Juventus, conti sempre più in rosso

Il bilancio annuale bianconero si tinge sempre più di rosso, penalizzato dalla mancata partecipazione della squadra alla Champions League e la società conferma gli obiettivi stabiliti lo scorso anno.

L’esercizio finanziario 2023-2024 della Juventus, infatti, si è chiuso con una perdita netta di 199,2 milioni di euro, in netto peggioramento (-75,5 milioni) rispetto al 30 giugno 2023, sui quali pesano gli effetti proprio dell’assenza della squadra alla principale competizione europea per squadre, quantificabile tra i 90 e i 95 milioni di euro, oltre che da costi di natura non ricorrente per circa 35,9 milioni complessivi.

I ricavi, specifica la nota della società, sono calati del 22,3% a 394,6 milioni, trascinati al ribasso da mancate sponsorizzazioni e vendite di prodotti connessi sempre all’assenza in Champions, compensati solo in parte da iniziative di razionalizzazione strutturale dei costi attuate negli ultimi anni.

Buone notizie, invece, dai costi operativi, dagli ammortamenti e dagli accantonamenti netti che, seppur penalizzati da maggiori oneri non ricorrenti rispetto a quelli dell’esercizio precedente (35,9 milioni rispetto ai 22,2 milioni), si riducono di 37 milioni.

Scende l’indebitamento finanziario netto, passato dai 339,3 milioni del 2022-2023 agli attuali 242,8 milioni, riduzione ottenuta grazie al cash flow positivo determinato dall'aumento di capitale per circa 198 milioni netti e dall'incasso di 77 milioni netti per le cessioni pro-soluto di crediti verso società calcistiche estere. Infine, al 30 giugno, il gruppo dispone di linee di credito bancarie per 479,8 milioni, non utilizzate per complessivi 179,9 milioni.

Alla luce di questi risultati la società conferma gli obiettivi economici e finanziari del Piano Strategico 2024/2025-2026/2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso ottobre 2023.

Nel dettaglio, nell’esercizio 2024/2025 sono attesi risultato e cash-flow operativi nel range del break-even, sia per la normalizzazione dei ricavi (anche grazie al ritorno alla partecipazione alla UEFA Champions League) che per il crescente impatto positivo derivante dalle azioni di razionalizzazione dei costi o previsto un progressivo miglioramento dell’andamento economico e finanziario nell’arco del periodo del Piano stesso. Inoltre, è previsto un progressivo miglioramento dell'andamento economico e finanziario nell'arco del periodo del Piano stesso, con raggiungimento di risultato netto e cash-flow positivi nell'esercizio 2026/2027.

A Piazza Affari, intanto, questa mattina il titolo Juventus apre la seduta post conti (diffusi venerdì sera) in leggero calo a 2,471 euro.