Juventus, aumentano le perdite senza la Champions League
I primi sei mesi fiscali della società bianconera hanno visto il bilancio aumentare le perdite a causa della mancata partecipazione della squadra alle competizioni UEFA, situazione che proseguirà anche nel resto del semestre.
Juventus in rosso
Prime due ore di contrattazioni da profondo rosso per il titolo Juventus a Piazza Affari, con il mercato che accoglie negativamente i risultati di un semestre caratterizzato da un aumento delle perdite.
Le azioni bianconere arrivano a cedere il 2,40%, scendendo a 2,418 euro, aumentando così le perdite degli ultimi sei mesi, arrivate ormai a circa il 30%.
Più limitato, invece, il calo in questo scorcio di 2024, con il titolo che ha ceduto il 6% rispetto ai livelli di inizio gennaio (2,58).
Aumentano le perdite
Dai dati del primo semestre 2023-2024 diffusi venerdì è emerso un aumento delle perdite nette per la società a 95,1 milioni, quando i sei mesi precedenti si limitavano a 29,5 milioni. A pesare su questo incremento sono stati i circa 60 milioni derivanti “dagli effetti diretti correlati alla mancata partecipazione della prima squadra alle competizioni UEFA”, in particolare la Champions League, spiega il comunicato del club.
Nel dettaglio, l’incremento della perdita è sostanzialmente imputabile a minori ricavi e proventi per complessivi 85,6 milioni di euro, principalmente per effetto di minori ricavi da diritti audiovisivi e proventi media per 47,3 milioni (che includono circa 56 milioni relativi ai mancati ricavi derivanti dalla partecipazione alle competizioni UEFA) e da minori proventi da gestione diritti calciatori (25,5 milioni), in parte compensati da minori costi operativi, ammortamenti e accantonamenti per complessivi 22,1 milioni.
Il risultato netto risente inoltre di maggiori oneri finanziari netti per 4,1 milioni, minori imposte per 1,8 milioni e di altre voci minori che generano un effetto positivo netto di circa 0,2 milioni.
In leggera diminuzione l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023, sceso a 326,8 milioni rispetto ai 339,9 milioni al 30 giugno 2023, con 13,1 milioni dovuti all’effetto del cash-flow positivo di periodo.
Previsioni negative
Per quanto riguarda l’esercizio 2023/2024, le previsioni della società bianconere sono negative, con una perdita attesa oltre quella dell’esercizio precedente, a causa nuovamente degli “effetti negativi – diretti e indiretti – derivanti dalla mancata partecipazione della prima squadra alle competizioni UEFA”.
Sulla base delle attuali previsioni, il risultato netto del gruppo, escludendo i suddetti effetti negativi, seppure ancora in perdita, mostrerebbe un “apprezzabile miglioramento” rispetto a quello dell'esercizio precedente, soprattutto grazie alle “incisive azioni di razionalizzazione strutturale dei costi attuate a partire dal periodo pandemico”, scrivono dalla società.
Inoltre, l’indebitamento finanziario netto alla fine dell'esercizio è previsto in “significativa” riduzione rispetto a quello del 31 dicembre 2023, principalmente per effetto del completamento dell'operazione di aumento di capitale.
Infine, il club conferma che il piano prevede un progressivo miglioramento dell’andamento economico e finanziario nel periodo interessato, con raggiungimento di risultato netto e cash-flow positivi nell’esercizio 2026/2027.
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