Kudlow: Pil Usa al 3% anche senza l’accordo con Pechino

12/06/2019 05:30
Kudlow: Pil Usa al 3% anche senza l’accordo con Pechino

Il consigliere economico della Casa Bianca attacca anche la Fed: troppi rialzi dei tassi nel 2018.

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Ottimismo della Casa Bianca

Larry Kudlow, consigliere economico della Casa Bianca è ottimista nell’economia Usa, e non teme la guerra commerciale con la Cina.

In un’intervista a Cnbc, l’economista ha dichiarato che l’economia Usa è  "molto forte. Credo che siamo in buona salute e credo che manterremo il tasso di crescita del 3% quest'anno. Quel 3% non è legato a  un accordo con la Cina che potrebbe non soddisfare gli interessi economici americani".

In contrasto con gli Economisti

Le parole di Kudlow sono in contrasto con le previsioni di molti economisti che prevedono un rallentamento dell'economia americana nel 2019.

Le dichiarazioni del consigliere della Casa Bianca seguono uno dei tanti tweet di ieri del presidente Donald Trump, secondo cui "la gente non ha idea del potenziale enorme che il nostro Paese ha in termini di crescita e molte altre cose".

Per Kudlow, lo Usmca (l'accordo commerciale tra Usa, Messico e Canada pensato per sostituire il vecchio Nafta) è molto più importante di quello con la Cina, su cui l'amministrazione Trump stava negoziando fino al mese scorso.

I numeri parlano da soli dal marzo 2018 al marzo 2019 è con il Messico che gli Usa hanno i maggiori scambi commerciali.

In contrasto con gli Economisti

I rapporti con Pechino

Le trattative sono saltate dopo Washington ha accusato  Pechino di avere fatto retromarcia rispetto a impegni già' presi nell'ambito di un'intesa in via di definizione (tesi respinta dalla Cina).

Secondo Kudlow, bisognerebbe  ripartire da dove le due potenze economiche si sono lasciate. Quella sarebbe "una buona base di partenza, anche se non perfetta".

Critiche alla FED

Quanto alla Fed, il consigliere economico ha confermato la linea Trump: si è spinta troppo in là ad alzare i tassi (quattro volte nel 2018).

Per lui, il mercato obbligazionario indica chiaramente le attese per un taglio dei tassi, e non tanto per i timori che l'economia freni ma per via del fatto che l'inflazione è contenuta. Non a caso oggi Trump ha twittato che un'inflazione molto bassa è una "cosa bellissima".

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