienti in un mercato estremamente competitivo, dove ogni giorno si misura con rivali come Alibaba e Pinduoduo.
La società con sede a Pechino ha annunciato giovedì 20 maggio l’avvio del servizio di consegna ultrarapido “Deliveries in Minutes” in 200 città della Cina. Il servizio si basa sulla tecnologia della controllata JD Logistic che opera attraverso una serie di algoritmi e un’accurata pianificazione della catena degli approvvigionamenti. L’obiettivo è accorciare ulteriormente i tempi di consegna che già ora sono inferiori alle 24 ore per il 90% degli ordini.
Intanto manca solo una settimana (la data è il 28 maggio) al debutto alla Borsa di Hong Kong di JD Logistic, che punta a raccogliere 3,2 miliardi di dollari con un’Ipo che valuta l’intera società circa 32 miliardi di dollari.
JD Logistic sarà la seconda società controllata da JD.com ad avere le azioni scambiate in Borsa, dopo che il gruppo ha quotato nel dicembre scorso, sempre ad Hong Kong, JD Health International, società che opera nel sistema sanitario e in particolare nei servizi per la salute via internet. Controllata per il 67% dalla casa madre, JD Health International ha una market cap di 45 miliardi di dollari con ricavi annui pari a 3 miliardi di dollari. Dall’inizio del 2021 il titolo è sceso in Borsa del 24%.
E’ invece abortito in autunno il progetto di quotare alla Borsa di Shanghai, nello speciale segmento Star dedicato alle società tecnologiche, l’altra controllata JD Technology, che si occupa di distribuzione di prodotti finanziari. JD.com non ha voluto sfidare le autorità di Pechino nel momento in cui si è resa evidente l’intenzione del governo cinese di porre un limite alla crescente espansione dei giganti tecnologici nel settore finanziario. Ne sa qualcosa Alibaba, che inizialmente non ha voluto piegarsi ai controlli, ed ha dovuto pagare una salatissima multa da 2,8 miliardi di dollari per violazione delle norme sulla concorrenza.
Grossi investimenti in magazzini automatizzati. I ricavi crescono del 29%.
JD.com ha investito nella logistica per differenziarsi nel mercato cinese dell'e-commerce. L'azienda si è concentrata sulle consegne in tempi molto veloci e ha investito in magazzini logistici automatizzati. Nel 2020 JD Logistics ha realizzato ricavi per 11,4 miliardi di dollari, in crescita del 47%.
Mercoledì il gruppo JD.com, quotato in America al Nasdaq, ha annunciato i risultati del primo trimestre, chiuso con una crescita dei ricavi del 29% sullo stesso periodo dell’anno scorso a 31,58 miliardi di dollari. I clienti attivi sono cresciuti del 29% a 499,8 milioni. Alla quotazione attuale di 74,2 dollari, il gruppo capitalizza 116 miliardi di dollari.
Il consensus degli analisti prevede per l’intero 2021 una crescita dei ricavi del 28% a 148 miliardi di dollari con un utile di 2,1 miliardi di dollari. Su 40 analisti che coprono il titolo, ben 36 raccomandano di comprare le azioni JD.com e la media dei target price è 105 dollari.
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