L’inflazione è vischiosa ma il taglio tassi non si ferma

11/10/2024 06:15

Ieri l'S&P 500 è sceso dello 0,2%. I bond e il dollaro non si sono quasi mossi.

Nel pomeriggio di ieri, tre membri del Federal Open Market Committee della Federal Reserve hanno ridimensionato l’importanza dei dati di settembre sull’inflazione, suggerendo che la banca centrale statunitense può continuare ad abbassare i tassi di interesse.

Elon Musk ha presentato ieri sera a Los Angeles il Cybercab, il taxi senza conducente di Tesla.

Oggi a guidare i mercati dovrebbero essere le prime indicazioni in arrivo dalla stagione delle trimestrali e l’Indice della Fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. Ci sono anche i prezzi alla produzione, ma il loro impatto, a meno di forti scostamenti, non dovrebbe essere rilevante.

Stellantis cambia il responsabile finanziario nell'ambito di un'ampia revisione della gestione. Il direttore finanziario Natalie Knight lascerà l'azienda e sarà sostituita da Doug Ostermann.

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Wall Street è stata costretta ieri a prendere atto che l’inflazione è vischiosa, non una grande novità, ma abbastanza da sopire la spinta rialzista. Il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,1%, mentre l'S&P 500 è sceso dello 0,2%. I titoli delle società più piccole sono stati particolarmente colpiti, con il Russell 2000 in calo dello 0,55%.

INFLAZIONE

Il Bureau of Labor Statistics ha comunicato che l'indice generale dei prezzi al consumo è sceso al 2,4% su base annua a settembre. Il tasso di inflazione mensile ha continuato a essere relativamente benigno, misurando appena lo 0,2%, ma l'inflazione core, che esclude i costi di cibo ed energia, non si è mossa molto il mese scorso. Va detto che a salire, o a non scendere come da aspettative sono le componenti non presenti nell'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali core. Il dato di oggi toglie definitivamente di torno l’ipotesi di un taglio da cinquanta punti base il mese prossimo, l’ipotesi di un quarto di punto è dato all’ottanta per cento, come a inizio settimana.

Con un gioco di parole difficile da rendere in italiano, Rick Rieder di BlackRock aveva scritto il giorno prima che il comunicato sull’inflazione di settembre era di quelli non di primaria importanza. CPI Couldn’t Possibly Ignore.

AVANTI CON IL TAGLIO TASSI

Nel pomeriggi di ieri, tre membri del Federal Open Market Committee della Federal Reserve hanno ridimensionato l’importanza dei dati di settembre sull’inflazione, suggerendo che la banca centrale statunitense può continuare ad abbassare i tassi di interesse. Un quarto membro ha invece lasciato intendere che potrebbe essere favorevole a una pausa durante la prossima riunione. "Di mese in mese, ci sono oscillazioni e scossoni nei dati, ma abbiamo assistito a un processo piuttosto costante di riduzione dell'inflazione", ha dichiarato il presidente della Fed di New York John Williams durante un evento all'Università di Binghamton. "Williams ha aggiunto di ritenere opportuno "continuare il processo di spostamento dell'orientamento della politica monetaria verso un'impostazione più neutrale nel tempo".

Il presidente della Banca di Chicago Austan Goolsbee, in un'intervista alla CNBC, ha affermato che "la tendenza generale" dell'inflazione nei 12-18 mesi è chiaramente in discesa. Il suo omologo della Fed di Richmond, Thomas Barkin, ha affermato che l'inflazione è "decisamente diretta nella giusta direzione". Fuori dal coro Raphael Bostic, il presidente della Fed di Atlanta: "Sono assolutamente a mio agio nel saltare una riunione se i dati lo suggeriscono", ha dichiarato al Wall Street Journal.

TESLA

Elon Musk ha presentato ieri sera a Los Angeles il Cybercab, il taxi senza conducente di Tesla la cui produzione, secondo l'uomo d’affari, inizierà nel 2026 e avrà un prezzo inferiore ai 20.000 dollari. Musk ha assicurato che il Cybercab rivoluzionerà il trasporto pubblico perchè il suo costo al chilometro sarà di 20 centesimi, un quinto di quello di un bus. "Sarà incredibile", ha dichiarato Musk, arrivato alla presentazione come passeggero a bordo di un Cybercab dopo aver percorso senza conducente le strade degli studi Warner Bros. di Los Angeles.

Il veicolo, un'elegante macchina argentata le cui batterie vengono ricaricate per induzione anzichè tramite presa, non ha né volante né pedali di accelerazione o frenata. "Salverà vite umane, molte, e preverrà infortuni”, ha promesso tra le grida di approvazione del pubblico che ha partecipato all'evento su invito. Gli investitori non hanno acclamato per niente, il titolo non si è mosso nel dopo borsa.

EUROPA E PETROLIO

Oggi a guidare i mercati dovrebbero essere le prime indicazioni in arrivo dalla stagione delle trimestrali e l’Indice della Fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. Ci sono anche i prezzi alla produzione, ma il loro impatto, a meno di forti scostamenti, non dovrebbe essere rilevante.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future Dax di Francoforte +0,2%.

Il petrolio è tornato a salire, stamattina il WTI del Texas è a 75,7 dollari il barile, ieri +3,5%.

ISRAELE-IRAN

E’ iniziato il conto alla rovescia per l'avvio della risposta israeliana all'Iran. L'ultima parola è affidata ad una riunione notturna del governo, ma l'esito sembra scontato: Benyamin Netanyahu e Yoav Galant potranno decidere come e quando attaccare. Nella telefonata chiesta con forza dal premier israeliano, che martedì ha addirittura bloccato la partenza di Gallant per Washington se prima non avesse parlato con Joe Biden, il presidente Usa "ha affermato il suo ferreo impegno per la sicurezza di Israele".

Insieme hanno concordato di restare in stretto contatto nei prossimi giorni. I temuti raid su pozzi di petrolio e siti nucleari, sembrerebbero per il momento scongiurati. L'obiettivo di Tsahal - sembra - sono basi militari da cui sono partiti i missili balistici che dieci giorni fa hanno danneggiato anche siti dell'aeronautica (Iaf) di Gerusalemme.

Intanto, i Paesi del Golfo - Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar - avrebbero intanto deciso di rifiutare il permesso ai caccia dello Stato ebraico di sorvolare il loro spazio aereo per gli attesi raid sull'Iran. Dal canto suo Washington, secondo il Wall Street Journal, sta cercando di sfruttare l'offensiva israeliana contro Hezbollah in Libano per porre fine al predominio del gruppo e arrivare all'elezione di un nuovo presidente libanese che, come comandante delle forze armate, svolgerebbe un ruolo fondamentale nel guidare un governo che gestisca la crisi.

ASIA

In Asia Pacifico, l’indice Hang Seng di Hong si avvia a chiudere in rialzo del 3%. Sono in calo le borse della Cina, alla vigilia della conferenza stampa del Ministero delle Finanze: il mercato si aspetta dettagli, chiarimenti e indicazioni più precise su quanto annunciato in precedenza da varie articolazioni dello Stato, oltre che nuove misure di stimolo fiscale. L’indice Shanghai Composite perde l’1,2%.

COREA

La Bank of Korea (Bok) ha tagliato il suo tasso di riferimento di 25 punti base, al 3,25%, decidendo il primo ribasso da agosto 2021, in scia con la ripresa dell'economia dopo la crisi legata alla pandemia del Covid-19. La mossa era attesa dai mercati dopo che l'inflazione di settembre è risultata in calo all'1,6%, al di sotto del target del 2%, mentre permangono timori sulla domanda interna.

A dispetto del taglio dei tassi di settembre deciso dalla Federal Reserve, la Bok ha continuato a mantenere il suo benchmark al 3,5% con il congelamento dei tassi da febbraio dell'anno scorso, dopo aver effettuato sette rialzi consecutivi dei tassi da aprile 2022 a gennaio 2023. Il governatore Rhee Chang-yong ha affermato che l'aumento dei debiti delle famiglie e dei prezzi delle case dovrebbe essere affrontato immediatamente per garantire la stabilità finanziaria, rilevando il miglioramento dell'economia grazie alle solide esportazioni, a fronte di una domanda interna ancora incerta.

Per il 2024 l'economia è stimata in crescita al 2,4%, contro il 2,6% del 2023, mentre l'inflazione è attesa al 2,5%, dal 2,6% stimato in precedenza. L'export, infine, è visto a +6,9% (in aumento da +5,1%) e la spesa privata a +1,4% (da +1,8%)

TITOLI

Stellantis cambia il responsabile finanziario nell'ambito di un'ampia revisione della gestione. Il direttore finanziario Natalie Knight lascerà l'azienda e sarà sostituita da Doug Ostermann. Knight, che è entrata a far parte della casa automobilistica lo scorso anno, ha dovuto affrontare di recente il contraccolpo per il profit warning del mese scorso, arrivato una settimana dopo aver definito "ambizioso" l'obiettivo di margine per l'intero anno. Knight è stata la prima dirigente a lanciare un allarme sulle aspettative di Stellantis durante una telefonata con gli analisti il 30 aprile. Sebbene le azioni fossero già in ribasso prima di quell'evento, il loro declino si è accelerato da quel momento. Anche Uwe Hochgeschurtz, che ricopriva il ruolo di direttore operativo della regione europea allargata, lascerà l'azienda. Stellantis ha inoltre apportato modifiche alla sua leadership in Nord America e ai vertici dei marchi Maserati e Alfa Romeo. Le modifiche arrivano dopo che il consiglio di amministrazione di Stellantis ha tenuto una riunione di due giorni negli Stati Uniti questa settimana.

In Italia, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla cessione della maggioranza di Comau a One Equity Partners (OEP) da parte di Stellantis, acquisito l'impegno dell'acquirente a garantire produzione e occupazione degli impianti in Italia, dice una nota di Palazzo Chigi. I partiti di maggioranza hanno chiesto con una mozione al governo di convocare i vertici di Stellantis "per chiarire i termini del piano industriale del gruppo in Italia", alla vigilia dell'audizione parlamentare dell'AD Carlos Tavares in programma per oggi.

MPS. I 16.500 dipendenti della banca senese si vedranno riconosciuto un premio in cash o welfare pari a 750 euro per l'anno in corso a seguito dell'accordo raggiunto oggi dall'istituto con le sigle sindacali. L'intesa siglata da Mps con Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin prevede inoltre l'incremento al 3% del contributo previdenziale aziendale, fermo da vent'anni al 2,5%, e del buono pasto a 7 euro da 6 euro.

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